Menù invernale settimanale
Pubblicato il 13 Gennaio 2017 da Mamma Felice
Adoro comporre ricette e menù. Nella lista dei miei lavori improbabili preferiti, ci sono: inventrice di prodotti da cucina per i cataloghi in corrispondenza, creatrice di gusti per polpette, master per inventare ricette con quello che c’è in frigo.
Basta che mi diciate 4 ingredienti vecchiotti che vi sono rimasti in dispensa, e io vi faccio il menù creativo.
Uno dei miei divertimenti maggiori (avventurosa la mia vita, vero?) è sfidare me stessa nel cucinare una ricetta nuova quando ho pochissimi ingredienti e devo cucinare per tutta la famiglia – siamo 7 in totale, con i nonni.
Per questo oggi vi lascio questi due menù invernali: uno ‘normale’, in cui c’è un po’ di carne e un po’ di pesce, ma senza esagerare. Ovvero il classico menù settimanale che trovereste in casa nostra, vegetariano almeno la metà dei pasti.
E vi lascio anche un menù tutto vegetariano e anche un po’ vegano, se volete dedicarvi una settimana green. Quali sono le vostre ricette preferite?
C’è anche in versione PDF da scaricare e stampare: Menù invernale settimanale.
Menù invernale settimanale
Lunedì
- Pennette pomodoro e ricotta: scaldiamo una bottiglia di passata di pomodoro in una pentola alta, aggiungendo 6 foglie di basilico fresco, un gambo di sedano e mezza cipolla. Togliamo le verdure quando il sugo è cotto e saliamolo alla fine. Condiamo la pasta con il sugo, aggiungiamo 5 cucchiai di ricotta fresca vaccina e 2 cucchiai di parmigiano e mescoliamo bene.
- Filetto di pesce al forno con verdure: tagliamo a dadini molto piccoli un peperone, due zucchine, due carote e un gambo di sedano. Facciamoli saltare in padella con olio e aglio per dieci minuti, poi trasferiamoli in forno aggiungendo pochissima acqua calda (2-3 cucchiai) e poco sale. Aggiungiamo i filetti di pesce (salmone, sogliola, platessa, merluzzo) conditi con poco olio e sale e inforniamo a 180 gradi per 15 minuti.
Martedì
- Frittata di verdure;
- Orecchiette con le cime di rapa: laviamo bene le cime di rapa, tagliamo i gambi e sbollentiamo ciò che resta in acqua bollente salata. Scoliamo bene, mettiamo in padella con olio e aglio e cuociamo finché le verdure diventano tenere. Con le forbici da cucina, tagliamo le cime di rapa a pezzetti piccoli. Scoliamo la pasta e condiamola con le verdure e un filo di olio a crudo.
Mercoledì
- Scaloppine di tacchino alle castagne: battiamo il tacchino, infariniamolo e cuociamolo in padella con poco burro. Aggiungiamo un piccolo rametto di rosmarino e delle campagne precotte, 3 cucchiai di latte e terminiamo la cottura. Saliamo alla fine.
- Zuppa di cavolo nero con cannellini.
Giovedì
- Tortino di cavoletti: sbollentiamo due patate grandi in acqua salata. Schiacciamole, eliminando la buccia, e saliamole. Nel frattempo puliamo e sbollentiamo i cavoletti, dividendoli in 4 parti. Mescoliamo le verdure, aggiungiamo 3 cucchiai di parmigiano, un uovo, sale, pepe, tre fette di prosciutto cotto a listarelle e una confezione di panna da cucina. Stendiamo il composto su un disco di pasta sfoglia e cuociamo a 180 gradi per 25 minuti.
- Risotto al broccolo romano e gorgonzola.
Venerdì
- Filetti di merluzzo al limone: cuociamo brevemente al vapore i filetti surgelati di merluzzo, poi mettiamoli in un contenitore ermetico con il succo di mezzo limone e un trito di prezzemolo, sale e pepe. Lasciamoli riposare una notte in questo composto, e grigliamoli sulla piastra calda prima di servirli.
- Farinata di ceci con zucchine e carote.
Sabato
Domenica
Menù vegetariano
Lunedì
- Crema di zucca arrosto allo zenzero: tagliamo la zucca a fette e arrostiamola in forno con un filo di olio a 200 gradi per circa 15-20 minuti. Togliamo la buccia, schiacciamo la zucca e mettiamola in pentola a scaldare con pochissimo olio, un cucchiaino di cumino e dello zenzero tritato fresco. Aggiungiamo brodo di verdura fino a ottenere la consistenza desiderata, frulliamo tutto per togliere i grumi e saliamo alla fine.
- Farinata di ceci con zucchine e carote.
Martedì
- Frittata di verdure;
- Cotolette di cavolfiore: laviamo il cavolfiore, poi tagliamolo a fette spesse due centrimetri, senza spezzarlo. Impaniamolo con uovo e pangrattato e cuociamolo in forno a 180 gradi per 20 minuti, dapprima coperto con carta di alluminio. Saliamo alla fine. Da servire con patate cotte al forno con la buccia.
Mercoledì
- Risotto al broccolo romano e gorgonzola;
- Polpette di zucca e patate, con contorno di fagiolini.
Giovedì
Venerdì
- Pizza con base al cavolfiore.
- Camembert al cartoccio con verdure: tagliamo a listarelle le verdure, scegliendole in base ai nostri gusti (peperoni, zucca, carote, sedano rapa, verza, finocchi, porri, carciofi…). Facciamole saltare in padella con olio e aglio, aggiungendo poca birra per sfumare. Una volta cotte, saliamole. Mettiamo le verdure su un foglio grande di carta forno, adagiamoci sopra una forma intera di camembert piccolo (intero), chiudiamo il pacchettino e mettiamo in forno a 180 gradi per 7-10 minuti. Serviamo con pane e grissini.
Sabato
- Pomodori verdi fritti, con insalata invernale di radicchio, pere e noci.
- Pizza al cavolo nero.
Domenica
- Curry di ceci e zucca con riso basmati al cardamomo;
- Uova in sfoglia.
Per approfondire con un menù vegano: Ricette vegane veloci.
Come organizzare il menù settimanale
PDF da scaricare: Meal planning per organizzare il menù settimanale.
Per organizzare il menù settimanale in base ai prodotti di stagione, potete guardare innanzi tutto l’elenco della frutta, della verdura e dei pesci nei vari mesi dell’anno. In questo modo prima potete fare la spesa, con il budget che vi siete riproposti, e poi progettare il menù.
Per rendere efficace questo metodo, io ho una lista degli ingredienti che non devono mai mancarmi in frigo e in congelatore, e degli ingredienti indispensabili che devo avere in dispensa. In questo modo riesco spesso a cucinare senza nemmeno fare la spesa, perfetto quando non ho proprio avuto tempo di andare al supermercato, o c’è brutto tempo.
Infine, cerco di usare le spezie in modo creativo: anche un semplice riso in bianco può avere la sua dignità ed originalità, se lo saltiamo con zenzero, prezzemolo e cumino. In questo modo – nessuno lo sa – posso cucinare anche mille volte lo stesso ingrediente senza che gli altri membri della famiglia se ne accorgano. 🙂 Ecco l’avventura!
Allora…dato che sono abilissima anche io a cucinare “con niente” mixando i resti del frigo e della dispensa (my hardest challenge: tre settimane senza fare la spesa) apriamo un ristorante dove la gente ci porta quello che gli è rimasto in frigo e noi glielo cuciniamo creativamente (ci pagano la manodopera per capirsi) ci stai?
Ma è un’idea fantastica!!! Credo che l’ASL ci farebbe chiudere subito, ma sarebbe una chiusura col botto 😀
Ahahahaha!!!!
Allora andiamo a domicilio….senti se ti piace “CWN – cooking with nothing” e il simbolo sul grembiule? Un cartello tipo Ghostbuster con il frigo al posto del fantasma! Dai, sono un genio.
Geniale! 🙂
Semplicemente ti “lovvo” Quanti spunti…spero che mi spronino ad impegnarmi di più in cucina!
Poi se hai bisogno di idee, basta che mi dici cosa ti è rimasto in frigo e ci studiamo qualcosa 🙂