Primi piatti per il Menù di Natale
Pubblicato il 22 Dicembre 2016 da Mamma Felice • Ultima revisione: 8 Marzo 2017
Quali primi piatti per il Menù di Natale? Ho scelto per voi tante ricette di terra, con carni, formaggi e verdure, da inserire nel vostro menù di Natale.
Per decidere, potete basarvi su due punti fermi: scegliere un filo conduttore, che può essere una verdura, un tipo di vino o una regione; oppure scegliere in base al tempo che occorre nelle preparazioni, decisamente inferiore quando si tratta di gnocchi e pasta fresca, più complesso nel caso del risotto.
So che cucinare un risotto a Natale potrebbe portarci via del tempo, ma è anche vero che, come si dice, ‘nessuno ci corre dietro’: nel caso abbiate un primo o un secondo piatto che richiedono tempo per la cottura, potete anche pensare di fare una piccola pausa tra una portata e l’altra, per aprire i regali uno alla volta, o per alzarsi e chiacchierare un po’…
In questo modo dilatiamo anche i tempi del pranzo e arriviamo al primo pomeriggio, pronti per la tombola – ma non troppo appesantiti.
Con queste ricette potete fare infinite variazioni: cambiare vini o formaggi o verdure, combinare insieme due ricette per seguire il vostro gusto e quello dei vostri familiari. Sono semplici, ma ricche di sorprese e di erbe aromatiche, o di vini di qualità.
Non ho inserito ricette di pesce perché noi lo mangiamo alla Vigilia, ma potete trovare il mio menù di pesce qui: Menù di pesce per laVigilia
Risotto salsiccia e Barbera
Tritiamo finemente un quarto di cipolla con mezzo gambo di sedano e qualche fogliolina di timo fresco. Facciamoli rosolare in olio caldo, aggiungiamo la salsiccia senza pelle, spezzettata a mano finemente, poi il riso. Facciamo tostare tutto per un paio di minuti, poi aggiungiamo un bicchiere colmo di Barbera, vino rosso piemontese.
Aggiungiamo un cucchiaino di sale, un bicchiere di brodo di carne e portiamo a cottura, lentamente. Prima della fine della cottura, aggiungiamo ancora due dita di Barbera, facendolo stemperare ed evaporare bene. Fuori dal fuoco mantechiamo con burro, parmigiano e foglioline di salvia.
Ravioli di ricotta con crema di parmigiano e asparagi
Cuociamo al vapore gli asparagi surgelati. Togliamo le punte, facciamole saltare velocemente nel burro, aggiustiamo di sale e teniamole da parte.
Frulliamo i gambi degli asparagi e, se sono troppo fibrosi, passiamoli al colino per filtrarli.
In un pentolino mettiamo una bella noce di burro, una confezione di panna da cucina, sale, pepe e 5-6 cucchiai abbondanti di parmigiano grattato. Facciamo sciogliere tutto e aggiungiamo la purea di asparagi.
Lessiamo i ravioli alla ricotta, condiamoli con la crema di asparagi e parmigiano, aggiungiamo una spolverata di parmigiano grattato e le punte di asparagi.
Tagliatelle fresche pomodorini e pinoli
In una pentola alta mettiamo i pomodorini tagliati a metà con aglio, basilico, olio e pinoli: facciamo scaldare tutto per qualche minuto, aggiungendo poca acqua della pasta per stemperare.
Aggiungiamo della pancetta a pezzettoni e facciamo amalgamare bene gli ingredienti.
Scoliamo le tagliatelle, ripassiamole dentro il sugo e stemperiamo con poca acqua della pasta. Completiamo con un trito di pinoli tostati e basilico.
Gnocchi alla fonduta
In un padellino alto mettiamo 100 grammi di burro, 3 cucchiai di parmigiano grattato, 300 grammi di fontal o fontina, una confezione di panna da cucina, sale e pepe. Facciamo sciogliere tutto molto lentamente e usiamo questa fonduta per condire gli gnocchi, completando infine con un trito di nocciole tostate e del timo fresco.
Possiamo completarli in alternativa con rucola e noci e una piccola dadolata di gorgonzola piccante.
Risotto alla crema di Parmigiano e tartufo nero
Facciamo un trito finissimo con un gambo di sedano e mezza cipolla, e soffriggiamoli in olio caldo. Aggiungiamo il riso e facciamolo tostare, poi aggiungiamo brodo di carne e cuociamo a fuoco lento.
A metà cottura, aggiungiamo 5 cucchiai di parmigiano grattato e 5 cucchiai di panna da cucina. Saliamo alla fine, e mantechiamo con altro burro e parmigiano.
Serviamo nei piatti con tartufo nero tagliato sottilissimo con la mandolina. In alternativa, anche se non è propriamente la stessa cosa, possiamo sostituire il tartufo fresco con l’olio di tartufo, scegliendolo della migliore qualità possibile.
Pappardelle al ragù di agnello
Tagliamo la polpa di agnello sottilmente, a straccetti piccoli. Facciamola soffriggere in una pentola con aglio, rosmarino, vino rosso. Infine aggiungiamo un cucchiaio di concentrato di pomodoro, un bicchiere di brodo vegetale e facciamo asciugare.
Condiamo le pappardelle con questo ragù grossolano e molto saporito, aggiungendo poco parmigiano alla fine.
Gnocchetti di zucca burro e salvia
In un pentolino facciamo fondere, lentamente, parecchio burro con delle foglie di salvia fresca spezzettate, senza farlo bollire. Condiamo gli gnocchi con questo burro alle foglie di salvia, e cospargiamo con una bella quantità di parmigiano grattato.
Possiamo, con lo stesso burro, condire dei ravioli agli spinaci o al radicchio. Oppure aromatizzare il burro con il timo fresco, al posto della salvia.
Sformatino di polenta con crema di gorgonzola
Prepariamo una polenta morbida istantanea, aggiungendovi un bel pezzo di burro, 6 cucchiai di parmigiano e una confezione di panna da cucina. Mettiamola nelle singole pentoline.
In un pentolino facciamo fondere burro, panna, gorgonzola e fontina. Copriamo le fondine con questa crema di gorgonzola, rimettiamole in forno e serviamole ben calde.
Risotto zucca e amaretti
Tagliamo la zucca a pezzetti e soffriggiamola con un trito di carota, cipolla, sedano e aglio (pochissimo). Aggiungiamo il riso, facciamolo tostare, poi copriamo con brodo di verdure bollente.
Portiamo a cottura, schiacciando un po’ la zucca mentre cuoce. Infine completiamo con burro e parmigiano, e sui piatti con una spolverata di amaretti secchi.
Gnocchetti verdi con crema di taleggio e porri croccanti
Tagliamo i porri a rondelle, infariniamoli e friggiamoli. Stendiamoli su carta da cucina e teniamoli da parte.
In un pentolino facciamo fondere burro, panna da cucina e taleggio, mescolando sempre a fuoco lento. Condiamo gli gnocchi con questa crema di taleggio, completiamo con i porri fritti.
Come scegliere il primo piatto in un Menù di Natale
In conclusione, pensate al vostro menù in generale: se avete tanti antipasti, potete pensare di proporre solo un primo o un secondo, e non entrambi, in modo da godere di tutti i piatti preparati, senza sprecare e senza sentirsi male dal troppo cibo. In questo caso, potete scegliere un primo sostanzioso, come la polentina o i primi a base di salse di formaggi.
Se scegliete solo il secondo, potete accompagnarlo con i contorni di verdure. Se scegliete solo il primo, potete mettere le verdure all’interno della lista degli antipasti.
Se invece volete proporre un assaggino sia di primo che di secondo, allora diminuite le porzioni e anche i piatti: servite il risotto in ciotoline più piccole e graziose, servite 6 ravioli a persona in piattini da frutta, oppure le polentine in piccole pirofile da forno mono porzione, servite le carni in un vassoio già tagliate a fette, in modo che ciascuno ne prenda quanto ne vuole.