Tappe di sviluppo: il bambino da 1 a 2 anni
Pubblicato il 24 Giugno 2016 da Cristiana Calilli
Fino ai 12 mesi i controlli dal pediatra sono frequenti e noi mamme siamo rassicurate dal fatto che il bambino sia seguito. A partire dai 13 mesi, gli appuntamenti si diradano e le informazioni che abbiamo a disposizione sulla crescita del bambino diminuiscono in modo drastico.
Come capire se nostro figlio sta crescendo come dovrebbe?
Ci sono diversi elementi che vanno considerati per valutare se il bimbo sta rispettando le tappe di crescita previste tra un anno e due anni di vita:
- L’aumento dell’altezza e del peso: nei 12 mesi tra l’1 e i 2 anni i bimbi aumentano in media di 9 cm di altezza e di 2 Kg di peso. La misurazione dell’altezza e del peso andrebbe fatta in modo più accurato possibile, per poter essere valida. Se riscontrate una crescita di molto inferiore o di molto superiore alla media, la prima cosa da fare è confrontarsi con il pediatra, che vi saprà suggerire eventuali accertamenti.
- Lo sviluppo della capacità di muoversi: tra l’anno e l’anno e mezzo di vita la tappa fondamentale è imparare a camminare autonomamente. Ma non solo: entro i due anni il piccolo impara a salire da solo su una scala, a tirare una palla, a sfogliare un libro, a chinarsi e raccogliere oggetti per terra. Inoltre, sempre dal punto di vista motorio, il bambino di due anni è in grado di salire e scendere da solo dal triciclo e di pedalare per spostarlo. Anche in questo caso, se notate grosse discordanze rispetto alle capacità che dovrebbe avere, parlatene con il pediatra.
- Lo sviluppo del linguaggio: tra i 12 e i 15 mesi il bambino pronuncia le prime parole, ma è tra i 18 e i 24 mesi che la capacità di parlare esplode, portando il piccolo a ripetere qualsiasi nuova parola senta. Il linguaggio, che fino all’anno di vita era stato oggetto di ascolto da parte del bambino, diventa il modo per farsi capire dagli altri. Ogni bambino ha un percorso di sviluppo del linguaggio differente dagli altri, così come accade per lo sviluppo motorio. Le linee guida sono solo dei riferimenti per capire l’andamento della crescita. Sono da considerarsi elementi da approfondire con il pediatra solo scostamenti forti da queste indicazioni di massima.
- Lo sviluppo emotivo: si tratta della crescita più complessa da analizzare, ma che richiede tutta l’attenzione e l’amore di noi genitori. Tutto ciò che ci permette di dimostrare empatia e amore, di aiutare a comprendere le emozioni e farci sentire presenze stabili e amorevoli è linfa vitale per la crescita emotiva del nostro bambino, che intorno ai 24 mesi inizierà a sentirsi un essere distinto da noi e ce lo farà capire con dimostrazioni di forza e di indipendenza.
Il periodo che va dall’anno ai due anni di vita è un percorso ricco di tappe fondamentali per la crescita del bambino, che di qui a qualche mese lo porterà ad essere un bambino nel senso più completo del termine.