5 Segreti per cucinare in modo veloce
Pubblicato il 16 Novembre 2016 da Mamma Felice
Non so voi, ma per me Novembre e Dicembre sono mesi intensi di lavoro: spesso non ho il tempo di fare la spesa, né cucinare. Per questo cerco di trovare alcune strategie che mi consentano di cucinare in modo veloce, utilizzando ciò che ho in dispensa o in congelatore.
LEGGI ANCHE: Cucinare senza fare la spesa.
Ma, soprattutto, trucchi per cucinare… senza cucinare 😉
Non c’è niente di speciale, ma secondo me con questi 5 piccoli trucchetti potrete facilitarvi la vita anche voi, senza rinunciare a portare in tavola anche piatti complicati e dalle lunghe cotture.
Indice dell'articolo
5 ‘segreti’ per cucinare in modo veloce
Va bene la filosofia del toast e della pasta al burro, ma non tutte le sere, per me.
1 – Avere in dispensa e in frigo 5 alimenti fondamentali
La dispensa è il mio punto forte: mi piace che sia attrezzata e che ci sia sempre una piccola scorta di alimenti fondamentali, a cui attingo proprio per le ricette svuotafrigo, o nelle ricette ‘senza fare la spesa’.
Quindi, sia nel mio frigo, che nello scaffale degli alimenti secchi, troverete sempre:
- Ceci in scatola: con i ceci in scatola posso fare l’hummus, la zuppa, la pasta, un secondo o anche i burger vegetali, un curry vegetariano o persino la pizza senza farina;
- Farina 0: con la farina forte impasto pizza, pane, focaccia, impasto per le torte salate o per torte e plum cake dolci, e per gli strudel di frutta, e siccome non mi piace troppo il lievito, a volte la faccio con pochissimo lievito e tanta acqua (alta idratazione);
- Riso basmati: il riso, più della pasta, è molto versatile; possiamo preparare risotti, minestre, crocchette e arancini, curry, riso saltato con qualsiasi verdura;
- Uova: le uova sono il mio jolly proteico, con cui faccio frittate, impasti, torte, plum cake salati, gnocchi e pasta fresca;
- Mozzarella per pizza: la trovo molto utile per gratinare, da aggiungere dentro le torte salate, per mantecare un risotto, condire la pizza, far cuocere tortini di verdure in forno.
2 – Cucinare con i surgelati
In freezer ho sempre delle buste di verdure surgelate, che sono colorate e buone, ma soprattutto versatili.
Tra queste, non possono mancare i piselli surgelati, gli spinaci, i broccoli, e la zucca a dadini: uso queste verdure per pasta e minestre, per secondi piatti, contorni, cotture in forno a modo di tortini, per realizzare sformati e burger vegetali, per arricchire le frittate.
3 – Cucinare mentre mangio
Mentre siamo a tavola, io metto sul fuoco le pietanze per il giorno successivo.
Appena si prende il ritmo, si riesce a preparare la cena del giorno dopo senza dover impiegare più tempo dopo cena. Sembra banale, ma è per me l’unico momento del giorno in cui posso stare attenta ai fornelli, senza dedicarmi in modo esclusivo a cucinare.
4 – Usare il forno
Un vero aiuto per cucinare in poco tempo e in modo veloce è cucinare con il forno: è uno dei metodi più veloci per preparare ogni pasto, perché non dobbiamo fare nulla, se non accendere e spegnere il forno al momento giusto.
Dalle carni ai pesci, i dolci, i contorni: se ho poco tempo metto tutto in forno e torno soltanto per spegnerlo al momento giusto.
5 – Usare la 100 Cuochi
Non ho il Bimby e per ora non voglio averlo, perché molto costoso e perché richiede comunque di seguire la preparazione dei cibi.
Da anni ho questo computer chef della Maxcasa, che è una manna. Non impasta, non trita, non è un robot: è un metodo di cottura. Con questa sorta di pentola elettrica posso cuocere in diversi modi: al forno, pietanze stufate, minestre, fritti, dolci, yogurt, marmellate, pasta e risotti… ed ha un accessorio per cuocere al vapore, facilissimo da usare.
Lo uso soprattutto per cucinare arrosti, bolliti e pietanze a lunga cottura ed è l’unico modo in cui posso cucinare la carne, perché posso lasciarla in pentola anche 2-3 ore senza mai doverla seguire.
C’è di varie marche, come quello della Philips o dell’Ariete, che hanno le medesime funzioni. Si usa poco condimento e poca acqua, i sapori si mantengono alla perfezione, si può programmare la cottura in modo da aver tutto pronto per l’orario che più ci fa comodo, non bisogna girare gli ingredienti, né seguire la cottura.
Insomma: se pensate a un regalo di Natale, io questo ve lo consiglio vivamente, perché è, insieme al tritatutto, il robot da cucina che io uso quotidianamente.
Ciao Barbara!
questi tuoi post sono fantastici per me che sto cercando un solido assetto organizzativo in preparazione al rientro a lavoro. Da quando ho i fornelli elettrici con un timer programmabile (vivo in Francia e la cucina elettrica qui va per la maggiore, all’inizio ero stizzita ma poi mi sono abituata e soprattutto è un bel risparmio di olio di gomito per le pulizie!!). Dicevo con la piastra+timer+pentola a pressione la vita si è notevolmente semplificata. Però non posso programmare una cottura differita, posso solo comandare lo spegnimento dei fornelli. Quindi il tuo trucco numero 5 mi alletta molto. Dopo averti letta ho fatto una piccola ricerca e ho trovato un aggeggino di questi che mi pare fantastico (descritto qui https://marianoskitchen.com/instant-pot/ ).
Stavo per fare la follia al volo ieri sera, poi mi son detta respira, rifletti… ecco ti chiederei quali sono i lati negativi del tuo o di questo metodo ingenerale?
grazie!!
Non conosco questa pentola che mi hai indicato, ma mi sembra simile a una pentola a pressione / fornetto. Perché no? Se le recensioni sono positive (guarda su Amazon), mi sembra ottima, visto che sei abituata alla pentola a pressione!
Io ho scelto la 100 cuochi o comunque il modello computer chef perché ho paura delle pentole a pressione, molto banalmente!! 😀
Lati negativi della 100 cuochi (ma secondo me la philips è pure meglio, sai?) io non ne ho trovati: forse l’unica è che devi saper cucinare. Non è come il bimby che devi seguire passo passo le istruzioni. Devi avere un minimo di coscienza in cucina e saperti regolare con i brodi e i fondi, in modo da non far seccare la carne o non fare attaccare le verdure. C’è anche da dire che la 100 cuochi ti avvisa con un suono se le cose si attaccano.
L’unico errore commesso con questa pentola è stato un giorno una vellutata troppo liquida. Ho imparato che ci va la metà dei liquidi che uso nelle pentole normali, perché l’evaporazione è moooolto inferiore, e infatti le cose sono mooooolto più buone e saporite.
C’è ancora una terza alternativa, che è la slow cooker: la programmi al mattino e cuoce a bassissima temperatura finché ritorni a casa. Nestore non era convinto per la paura di alterazione dei cibi e alla fine abbiamo optato per la 100 cuochi, ma chi ce l’ha me ne parla benissimo.
ciao io ho preso una macchina simile alla tua della silvercrest alla lidl mi daresti qualche ricetta o mi indichi un sito dove trovarne?Grazie
Ciao Lisa, devo dirti che io onestamente me le sto inventando perché non ne ho trovate in giro di interessanti…
Magari ne pubblico qualcuna io!
Comunque ti consiglio le patate con cottura al forno, tagliate a spicchi, con poco aglio, sale grosso, mezza lattina di birra. metti tutto insieme e controlli solo che non si attacchi.
Poi sicuramente gli arrosti: prima fai il soffritto di verdure con olio, verdure, programma frittura verdure.
Poi aggiungi la carne e fai soffritto carni girandola su tutti i lati.
Infine fai stufati e metti poco sale, birra o vino rosso un bel bicchiere e cuoci.
ciao io ho preso una macchina simile alla tua della silvercrest alla lidl mi daresti qualche ricetta o mi indichi un sito dove trovarne?Grazie