Le nostre vacanze semplici

Pubblicato il 29 Giugno 2016 da

La semplicità mi ha sempre resa felice. Anche se amo le complicazioni, come tutte le persone energiche e appassionate, c’è sempre un angolo speciale di semplicità, nella mia vita, che forse è difficile da scorgere perché, tra foto e blog, sembra sempre che facciamo una vita interessante.

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Ma la vita non dovrebbe essere interessante di per sé?

Per me è così: non c’è nulla che io preferisca a passare tempo con la mia famiglia e con me stessa. E non ho mai provato vergogna quando ho passato le vacanze a casa – come adesso – e soprattutto non ho mai avuto paura di passare l’estate con mia figlia. Non voglio che i problemi logistici influenzino il mio tempo insieme a lei.

Sto vivendo una settimana perfetta e, lo ammetto, vorrei durasse almeno il doppio. Una pausa mamma e figlia prima dell’inizio dell’estate ragazzi, prima di tornare in ufficio e fare una tirata unica fino a fine Luglio. Una settimana semplice, in cui sto nuovamente scoprendo qualcosa di me.
La bellezza di alzarci presto, vestirci, uscire di casa per non farsi assorbire dal fascino della TV e dell’aria condizionata, fare colazione al bar e poi giocare in bici o sui roller, pettinarsi i capelli, fare due pagine di compiti delle vacanze, chiacchierare senza l’incubo dell’orologio.

La verità è che mia figlia è una persona straordinaria. Passare il tempo con lei è divertente. Sarei pazza, se mi sentissi frustrata a dover occupare il tempo con lei, od organizzare le vacanze scrivendo sui social che non vedo l’ora che ricominci la scuola.
No, io spero che la scuola non ricominci mai. Perché ho davanti agli occhi questa età bellissima, questi 8 anni così intensi, pieni di vita, così delicati, così immersi in una metamorfosi quotidiana… e voglio goderli tutti, esserne la spettatrice, accompagnarli di giorno in giorno.

Spero che anche voi possiate fermarvi un momento a guardare i vostri figli, e che possiate buttare via il planning e l’orologio per una settimana: dobbiamo smettere di pensare ai bambini come a un problema organizzativo.

C’è così tanta vita, da afferrare, che è come il ramo del nostro albero di pesche, che si è incrinato per il peso dei suoi frutti non ancora maturi.
Perché per un bambino è un attimo spezzarsi, se nessuno lo sorregge, se nessuno lo guarda.  Se non viene visto. Per questo dico sempre che i figli grandi hanno bisogno di noi più di quando erano piccoli. 

In questa abbondanza degli 8 anni, una delle ultime estati in cui mia figlia sarà una bambina, io voglio essere esattamente qui.

– Dove vai in vacanza?
Io non vado in vacanza, io ci resto.



Commenti

22 Commenti per “Le nostre vacanze semplici”
  1. IsaQ


    La prossima settimana anche io avrò una settimana di “non vacanza” con i miei due bimbi.Uno di cinque l’altro di un anno.Una settimana di stop per dare alla nonna un break dal piccolo e x far riposare il grande dalle fatica della materna prima che inizi il centro estivo.Lo so già che sarà impegnativo ma leggendoti ho capito che – se prima già balenavano nella mia mente giochi con loro ma anche progetti di pulizia casa – beh magari li accantono e organizzo qualche gita nei d’intorni. D’Altronde abitiamo vicino alla Reggia di Venaria ed al Parco la Mandria qualcosa troverò da fare, no?Corse in bici o con il monopattino ed il piccolo che ha appena iniziato a camminare avrà di chè esplorare.

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Mamma di Dafne (17 anni)

      Isa, davvero, anche io pensavo di fare le pulizie, e poi mi sono detta: c’è tempo tutto il resto dell’anno! io di solito sono una pigrona, amo stare in casa e fare niente, ma questa settimana quel ‘niente’ si è arricchito semplicemente di cose facili da fare, come andare in giro per Mappano (siamo abbastanza vicine!) a piedi, a pattinare. Insomma, niente tour de force, ma proprio girovagare senza per forza avere un obiettivo. Sono proprio felice, e ti auguro altrettanto. In un periodo un po’ nero, è stata davvero una manna.

  2. Nadia

    Hai ragioni, i bambini e soprattutto i ragazzi (18 e 12 anni) vanno “guardati”, più adesso che quando erano piccoli. Io purtroppo ho fatto già le ferie, a casa quest’anno. Dico purtroppo perchè per me stare a casa equivale a non staccare e quindi mi ritrovo comunque stanca mentalmente. Ma facendo il part time ho tempo per stare con loro…finchè ci stanno loro con me! Però è bello condividere tante cose con loro, imparare da loro e insegnare. Spero di riuscire a fare anche qualcosa di divertente prima della fine dell’estate, magari un giro in giornata da qualche parte, perchè secondo me le cose più belle sono i ricordi da creare insieme giorno per giorno. E quando crescono i “ti ricordi….” sono sempre emozionanti

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Mamma di Dafne (17 anni)

      Verissimo, Nadia. I ricordi felici sono come dei pilastri che reggono la casa in cui i figli abiteranno in futuro. E’ una bella responsabilità, ma – appunto – bella.

  3. oh tesoro.. che bello e che brividi mi ha dato leggerti…
    Sono d’accordo con te in tutto e per tutto. Tante volte pensiamo ai figli come a problemi organizzativi ance per le vacanze… e allora bisogna scegliere il posto in cui ci sono 200 attività fantasmagoriche per impegnarli ogni istante. In realtà quello che Mia e Gioele mi insegnano è che per loro la vacanza è quando ci sono mamma e papà e insieme si può giocare, ridere, chiacchierare e imparare a vicenda.
    un abbraccio grande e buona vacanza 🙂

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Mamma di Dafne (17 anni)

      Anche Dafne, se deve scegliere tra qualcosa di fantasmagorico e i suoi genitori, sceglie noi. Ma la cosa è reciproca.
      Volerà tra qualche anno da sola, e noi comunque staremo qui pronti se avrà bisogno.

  4. Mafalda

    Risparmiare a un essere umano impotente la sgradevolissima sensazione di essere visto come Un impegno gravoso, un problema da gestire o alla meglio una faticaccia inevitabile è vera espressione di amore e carità. Purtroppo alcuni genitori non capiscono quanto ciò sia importante neppure nei confronti dei propri figli, che pure loro stessi hanno messo al mondo e che poi si portano dietro come un bagaglio quanto di bello o meno bello hanno assorbito.

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Mamma di Dafne (17 anni)

      Mafalda, sono d’accordo con te. Anche queste battute continue sulle vacanze troppo lunghe, sul fatto che non vediamo l’ora di tornare in ufficio… ma perché?
      Penso sarebbe una vera conquista di libertà, se cominciassimo a pensare che non tutti devono sentirsi obbligati a fare figli, e che si può essere fantastici anche così.

  5. roberta

    Beh, bello se si potesse.
    Peccato che per molti, me compresa, i bambini SONO un problema organizzativo.
    Se in estate ho al massimo 15 giorni di ferie (da fare in agosto, comprendendo ferragosto), ho 2 mesi e mezzo di “problema organizzativo” e di colonie a 150 euro a settimana moltiplicati per 2.
    Bello il relax a casa, con i bimbi felici.
    Peccato che per molti resta un sogno.


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      Primina

      Nell’articolo parla di una settimana da godersi tranquilli, quindi se hai solo 15 giorni ad agosto (come molti, ormai), hai ben più di una settimana da goderti con i bimbi. Non è un sogno, è la realtà 🙂 Per uno che vive in un posto di guerra sotto le bombe, o in una favela, o in una zona agricola devastata dalla siccità, o che sta in un letto d’ospedale è un sogno, non per chi ha la salute e la fortuna di vivere senza fame e senza guerra.

      • roberta

        scusate, ma chi non si gode una o due settimane con i figli, che sia a casa o al mare?!
        Qui si diceva “non possono essere un problema organizzativo” e certo non lo intendo per una o due settimane di ferie, ma nel complesso dell’estate.
        Sarà che non conosco genitori per cui una settimana con i figli è un problema organizzativo…

  6. Ciao Barbara, concordo pienamente e non sopporto vedere le continue lamentele dei genitori.

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Mamma di Dafne (17 anni)

      E’ triste. Anche se lo posso comprendere, perché so benissimo – come tutti – che conciliare lavoro e famiglia è complicato, ma mi fa tristezza pensare a quando quei bambini leggeranno le pagine scritte dai loro genitori, e si sentiranno un peso.

  7. Ennesima conferma che tu Barbara, sei una persona speciale
    Io mi sento male tutte le volte che leggo di mamme che disperate scrivono sui social che non vedono l’ora che ricominci la scuola…..mi urta chi si elogia di essere una pessima mamma….io sono cresciuta vedendo poco i miei genitori e proprio per questo motivo sono felice di dedicare del tempo ai miei figli

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Mamma di Dafne (17 anni)

      Adesso c’è la MODA delle pessime mamme. Prima c’era quella delle mamme perfette, adesso delle madri snaturate. E secondo me sono il risvolto della stessa medaglia: dover spettacolarizzare se stesse come se dovessimo dimostrare di essere comunque MADRI.

      Come se dovessimo rendere spettacolare il rapporto con i figli, invece che renderlo semplice.

      Non mi piace affatto…

  8. Non vedo l’ora di buttare via l’orologio anch’io e godermi per qualche giorno la mia famiglia. Per le ferie dal lavoro qui ci vorrà ancora un mese, ma già la fine della scuola e -oggi- dell’asilo ci stanno dando un po’ più di respiro.
    Le vacanze per loro sono lunghe e l’organizzazione per me rimane fondamentale, ma questi momenti sono davvero preziosi

  9. Presente, io sono una di quelle che dice, “ma quando arriva il 12 settembre? “, ma lo dico cosi’ come battuta perchè alla fine ho un bravo bambino ! Io mi sono ritrovata il nove giugno sola , luca è partito il 7!
    In questo mese abbiamo fatto cose semplici io e lui come andare al parco, qualche volta andare dagli amici o dai nonni, vedere un film in casa! Sono felice di averlo convinto ad andare al campo estivo in piscina al mattino, perchè vedo che si diverte mentre in casa al mattino si ammazzava di tv o aveva sempre in mente il tablet! Poi Ale è maschio! A lui di andare al bar o in giro nn interessa per niente e se nn avessi quelle due ore libere al mattino nn riuscirei nemmeno a mangiare !Pero’ ora che è tornato papà viviamo di cose semplici! Ho prenotato in montagna una settimana a settembre perchè ne ho bisogno io, perchè odio il caldo, perchè è stato un anno cosi pesate (si sa che l’anno va da sett a sett) che ho bisogno di stattaccare, ma ale basta stare con noi o i suoi amici!

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Guru
      Mamma di Dafne (17 anni)

      Io invece sono un po’ pentita di aver ceduto a mandarla all’oratorio, che ha iniziato oggi, ma lei voleva andarci assolutamente e va bene così. Ma mi manca, io avrei voluto stare con lei anche tutto Luglio.

  10. carmen

    Se non stiamo ora con i nostri figli non vedo quando si dovrebbe fare? Anch’io mi rendo conto che spesso i ritmi del lavoro e della vita quotidiana non mi permettono di vivere appieno l’infanzia di mio figlio, ed è proprio per questo che quando sto con lui non lo vedo affatto come un peso, anzi mi diverto a giocare con lui

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