Casa pulita, ordinata e profumata con un cane
Pubblicato il 5 Settembre 2016 da Mamma Felice
Da due mesi abbiamo adottato una cagnolina, Fragola. La nostra primissima esperienza, in tutti i sensi: non avevamo mai avuto un animale domestico, e non avevamo neppure conoscenze di come curare e seguire un cagnolino.
I primi consigli, utilissimi, ci sono arrivati dalle volontarie del rifugio da cui abbiamo preso Fragola: prima di essere ritenuti idonei per l’affido, abbiamo dovuto sostenere un colloquio orale, rispondere a una serie di domande e dimostrare di aver letto una bella dispensa scritta dall’associazione, in cui erano elencate tutte le possibili domande e risposte che un padrone di cane si pone: cosa dargli da mangiare, quanto, come farlo riposare, come curarlo, quando sterilizzarlo, come addestrarlo, come gestire i bisogni.
Il resto lo stiamo imparando piano piano, chiedendo informazioni alle volontarie stesse quando abbiamo dubbi, e soprattutto chiedendo alle veterinarie, ad un amico che – per fortuna! – ha un negozio di animali e toelettatura nel mio paese e sa davvero tutto sugli animali domestici e a un amico addestratore.
Insomma: si è creata davvero una bella rete di aiuto ed entrare nel mondo dei padroni di cane è stata una bella sorpresa, perché abbiamo scoperto che ci si aiuta davvero molto.
Onestamente non abbiamo avuto grossi problemi con Fragola, fino ad ora. Essendo una cucciola di 5 mesi, ovviamente nelle prime 2-3 settimane ha fatto ripetuti bisogni in casa, ma si è abituata presto alla nuova routine. La portiamo in giardino spesso, e comunque almeno due volte al giorno, e per il resto lei ha il suo posticino in balcone per fare bisognini extra – se proprio non li trattiene – su una traversina.
Sia per educarla al meglio, sia per igiene, abbiamo presto eliminato le traversine da casa: la veterinaria ci aveva suggerito di non confonderla con la possibilità di fare i bisogni in casa all’occasione, e noi abbiamo eseguito. Certo, ora che è estate è semplice, perché possiamo lasciare il balcone sempre aperto. Per l’inverno stiamo pensando di installare una porticina perché lei esca liberamente.
In questi giorni Fragola sta avendo il primo calore, quindi perde sangue (non tantissimo, a dire la verità, ma perde diverse gocce sul pavimento e sulle spugne) e perde molto pelo. Inoltre, essendo una cucciola, ha la tendenza a rubare e mordicchiare tutto ciò che trova per terra, dalle Barbie di Dafne ai fazzoletti di carta che trova nel cestino delle stanze da letto.
Quindi, innanzi tutto, avere un cane ci ha insegnato la buona abitudine di tenere tutto in ordine. Ci siamo presto resi conto che tutto ciò che stava per terra, per incuria e disattenzione, poteva essere pericoloso per lei, e doveva essere messo a posto.
La casa è diventata più ordinata, e noi piano piano stiamo cercando di instaurare questo cambiamento nel nostro modo di essere, dandoci tutti e tre una mano.
Nella stanza di Dafne, dunque, non restano più i giochi per terra, nella mia camera non ci sono le ciabatte alla rinfusa, nei cestini non restano fazzoletti sporchi che possono essere presi facilmente, abbiamo sostituito i bidoni della differenziata con secchi muniti di coperchio.
In terra restano solo i giochi di Fragola, che lei porta sul balcone o nelle stanze, quando viene a farci compagnia.
Abbiamo iniziato a pulire di più, e in tre è davvero poco faticoso.
Prendendo l’abitudine di pulire 15 minuti ogni sera, appena dopo cena, la casa sta diventando davvero bella e ci sentiamo meglio anche psicologicamente: non è mai stata ‘sporca’, ma quel profumo di pulito e le stanze ordinate migliorano l’umore di tutti.
Abbiamo acquistato una serie di asciugamani verdi solo per Fragola, che io lavo ogni due giorni ad alta temperatura con detersivo e bicarbonato, senza ammorbidente, e utilizzo soltanto per lei: in questo modo la nostra biancheria non viene in contatto con la sua, e non si riempie di peli. Li ho presi da IKEA. Le abbiamo dato anche due copertine che erano di Dafne, quando era neonata, e che laviamo spesso.
Non ha il permesso di salire sui letti, ma siccome al mattino ci sveglia così, cambiamo le lenzuola tutte le settimane. 🙂
Con un rotolo adesivo leviamo i peli dai divani e dai copri sedia: tempo 3 minuti.
Poi, in fila per tre, ognuno ha il suo compito: Nestore passa la scopa in silicone (molto più igienica ed efficace contro i peli di animale), Dafne dietro di lui passa i panni antistatici spruzzati con poco spray anti polvere, io a seguire lavo i pavimenti con una miscela di detergente all’aceto (due tappi) e 6-7 gocce di essenza di limone (ma ho appena ordinato anche l’olio essenziale di tea tree, che è igienizzante, e poi la lavanda, la menta e altri buoni profumi). Tempo: 10 minuti.
Alle 19 noi mangiamo, alle 20 sparecchiamo e facciamo la lavastoviglie, alle 20:15 siamo già sul divano a rilassarci, o nelle nostre stanze a coltivare i nostri passatempi.
La casa è pulita, Fragola vive in stanze sicure per lei e noi ci sentiamo meglio con noi stessi.
Chi l’avrebbe mai detto che sarebbe stato un cane, a permetterci di avere una casa più ordinata e profumata?
100 Traversine cani Amazon Basic | Scopa in gomma | Olii essenziali starter kit | Panni catturapolvere antistatici
Spray mangiapolvere profumato | Rotolo adesivo mangia pelucchi | AmazonBasics Sacchetti per bisogni dei cani
AmazonBasics Rivestimento Impermeabile per Sedile dell’Auto
Ecco i prodotti che ho comprato e che mi sono stati utili per tenere la casa pulita con un cane. Ho aggiunto anche uno di quei profumi che si attivano al passaggio, messo proprio nell’ingresso, così la casa profuma sempre di buono.
Il detergente all’aceto è invece quello del penny market, che costa poco più di un euro o forse meno, ed è stratosferico: si usa per tutto, sia per i pavimenti che – diluito – come spruzzino. ma potete ottenere lo stesso effetto con la mia ricetta di detersivo pavimenti all’aceto.
Ho già convertito tutta la famiglia, ma il mio segreto è aggiungere proprio gli olii essenziali.
Nessuno sa come mai la casa profuma di buono… ma voi sì.
Questa è stat, infine, l’ulteriore riprova che in famiglia tutti possono collaborare: uomini, bambini, donne… tutti hanno il dovere di contribuire alla pulizia della casa. La lotta agli stereotipi di genere, passa anche da qui.