Come pulire a fondo la cucina
Pubblicato il 26 Gennaio 2017 da Mamma Felice • Ultima revisione: 22 Marzo 2018
Ogni tanto dobbiamo proprio darci il tempo di pulire a fondo le stanze, una alla volta. Io parto sempre dalla cucina, e poi dai bagni, che sono le stanze in cui si sporca di più e che richiedono maggiori attenzioni. Ho creato una lista di pulizie approfondite per la cucina, passo dopo passo, da svolgere in una mattina: per non dimenticare le zone nascoste o la cura di particolari angoli della casa a cui non pensiamo mai.
Quanto ci vuole: 3 ore.
Non è poco, ma si tratta di pulizie davvero approfondite, che possiamo fare due o tre volte l’anno, per poi vivere di rendita e pulire poco alla volta, tutti i giorni. Se siete veloci e la cucina non è grande, potete farlo anche in due ore, ma io ho pensato a un programma che coniuga pulizia, relax e bellezza, quindi tre ore includono anche le coccole per se stessi.
Indice dell'articolo
Cosa ci occorre per pulire bene la cucina:
- Prodotti ecologici e naturali per le pulizie: per quanto mi riguarda, come persona asmatica e come mamma con ideali di sostenibilità, cerco sempre di scegliere prodotti che non siano dannosi per la mia salute e della mia famiglia e siano anche ecosostenibili: per pulire a fondo la cucina useremo i detergenti naturali YOU, realizzati con ingredienti attivi 100% di origine vegetale;
- Bacinella piccola: prendiamo una piccola bacinella o un secchio facilmente maneggiabile, e riempiamolo di acqua calda pulita: lo useremo per il risciacquo dei panni e cambieremo spesso l’acqua;
- Panni in microfibra: io di solito li compro in grandi quantità e li uso al posto della carta da cucina e delle spugne, perché sono più sostenibili, visto che si riutilizzano mille volte e basta lavarli in lavatrice con poco detersivo;
- 1 limone: lo useremo per profumare la casa: mettiamolo, tagliato a fette, in un pentolino pieno di acqua, e mettiamolo sul fuoco prima di pulire i fornelli;
- Scopa in silicone: io la preferisco rispetto alle scope normali con le setole, perché raccoglie decisamente meglio i capelli e peli di animale e d è facilmente pulibile;
- Secchio e fiocco per lavar per terra.
Cosa ci occorre per prenderci cura di noi mentre puliamo:
- Musica: scegliete la radio o una compilation adatta al vostro stato d’animo: rilassante, meditativa, rock? Io le pulizie amo farle con i Ramones e tutto volume;
- Guanti di cotone e di gomma e una buona crema per le mani: maschi o femmine non fa differenza: quando si pulisce è bene indossare i guanti, per proteggere le mani dagli sbalzi di temperatura e dall’acqua. Possiamo spalmarci una crema bella nutriente, mettere i guanti leggeri di cotone e poi quelli di gomma: in questo modo, mentre puliamo, facciamo anche del bene a noi stessi;
- Scarpe con i lacci o chiuse, antiscivolo, per evitare incidenti domestici pericolosi;
- Tisana o centrifugato: fare le pulizie è faticoso e dobbiamo idratarci e darci la giusta energia. Per questo vi suggerisco di preparare un bel centrifugato o una spremuta, da bere durante la mattinata, oppure una tisana calda: possiamo farla con tè verde, zenzero a fettine, miele e limone.
Come iniziare le pulizie in cucina
Innanzi tutto dedichiamo 15 minuti a riordinare la stanza, mettendo a posto ciò che è in disordine: più riusciamo a liberare le superfici, più facile sarà pulire a fondo tutta la cucina.
Puliamo bene anche il tavolo e solleviamo le sedie, in modo da fare spazio e tenere liberi i pavimenti.
Inizieremo a pulire dall’interno verso l’esterno, dall’alto verso il basso.
Pulire il frigorifero
Mettiamo due fogli di giornale sul piano di lavoro sgombro della cucina e svuotiamo i cassetti della verdura e tutto ciò che è in frigo.
Buttiamo ciò che è scaduto, conservato male o eventuali verdure eccessivamente avvizzite (a meno che non possano essere riciclate con una cottura al forno o in una torta salata).
Etichettiamo gli avanzi, così non butteremo via nulla: conserviamoli in contenitori ermetici puliti e scriviamo, su un pezzetto di nastro adesivo di carta, la data in cui li abbiamo cucinati e riposti in frigo. In questo modo salterà subito agli occhi quali sono le vaschette da consumare subito, considerando che è sempre bene non lasciare in frigo alimenti per più di 2 giorni.
Bagniamo il panno in microfibra nella bacinella di acqua calda e spruzziamo YOU igienizzante giallo nel frigo vuoto: è perfetto per igienizzare in sicurezza perché è realizzato con ingredienti attivi 100% di origine naturale e biodegradabili derivanti da grano, noce di cocco, barbabietola, acido lattico di origine vegetale, gomma naturale derivante dai residui dello zucchero.
Inoltre è profumato naturalmente con note di chiodi di garofano, che lo rendono adatto ad eliminare gli odori spiacevoli del frigorifero.
Con il panno, sfreghiamo bene le parti incrostate o ingiallite, sciacquando la microfibra più volte, se necessario. Con un panno nuovo asciughiamo eventuali residui di umidità e poi riempiamo il frigo, seguendo le indicazioni per una migliore conservazione e disposizione dei cibi, in base alle temperature dei vari scomparti.
Possiamo mettere in lavastoviglie le parti mobili, come i cassettini o il portauova, oppure sgrassarli con lo stesso detergente di origine naturale.
Pulire dentro gli armadietti
E’ il momento per guardare le scadenze delle farine e delle spezie: buttiamo ciò che è scaduto nel 1990 e mettiamo davanti i pacchetti in scadenza. Spesso, per rendere più visibile la scadenza, io la scrivo in grande con un pennarello indelebile: almeno la vedo subito quando apro gli armadietti.
Puliamo l’interno degli armadietti accuratamente con YOU igienizzante giallo e il panno in microfibra bagnato in acqua calda. Per evitare la formazione di camole (le fastidiose farfalline della pasta e della farina) chiudiamo le farine in sacchetti di plastica da cucina e mettiamo delle foglie di alloro (ben lavate e asciutte) dentro i barattoli del riso o dentro i sacchetti. L’alloro terrà lontani gli insetti e darà un piacevole profumo alla dispensa.
Puliamo bene sotto il lavello e mettiamo in ordine i detergenti, le spugne e i prodotti per la lavastoviglie, magari riponendoli in una scatola trasparente facilmente accessibile.
Pulire sopra gli armadietti
Prima di pulire il piano cottura e il piano di lavoro, togliamo la polvere e il grasso dalle parti alte della cucina, in modo che lo sporco cada verso il basso e possa essere rimosso senza paura di sporcare dove abbiamo già pulito. Questa sarà l’operazione meno piacevole della mattinata, perché sopra i pensili si accumulano mesi di polvere e tanto grasso.
Saliamo su una scaletta facendo bene attenzione ad avere le scarpe adatte e a lavorare in sicurezza. Spruzziamo abbondantemente YOU detergente cucina rosso sulla parte alta dei mobili e sfreghiamo bene con la microfibra umida: questo prodotto ultra sgrassante è perfetto per eliminare incrostazioni ostinate ed è, come tutta la linea YOU, 100% di origine naturale e biodegradabile, con un gradevole profumo di arancia amara.
Infine, un trucchetto: stendiamo dei fogli di giornale sulla parte alta dei mobili. In questo modo la polvere e lo sporco non intaccheranno i mobili e la prossima volta sarà più semplice pulire: basterà togliere i giornali sporchi e gettarli via, dare una passata veloce e ricoprire con giornali puliti.
Approfittiamo della scala e di YOU rosso per pulire anche il lampadario, sempre facendo molta attenzione a lavorare in sicurezza.
Infine stacchiamo le tende – sempre in sicurezza! – e mettiamole subito in lavatrice, in modo che prima della pulizia del pavimento siano pronte da riappendere. Insieme alle tende possiamo lavare i cuscini delle sedie da cucina, se sono lavabili in lavatrice.
Pulire il forno e il microonde
Mai, mai usare prodotti chimici per pulire questi elettrodomestici: cucinando rischiamo di respirare e ingerire sostanze nocive che restano anche sui cibi.
Molto meglio usare YOU sgrassatore cucina rosso, che è a base di sostanze vegetali ed è approvato proprio per il contatto alimentare, essendo composto esclusivamente con ingredienti attivi 100% di origine naturale e biodegradabili derivanti da grano, noce di cocco, barbabietola, gomma naturale derivante dallo zucchero, olii essenziali, agrumi.
Mettiamo un contenitore con un bicchiere di acqua nel microonde e azioniamolo alla massima potenza per un paio di minuti: questo creerà vapore e umidità nel microonde e staccherà eventuali residui di cibo o incrostazioni. A questo punto, facendo molta attenzione a spostare il contenitore con l’acqua, spruzziamo YOU sgrassatore cucina rosso e puliamo bene con il panno umido in microfibra, sciacquandolo nel secchio di acqua calda pulita. Mettiamo il piatto girevole in lavastoviglie.
Facciamo lo stesso con il forno: accendiamolo alla massima temperatura e mettiamo dei cubetti di ghiaccio sulla placca del forno. Spegniamo e lasciamo evaporare il ghiaccio. A quel punto spruzziamo YOU sgrassatore cucina rosso e sfreghiamo bene con il panno umido. Mettiamo la griglia del forno in lavastoviglie, se entra agevolmente.
Una volta usata la microfibra, se è molto sporca, mettiamola già in lavatrice: la azioneremo una volta finite le pulizie, aggiungendo il mocio ed eventuali tappeti.
Pulire e sgrassare a fondo la cappa della cucina
Un’altra parte della cucina sempre molto sporca è la cappa: smontiamola, se è smontabile, e mettiamo le parti mobili in lavastoviglie, dopo averle spruzzate bene con YOU sgrassatore cucina rosso. Sempre con lo stesso detergente e con un panno in microfibra imbevuto in acqua calda pulita, puliamo a fondo tutte le parti, anche negli angoli.
Pulire il piano cottura e il lavandino
YOU sgrassatore cucina rosso è approvato per il contatto alimentare: per questo possiamo utilizzarlo anche per pulire il pano di cottura e i piani di lavoro della cucina. Mettiamo in lavastoviglie le griglie del piano cottura e sgrassiamo bene il resto. Poi asciughiamo con un panno asciutto per eliminare eventuali aloni.
Lasciamo agire il prodotto un paio di minuti sul lavandino e sul rubinetto, e poi rimuoviamolo con il panno e l’acqua calda.
Se il lavandino della cucina a volte si intasa, possiamo versarci dentro un bel bicchiere di aceto caldo e poi far scorrere acqua calda a volontà per un minuto: sgorgherà i tubi senza danneggiarli e senza creare problemi all’ambiente.
Pulire i pensili e le superfici esterne
E’ arrivato il momento più facile: passiamo velocemente il panno umido su tutte le superfici, utilizzando YOU igienizzante giallo per lucidare le superfici e pulirle in profondità. A questo punto avete già completato la maggior parte delle pulizie grosse in cucina.
Perché non uso candeggina, varichina e ammoniaca
Non ho mai usato né candeggina, né ammoniaca, per varie ragioni che trovo – ovviamente – molto sensate: perché irritano le mucose e per chi ha l’asma come me è pericolosissimo, ma anche per i bambini e gli animali domestici. Non le uso perché sono inquinanti e io ci tengo al Pianeta. Non le uso perché non ritengo utile, né sano, disinfettare la casa (e comunque molti di questi prodotti NON sono disinfettanti).
In ogni caso: mai mai mai fare miscugli di prodotti chimici, mai mescolarli tra loro, mai combinarli, mai metterli insieme, perché sviluppano fumi tossici. Questi prodotti sono statisticamente tra i primi responsabili di infortuni domestici [Wikipedia].
Le altre pulizie ‘nascoste’ della cucina:
- Le porte e soprattutto le maniglie di porte e sportelli: sono tra le parti della casa con maggiore densità di germi e batteri, quindi puliamole bene con il detergente YOU di origine naturale;
- La vetrina dei piatti e dei bicchieri: anche all’interno delle vetrine si accumula la polvere, con il tempo. Possiamo pensare, un paio di volte l’anno, di fare un risciacquo in lavastoviglie di tutti i piatti e bicchieri che non utilizziamo mai;
- Il davanzale: una passata velocissima anche sui davanzali interni, insieme alla superfici, e quando è primavera anche verso l’esterno, sempre in sicurezza! (mai sporgersi, mai salire sulla scala per pulire l’esterno!);
- I piedini delle sedie: visto che le sedie sono già girate al contrario sul tavolo, diamo una pulita ai piedini e alle gambe, e – se necessario – sostituiamo i feltrini, per fare un regalo ai nostri vicini del piano di sotto;
- La parte inferiore del tavolo: che è quella dove i bambini lasciano ditate e schifezze che spesso nelle pulizie giornaliere non vediamo;
- I sottopentola: se avete sottopentola in silicone, metteteli in lavastoviglie, altrimenti puliteli per bene;
- Le bottiglie di olio e aceto: puliamo sotto le bottiglie e riponiamole in un vassoio o in un piatto facilmente igienizzabile;
- La pattumiera: spruzziamo bene il detergente sgrassante dentro i cestini della pattumiera e puliamo in profondità. Sul fondo possiamo mettere un foglio di giornale, che assorbirà eventuali liquidi che colano dal sacchetto, e un po’ di bicarbonato, che assorbirà gli odori;
- La scopa e la paletta: portiamole in bagno per una pulita finale: spruzziamo il detergente oppure sciacquiamole bene per non portare in giro di nuovo la polvere;
- Le ciotole degli animali domestici, che vanno pulite con attenzione, sempre con i detergenti YOU, che sono sicuri per la salute dei nostri amici animali e rimettiamo acqua fresca da bere;
- Le piante: anche le foglie delle nostre piante vanno spolverate; basta imbibire il panno in microfibra con semplice acqua fresca.
Ricordiamoci che alcuni oggetti vanno puliti con attenzioni particolari, per esempio i computer o la televisione a schermo piatto: normalmente non si potrebbero pulire con detergenti, né con acqua, ma con il detergente YOU vetri blu è possibile pulirli in totale sicurezza.
Ultimo step: pulire il pavimento
Abbiamo finito. Passiamo l’aspirapolvere o la scopa in silicone e prepariamo il secchio per lavare per terra: prendiamo un mocio in microfibra che possa essere lavato in lavatrice e riempiamo il secchio di acqua calda; aggiungiamo mezzo bicchiere di aceto bianco, 1 cucchiaino scarso di detersivo per i piatti e 10 gocce di olio essenziale profumato (io amo il limone, ma anche la menta o la lavanda).
Prima di lavare in terra ricordiamoci di:
- azionare la lavastoviglie che abbiamo caricato nella nostra mattinata di pulizie approfondite;
- mettere a lavare gli strofinacci, i panni in microfibra e i tappeti da cucina;
- riattaccare le tende, appendendole ancora bagnate (si stirano da sole con il loro peso… e che profumo!);
- mettere dei fiori freschi sul tavolo o profumare l’ambiente.
Ora rilassiamoci: ce lo siamo meritato. Questa pulizia profonda della cucina darà i suoi frutti a lungo, e con una veloce routine giornaliera possiamo tenerla ben pulita per tante settimane.
Non ossessioniamoci: i nostri figli ricorderanno più i pomeriggi passati a giocare insieme, o i pavimenti puliti? Possiamo ancora cucinare tutti i biscotti che vogliamo, tagliuzzare la carta per creare collage e lavoretti creativi, dipingere con le tempere e lavorare le paste modellabili.
La casa è lo spazio in cui viviamo la famiglia e comunichiamo, lo spazio in cui la nostra relazione emotiva si fa forte e salda: molto meglio usare una tela cerata sul tavolo e sporcare un po’ in giro, piuttosto che impedire ai bambini di esprimersi liberamente e creativamente al nostro fianco.
Come al solito consigli utili e assolutamente da ricopiare!!!!! Grazie 1000!!!
Grazie mille Alessandra!! 🙂
dove si trovano i prodotti You?
Ps mi arrivano gli avvisi via email! Grazie!
Io li trovo al Conad vicino a casa, ma ci sono anche da Acqua & Sapone, Tigotà e nelle catene della GDO come Coop, Bennet, Auchan, Gigante.
Urrà per le email! 🙂
Complimenti dall’articolo.
Grazie Lucia! 🙂
Mi è venuta voglia di puliree aiutoo
ahhaa allora funziona! 😉