Reportage Familiare: come fare le foto di famiglia
Pubblicato il 1 Febbraio 2017 da Mamma Felice
COS’È’ IL REPORTAGE DI FAMIGLIA E PERCHÉ FARLO ?
Definito in origine come Documentary family photography o Family photojournalism, vale a dire fotografia di famiglia documentaristica o reportage familiare, è un genere fotografico che ha per tema la famiglia che ha preso piede diversi anni fa in America – in particolare negli States, in Italia ancora molto poco conosciuta e richiesta.
Tra i diversi fotografi che si sono dedicati a questo genere, in maggioranza donne, meritano sicuramente attenzione Kirsten Lewis, Jennifer Tonetti Spellman e Summer Murdock, i cui lavori amo in modo particolare.
Indice dell'articolo
Cos’è il Reportage di Famiglia e cosa aspettarsi da un servizio fotografico di questo genere?
In una sessione di foto documentaristica non succederà mai di mettere qualcuno in posa o obbligarlo a fare determinate cose. Sarete solo voi, tu e i tuoi cari nella tranquillità della colazione, nel divertimento del giocare in giardino o nella pace di una fiaba letta insieme. Proprio come siete voi. Il fotografo rimane sullo sfondo a documentare tutto questo.
Il reportage di famiglia ti lascia libera di condividere con il fotografo la scelta di ambienti, abbigliamento e situazioni naturali e spontanee anziché costringerti ad assumere pose innaturali in abiti e ambientazioni artificiosi.
Questo tipo di fotografia cattura gli scorci di vita reale di una famiglia, di una coppia, di amici o fratelli, che sono l’oggetto dell’attenzione di un fotografo di reportage familiare.
Il bimbo che gioca con il suo orsetto preferito, il bagnetto o il litigio fra fratelli giocando con le costruzioni, papà che dà la buona notte ai bimbi o nonni che aiutano a fare i compiti… questi sono i momenti preziosi della vita di tutti giorni che rimangono fra i nostri ricordi e che solo la fotografia impedisce che svaniscano nel tempo.
Succederà che ogni volta che rivedrai o riprenderai in mano la stampa di queste foto rivivrai le stesse emozioni e potrai condividerle con i tuoi figli cresciuti o i tuoi genitori diventati nonni. Momenti che come anelli di una catenella segnano la storia di una famiglia come il bebè che diventa bimbo e da bimbo ragazzo. Il tempo che passa e che possiamo fermare nei ricordi tangibili.
Mi piace chiamare questo estratto di vita quotidiana: essenza della famiglia.
Perché scegliere questo tipo di servizio fotografico per la tua famiglia?
Ogni famiglia è unica, con i suoi ritmi e rituali. Grazie al reportage di famiglia puoi vedere la tua vita da un’altra prospettiva, scoprire cose che non avresti notato, e soprattutto ritrovare te stessa nelle immagini di tenerezza, affetto e amore che dedichi ai tuoi figli.
Puoi scoprire atteggiamenti ed espressioni che solo il fotografo riesce fermare e scoprire comportamenti dei tuoi bimbi che non conoscevi e da lì persino migliorare nell’impegnativo compito di genitore. Una cliente, una mamma mi ha confessato di aver scoperto solo osservando attentamente le mie foto quanto uno dei suoi figli fosse più timido dei fratelli.
La scintilla negli occhi del partner che regala un mazzo di fiori o più semplicemente mentre passa un bicchiere di vino per brindare, sono due esempi di un’emozione catturati dalla fotografia e apprezzati come un regalo da un’altra cliente. Immagini di gesti e sguardi che ti confermano quanto sei amata.
“Nella vita dobbiamo sempre ed in ogni situazione assumere un ruolo. Dobbiamo sempre in qualche modo controllarci. Solo la nostra casa è il rifugio dove ognuno può essere se stesso, uno per l’altro. Per me è importante avere fotografie che rappresentano tutto questo. Fotografie di noi e per noi.” Questa è la soddisfazione che mi ha espresso Michela, mamma di due bimbi. Per me la conferma di quanto è importante documentare la vita di famiglia.
Queste piccole storie sono la testimonianza che grazie alla passione che metto in questo lavoro le mie fotografie sono arrivate al cuore delle persone che mi hanno chiamata ad essere testimone ed onorata nel condividere uno scorcio della loro vita.
Qualche trucco per il fai da te: come fotografare la propria famiglia
Per realizzare immagini che siano molto spontanee e naturali, come prima cosa osserva attentamente l’azione che vuoi riprendere senza interferire. I bambini si soffermano spesso in attività che li interessano ripetendole molto volentieri.
Deciso quale è il momento che vuoi fotografare, guarda come la luce arriva sul tuo soggetto. Tieni conto di dove sono posizionate le finestre e/o l’altre sorgenti di luce. L’ideale è posizionarsi con la macchina fotografica in modo che la luce arrivi sul soggetto con un angolo di circa 45°.
Gira sempre attorno alla situazione che stai riprendendo per trovare il punto di vista più interessante. Componi bene l’immagine prima di scattare e ricorda che non sempre il soggetto principale deve necessariamente trovarsi al centro dell’inquadratura.
Se fai le foto con il tuo smartphone ti consiglio fare le riprese solo quando c’è tanta luce. Altrimenti rischi che le immagini vengano mosse e poco nitide. Ideale sarebbe utilizzare una macchina reflex con un obbiettivo che ti consente di fotografare più da lontano e di riprendere i dettagli senza che i bambini se ne accorgano e ti permetta al tempo stesso di riprendere anche situazione complessiva (zoom es. 35-85 mm).
Per avere immagini il più possibile ferme lavora ad un tempo di ripresa non inferiore a 1/125-250. Quasi tutte le macchine fotografiche in commercio hanno la possibilità di impostare sensibilità (ISO) molto alte rendendo possibile questa scelta.
Articolo di Jana Sebestova
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