Menù di Pasqua: ricette facili
Pubblicato il 12 Aprile 2017 da Mamma Felice • Ultima revisione: 24 Ottobre 2017
Ma siamo di nuovo a Pasqua? Evviva!! Da diversi giorni preparo menù, ricette, combinazioni per la nostra Pasqua in famiglia e con gli amici, visto che saremo in 15 e – se per favore non piove – mangeremo in giardino.
Eccole qui, le mie ricette per la Pasqua 2017: facilissime, ispirate al picnic di Pasquetta, da mangiare tiepide o persino fredde.
Compresa una crostata di fragole buonissima e strategica, realizzata con un piccolo trucchetto: un budino alla vaniglia! 😉
Buona Pasqua a tutti voi!
Indice dell'articolo
Insalata carciofi, fave, piselli e pecorino
Amo le insalate colorate, verdi, rosse, gialle, arancioni… se fossi meno pigra vivrei di verdure crude, soprattutto in Primavera ed Estate.
Questa insalata, nella sua semplicità, è strepitosa: certo, dovete fare molta attenzione alle fave, perché in Italia parecchie persone soffrono di favismo, una pericolosa allergia a questa verdura, quindi alla larga!
In alternativa potete usare la soia edamame: la trovate tra i surgelati e cotta al vapore è meravigliosamente croccante e profumata. L’ho cucinata per i bambini ed è piaciuta un sacco!
Se invece siete tra i fortunati che non sono allergici alle fave, allora sbizzarritevi: fave, soia edamame, piselli crudi freschi (oppure cotti leggermente al vapore: io li digerisco di più), fagiolini, punte di asparagi crude oppure cotte pochissimo al vapore, rucola fresca.
Innaffiate con generose quantità di olio extravergine buonissimo, poco sale, un goccio di succo di lime (stravagante, ma efficace!) e fiocchi di pecorino tagliati grossolanamente con il coltello.
C’è un piatto pasquale più rappresentativo di questa insalata? Io non credo! Mancherebbe solo un uovo in camicia, per rasentare la perfezione assoluta.
Torta pasqualina agli spinaci
Classica, scontata, banale… intramontabile Torta Pasqualina che io faccio SEMPRE in questa stagione. Non posso non farla! È anche l’unico modo in cui mia figlia mangia gli spinaci, quindi è doveroso restare fedele alla tradizione.
Ingredienti per la Torta Pasqualina a modo mio:
- spinaci surgelati, 1 kg;
- ricotta fresca, 500gr;
- 1 mozzarella fior di latte;
- sale, pepe, parmigiano grattato, noce moscata;
- 4-5 uova fresche;
- 2 rotoli di pasta brisee;
- una noce di burro;
- panna da cucina.
Vi dico i miei trucchi per creare una torta pasquale perfetta e golosa, nonostante la tradizione. innanzi tutto uso la pasta brisee, più spessa e più croccante rispetto alla pasta sfoglia, più soddisfacente.
Fate la prima cottura in bianco: stendete la base sulla teglia, con la sua carta forno sottostante. Bucherellatela, copritela con carta forno e poi con le palline di ceramica o i fagioli secchi e fate cuocere a 180 gradi per una decina di minuti.
Io faccio questa prima cottura in bianco per far cuocere bene la base, che altrimenti – con tutto quel ripieno – rischia di restare molle e scotta. Orribile.
Invece se la cuociamo un pochino prima, resterà croccante e cuocerà alla perfezione.
Gli spinaci: facciamoli scongelare al microonde e poi strizziamoli molto molto bene. Possiamo anche lasciarli scolare nello scolapasta per una decina di minuti, schiacciandoli con un mestolo. Frulliamoli grossolanamente con la mozzarella ben asciutta, sale, pepe, noce moscata, parmigiano e una noce di burro ben sciolto. Mettiamoli sulla base della torta.
La ricotta: lavoriamola con la panna da cucina, il sale, il pepe e il parmigiano grattugiato. Disponiamola sopra gli spinaci livellandola, poi formiamo delle piccole buche su questo manto bianco e apriamoci dentro le uova fresche: cuoceranno all’interno della torta.
Copriamo con il secondo disco di pasta brisee, facendo una piccola croce al centro della torta: farà da camino, facendo uscire il vapore e l’umidità – in questo modo la torta non sarà bagnata, ma croccante e golosa.
Cuoce a 180 gradi per circa 20-25 minuti. Se risulta troppo dorata, ad un certo punto copriamola con la carta alluminio e proseguiamo la cottura.
Potete ovviamente mescolare ricotta e spinaci insieme, senza fare il doppio strato, ma io così la trovo più scenografica.
Torta pasqualina ai carciofi
L’altra versione della Torta Pasqualina è a base di carciofi. Potete usare anche quelli surgelati, ma quelli freschi sono superiori nel sapore e nella croccantezza. Eliminatene le foglie esterne dure e coriacee, tagliateli a fettine sottili con il robot da cucina e fateli scaldare in padella con olio, aglio, acqua e poco vino bianco.
Salate, pepate, componete la torta, aggiungete le uova fresche sbucciate e lasciate cuocere per 20 minuti a 180 gradi. Potete anche aggiungere qualche cucchiaio di ricotta fresca, ma io preferisco gustare il sapore dei carciofi nella sua purezza, aggiungendo però qualche scaglia di parmigiano sopra prima di servire la fetta di Pasqualina ai carciofi.
Frittata di agretti
Agretti o barbe di frate: seguite la mia ricetta passo passo per pulire e cucinare gli agretti, fino a farne una deliziosa e pungente frittata.
Provatela assolutamente e in fretta, perché gli agretti si trovano sui banchi del mercato per pochissimi giorni, ed è un peccato perderseli!
Frittata al forno con asparagi, cipollotti e piselli
In alternativa, potete preparare una frittata al forno con le verdure di stagione, tutte a crudo. Io, che preparo la frittata per 15 persone, sbatto circa 30 uova in una ciotola, aggiungendo sale, pepe, parmigiano ed erbette miste.
Verso tutto in una teglia oliata anti aderente, poi aggiungo in superficie: piselli surgelati o freschi, punte di asparagi freschi, cipollotti tagliati a rondelle.
Cuocete a 200 gradi per una ventina di minuti: la frittata gonfierà un sacco, quindi non spaventatevi! Lasciatela intiepidire e piano piano ritornerà normale. A quel punto potete tagliarla a quadretti e metterla in un piatto da portata.
Couscous alle verdure e menta
So che non è un piatto italiano, ma ormai è come se lo fosse: il tabulè è una insalata di couscous mediorientale con le verdure crude, e per me è l’alternativa migliore all’insalata di riso che – francamente – mi ha annoiata a morte.
Prendete una confezione di couscous precotto. Mettetene metà confezione in un recipiente richiudibile. Aggiungete una bella manciata di sale, un paio di giri di olio e acqua bollente: l’acqua deve coprire il couscous di un dito abbondante.
A questo punto chiudete il recipiente ermeticamente e lasciate che il couscous precotto si ravvivi, diventando morbido e ben cotto.
Aprite il contenitore e mescolate il couscous con due forchette, in modo da arieggiarlo e farlo diventare soffice e gonfio. Lasciate raffreddare.
Intanto tagliate a dadini piccoli: 2-3 gambi di sedano verde belli croccanti, due peperoni gialli, un paio di cipolle rosse di Tropea, due bei grappoli di pomodorini con il loro succo.
Mettete tutto nel couscous, aggiungete olio, abbondante succo di limone e menta fresca e mettete in frigo a insaporire per qualche ora.
L’insalata di riso non vi mancherà mai più!
Finto pesce, paté di patate e tonno
Mia mamma me lo chiede ad ogni pranzo di pasqua o Pasquetta, così come Nestore: è un piatto semplicissimo, ma a loro piace così tanto che non posso esimermi dal prepararlo ogni anno, sempre con la stessa ricetta di famiglia.
Si tratta di patate lesse mescolate a tonno sottolio sgocciolato e tritato, capperi, succo di limone, sale e maionese.
Unica accortezza: mai mai mai frullare le patate. Diventano collose e orripilanti. Le patate vanno schiacciate a mano con lo schiacciapatate quando sono ancora calde, e mai frullate, nemmeno nel robot da cucina.
Uova sode ripiene
Facilissime, lo so, ma anche queste a casa nostra non devono mancare sulla tavola di Pasqua. Mio marito ne è ghiotto e me le chiede continuamente.
Il mio unico problema è che io non so sbucciare le uova sode e quindi non riesco mai ad averle lisce e tonde.
Ma so fare uova sode perfette a livello di cottura, credetemi!
Per il ripieno: preleviamo il tuorlo e frulliamolo con sale, poco burro sciolto, pepe, un cucchiaio di capperi e una punta di curcuma. Riempiamo le uova, decoriamole con un pezzetto di salmone affumicato e una fettina di cetriolo me teniamole al fresco prima di servirle, ma chiuse in un contenitore ermetico – altrimenti il frigo puzzerà di uova per giorni!
Muffin salati asparagi, prosciutto e piselli
Per questa ricetta mi affido al blog della mia amica Viviana, che li fa con pere e formaggio.
Io uso la stessa base, con un po’ più di latte, per aggiungere verdure come piselli e punte di asparagi, con aggiunta di poco prosciutto cotto a dadini.
Non aggiungo il prosciutto crudo perché in cottura diventa eccessivamente salato e non mi piace.
Polpette alla menta
Una delle ricette di mia nonna Pina che ho imparato a fare quasi come lei, e che quest’anno riproporrò a Pasqua nella versione polpetta party: rinuncerò all’agnello (di cui vi metto comunque la ricetta qui sotto) e farò una marea di polpette alla menta e basilico, ma con poco sugo. Da mangiare tiepide o fredde, fino all’ultima!
Ingredienti per le mie polpette menta e basilico:
- 800 grammi di tritata mista con una certa parte di carne grassa;
- 3 uova;
- una fetta di pane bianco ammollata nel latte;
- pecorino grattugiato, almeno 6 cucchiai;
- menta e basilico freschi tritati grossolanamente;
- sale, pepe, pangrattato (poco);
- olio per friggere;
- una cipolla, un rametto di basilico fresco;
- un barattolo di salsa di pomodoro rustica.
Mescoliamo la carne macinata con le uova, 3 cucchiai di pangrattato, il pecorino grattugiato, menta e basilico, il pane bianco ammollato nel latte e strizzato. Mescoliamo bene, poi aggiustiamo di sale e pepe.
Formiamo le polpette tra le mani, non troppo grosse. Friggiamole in olio di semi di girasole da ambo i lati, e una volta fritte tuffiamole in una pentola in cui scalda la salsa di pomodoro condita con sale, cipolla tagliata a metà, rametto di basilico (poi li toglieremo). Aggiungiamo un bicchiere di acqua calda, facciamo asciugare e serviamo tiepide.
A manciate!
Agnello in umido
Mia nonna Pina cucinava un agnello che era la fine del mondo: tenero, saporito ma delicato, senza quel sapore di selvaggio che a tanti non piace.
Per farlo, massaggiate bene la carne con olio, sale e pepe, e poi mettetela a soffriggere in padella con olio e burro, irrorandola bene. Aggiungete aglio schiacciato e un rametto di timo.
Sfumate con vino bianco, aggiungete un bicchiere di acqua calda e portate a cottura.
Eliminate il grasso mano a mano che sale: in questo modo la carne resterà comunque tenera, ma non con quel sapore di grasso in bocca.
Salate alla fine e aggiungete un po’ di menta fresca tritata.
Crostata budino e fragole
Visto che non so cucinare i dolci, mi invento il modo di fare le crostate senza preparare la crema pasticcera. 😉
Preparate un budino alla vaniglia in busta, seguendo le istruzioni. Mettetelo in frigo a rassodare. Non deve diventare solido come un budino, ma denso come una crema: quindi ogni tanto giratelo con la forchetta per ‘spezzarlo’ e per renderlo cremoso.
Stendete una base pronta di pasta frolla o pasta brisee in teglia con la sua carta forno. Bucherellatela, copritela con un foglio di carta forno, poi cuocetela in bianco con un peso: palline di ceramica o fagioli secchi. Cuocetela del tutto, quindi una ventina di minuti a 180 gradi.
Dovrete togliere la carta e le palline di ceramica a dieci minuti dalla fine, per fare in modo che la frolla asciughi bene anche sopra.
Quando la frolla è fredda, versateci dentro il budino alla vaniglia e mettetelo in frigo a rassodare per una decina di minuti. Poi aggiungete le fragole a fettine, decorando bene la superficie. Infine lucidate le fragole con poco miele allungato in un cucchiaino di acqua e scaldato sul fuoco.
Come dolce alternativo, possiamo prendere una colomba artigianale semplicissima, e rivestirla con la glassa.
Mescoliamo due buste di zucchero a velo con poco succo di limone o mandarino.
Creiamo una glassa densa, bianca e lucente e versiamola sulla colomba.
Completiamo con zuccherini colorati o mandorle caramellate e viva la Pasqua facile!