Come organizzare la dispensa

Pubblicato il 12 Maggio 2017 da

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Ho una vera passione per la mia dispensa: in questa casa abbiamo la fortuna di avere un piccolo sgabuzzino con scaffalature di legno su due lati, ed è il mio tesoro. Probabilmente dentro di me c’è qualche mutazione genetica tipo quelli che fanno le scorte per l’armageddon: io le faccio. Mi piace che la mia dispensa sia ben fornita, e faccio sempre in modo di non restare senza i miei prodotti preferiti.

Questo anche perché non sempre ho tempo di fare la spesa ‘fresca’ giornaliera, quindi spesso mi ritrovo a cucinare con i cibi conservati, e quindi per me rappresentano una vera certezza.
Se potete, scegliete comunque sempre prodotti biologici: anche in scatola, sono meglio di tanti altri non bio.

Se avete la fortuna di avere uno sgabuzzino o un ripostiglio, potete comprare più confezioni in offerta – sempre senza esagerare che poi scadono! – e quindi avere una dispensa bella fornita, comprensiva di spezie, conserve, condimenti, legumi e farine.

A questo punto potete ricavare una zona della dispensa anche per i detersivi per la lavatrice, i prodotti delle pulizie, la carta igienica e i fazzoletti di carta. 

Se invece avete poco spazio, comprate con oculatezza, per non avere scorte, ma nemmeno per restare sprovvisti di tutti gli ingredienti base della vostra cucina. Comprate quindi pensando a ciò che davvero utilizzate quando non avete ingredienti freschi a disposizione, e non accumulate altro: il resto lo potete prendere di giorno in giorno.

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Dispensa organizzata, attenzione alle scadenze

Per organizzare bene la dispensa vi consiglio degli scaffali solidi, facilmente pulibili con uno straccio, ancorati ai muri: soprattutto se avete figli in casa, non lasciate MAI mobili e scaffali poggiati ai muri senza fissarli con un tassello. Basta che un bambino ci si aggrappi, perché accadano conseguenze gravissime.

1. Abituatevi anche ad etichettare tutto

Appena comprate un nuovo prodotto, mettetelo subito in dispensa attaccandovi sopra un’etichetta un po’ visibile con la data di scadenza.
È vero che le scadenze ci sono già sui barattoli, ma se la riscriviamo sul’etichetta è molto più visibile e non dobbiamo rigirare il barattolo tra le mani mille volte per trovarla.

2. Davanti, i barattoli in scadenza

Riponete davanti, sugli scaffali, i prodotti che scadono prima. In fondo, mettete quelli che scadono dopo.
In questo modo difficilmente avrete cibi scaduti che dovrete buttare via, perché li consumerete nei tempi giusti.

3. Un inventario aggiornato

Anche se richiede un po’ di tempo, fate una specie di inventario di ciò che contiene la vostra dispensa, in modo da sapere sempre cosa avete già e cosa vi manca. Sarà molto utile per quando andrete a fare la spesa e correte il rischio di tornare a casa con qualche doppione, ma senza l’ingrediente che davvero vi serviva.

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Come conservare gli alimenti in dispensa

Il vetro è il contenitore migliore: è durevole, non prende odori, non patisce il freddo, né il calore, è più sano perché non rilascia sostanze nocive nei cibi. Quindi, se dovete ancora pensare di acquistare i contenitori per la vostra casa, sceglieteli in vetro. Costano leggermente di più, ma durano tutta la vita. E anche lavandoli spesso in lavastoviglie, si rovinano meno che i contenitori in plastica.

Come conservare erbe e spezie

Se comprare le spezie in busta oppure le spezie sfuse, che sono più convenienti, potete toglierle dalla loro busta in plastica e metterle direttamente nei vasetti di vetro.

Ricordatevi solo due promemoria: scrivete la data di scadenza e il contenuto sul tappo, o su un’etichetta adesiva.

Come conservare i prodotti secchi o sfusi

Stessa cosa vale con gli altri prodotti sfusi, come i legumi secchi, la pasta, la frutta secca: volete mettere la convenienza di comprare prodotti sfusi, con un costo al chilo decisamente più basso rispetto ai prodotti da supermercato? Oltre al fatto che, spesso, i prodotti sfusi sono anche bio.

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Conservare in barattolo anche i prodotti reschi

Se per esempio dividete i cereali e i fiocchi di avena nei barattoli monouso, potete anche preparare la colazione per portarvela al lavoro.

Basta preparare 5 vasetti, uno per ogni giorno lavorativo, con dentro un po’ di muesli, fiocchi di avena bio, nocciole o noci o mandorle, e poi variare ogni giorno con prugne secche, mirtilli disidratati, datteri, scaglie di cocco, pezzetti di cioccolata fondente, mango e papaia disidratati.

Chiudete i vasetti e lasciateli in dispensa: non serve metterli in frigo. Ne prendete uno ogni mattina, lo riempite con latte o yogurt e la colazione è pronta subito, da consumare a casa o in ufficio.

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Come conservare pasta e riso

Anche la pasta e il riso possono essere conservati in vetro. Anzi, molto meglio tenerli chiusi in barattoli ermetici di vetro, piuttosto che lasciarli in scatole di cartone aperte, o sacchetti di plastica chiusi male con le mollette. In questo modo evitiamo la formazione delle camole, le farfalline odiose che nessuno vorrebbe in casa, ma anche la proliferazione di insetti, blatte, moscerini, muffe e chissà quante altre schifezze!

Vi svelo il segreto di mia nonna per non avere mai più farfalline in giro in casa, né insettini in dispensa: mettere 2-3 foglie di alloro nei vasetti. Ovviamente le foglie devono essere state lavate bene e asciugate benissimo. Non cambiano il sapore degli alimenti contenuti nei barattoli, ma tengono lontani gli insetti.

Sui barattoli scrivete la data di scadenza, ma anche i minuti di cottura della pasta: così non rischiate di scuocerla, o di mangiarla tutta mentre la assaggiate per capire il grado di cottura. 😉

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Erbe e spezie

Anche le erbe e le spezie si conservano molto meglio nei vasetti di vetro: io le compro in sacchetti grandi, le travaso nei barattoli e le chiudo ermeticamente. Lasciarle nei sacchetti ruba molto spazio e fa disperdere un po’ del loro aroma.

Tra le mie spezie preferite, quelle che non mancano mai in casa: polvere di curry, curcuma, cumino!, origano fresco, miscela garam masala, peperoncino frantumato, pepe nero da macinare al momento. E devo dire che le uso davvero spesso, anche sulle ricette italiane, per renderle più originali e meno scontate.

Anche le spezie hanno una data di scadenza: riportatela sui barattoli! Se potete, create una bella mensolina per riporre tutti i barattoli, vicino alla cucina, così è più comodo cucinare,

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Legumi secchi

Lo so che è una rottura cuocere i legumi secchi, perché ci impiegano ore e ore, ma è molto conveniente. Comprare legumi secchi, in particolare quelli sfusi o in confezioni grandi, ci fa davvero risparmiare.

Per accelerare la cottura dei legumi secchi potete aggiungere una punta di un cucchiaino di bicarbonato all’acqua dell’ammollo: metteteli in ammollo di notte in acqua fresca con poco bicarbonato, poi sciacquateli bene e cuoceteli normalmente. della bollitura, oppure usare la pentola a pressione.

Non aggiungete più bicarbonato di così, altrimenti altera il sapore del piatto e poi non vi piace il risultato finale.

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Le farine

Se ne usate molta, soprattutto per panificare con la pasta madre fatta in casa, comprate la farina in sacchi da 5 chili e poi dividetela nei barattoli di vetro.

Mi raccomando, non lasciatela in dispensa dei sacchetti di carta, perché è come spalancare le porte agli insetti. Dentro il vetro, che deve avere la guarnizione o essere ermetico, inserite le solite tre foglie di alloro ben pulite.

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Le conserve fatte in casa

Le conserve fatte in casa possono essere di due tipi: quelle da consumare subito, quelle sterilizzate e sottovuoto che possiamo anche conservare in dispensa per sei mesi.

Se avete della frutta o verdura fresca in abbondanza, e non volete sprecarla, cuocetela subito e mettetela nei barattoli di vetro per un consumo immediato: potete tenerle in frigo due giorni, con un filo di olio in superficie, oppure congelarle direttamente in freezer.

Fare il sottovuoto

Se invece volete preparare salsa di pomodoro fatta in casa, marmellate casalinghe e conserve di verdura, allora fate sempre il sottovuoto e sterilizzate non solo i vasetti, ma anche il vasetto chiuso dopo averlo riempito: mettete uno strofinaccio pulito in fondo a una pentola grande. Adagiatevi sopra i vasetti appena riempiti, riempite la pentola con acqua fredda e portate a ebollizione.

Da quando l’acqua bolle, lasciate bollire vigorosamente per almeno 20-25 minuti. Poi spegnete, lasciate che i vasetti si raffreddino nella loro acqua, infine asciugateli e metteteli in dispensa coperti da un telo. Dopo qualche giorno verificate se il sottovuoto ha tenuto e riponeteli bene negli scaffali, senza più coprirli.

Cosa serve in una dispensa ben fornita?

Ognuno di noi ha una sua lista di ingredienti che ama, che cucina spesso, che preferisce.

Anche io ho i miei. Tuttavia, in una dispensa per la famiglia, io consiglio di avere sempre una piccola scorta di prodotti base – che possiamo integrare con quelli più particolari, che ci permettono di cucinare anche senza fare la spesa.

Dispensa base, la lista di cosa comprare:

  • 1-2 confezioni di legumi, a scelta tra ceci, fagioli borlotti o lenticchie;
  • una bottiglia di salsa di pomodoro;
  • 2 scatole di pelati bio di buona qualità;
  • 1 confezione di tonno in scatola di media qualità, per le ricette che prevedono cottura;
  • 1 barattolo di olive taggiasche denocciolate;
  • 1 barattolo di sottoli, a scelta tra zucchine grigliate, pepeperoni, carciofi, melanzane;
  • 2 bottiglie di olio extra vergine di oliva;
  • 2 pacchi di pasta corta e 2 pacchi di pasta lunga;
  • 1 confezione di riso carnaroli o arborio;
  • 1 confezione di riso basmati;
  • 1 confezione di couscous integrale;
  • 2 confezioni di panna da cucina;
  • 1 kg di sale grosso;
  • 1 Kg di sale fino;
  • 1 Kg di succhero;
  • 2 litri di latte a lunga conservazione.

Questa è la mia lista base, quella che cerco di non farmi mai mancare in dispensa. Voi ne avete una vostra?

Per pulire, usate prodotti non aggressivi, possibilmente ecologici, in modo che, se accidentalmente entrassero a contatto con gli alimenti non siano dannosi. Scegliete un ripostiglio o un pensile che sia posizionato in una zona al riparo dalla luce diretta e dal calore. Non consumate mai cibi che non hanno mantenuto il sottovuoto nei barattoli, o che presentano muffe o bollicine strane in superficie, come se friggessero: muffe e batteri di questo tipo possono essere pericolosissimi, soprattutto per i bambini.



Commenti

4 Commenti per “Come organizzare la dispensa”
  1. IsaQ

    io non ho sgabuzzino ma ho acquistato una bella credenza alta in legno che si integra bene con i mobili della sala (proprio a fianco alla cucina) ed in maniera elegante ho la mia dispensa a portata di mano. La scorta di detersivi & co. invece la tengo in cantina su uno scaffale da supermercato. Nel locale caldaia sul balcone un mobiletto con i detersivi da usare ttt i gg.Ma dove trovi le spezie nei sacchetti. nei market dove vado io, le trovo solo nei vasetti piccoli.

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

      immagine livello
      Guru
      Mamma di Dafne (17 anni)

      Le trovo al Pam o anche da Tiger: hanno quei dispenser dove ci sono tutti i sacchetti messi in ordine, e sono abbondanti. Altrimenti le ho viste sfuse al Carrefour H24, quei market che stanno aperti tutta la notte.

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