Menù di pesce per chi non sa cucinare
Pubblicato il 5 Aprile 2016 da Mamma Felice • Ultima revisione: 24 Marzo 2017
Cozze facilissime: fatevi pulire le cozze dal pescivendolo, e una volta a casa cucinatele subito. In una padella fate soffriggere 1 cucchiaio abbondante di concentrato di pomodoro, due spicchi di aglio, abbondante olio, un dito di vino bianco fermo e un rametto di prezzemolo. Lavate bene le cozze eliminando gli ultimi filamenti, e mettetele nella pentola a soffriggere. Girate un minuto con un cucchiaio in silicone, poi abbassate il fuoco e cuocete a tegame coperto per 4-5 minuti. Appena le cozze saranno tutte aperte, spegnete il fuoco. Non serve mettere sale nel sugo, perché le cozze sono già salate.
Togliete le cozze dal tegame, prelevandole con la schiumarola e tenendole da parte. Filtrate il sugo delle cozze con un colino a maglie sottili, per togliere eventuali residui di terra, e sciacquate la pentola. Nella stessa pentola, rimettete il succo delle cozze con un altro bel giro di olio e fate andare per un minuto. Rimettete le cozze infine nella pentola, e prima di servirle scaldatele un po’ a fiamma vivace con il loro succo. Servitele con del pane tostato per raccoglierne tutto il succo.
Spaghetti con le vongole: mettete a bagno le vongole una notte in acqua fredda molto salata. Poi sciacquatele, sbattetele un po’ dentro il lavello pulito (così perdono la loro terra) e rilavatele.
In una pentola alta, mettete a soffriggere due spicchi di aglio, un cucchiaio di concentrato, abbondante olio e un dito di vino bianco fermo. Aggiungete le vongole e fatele aprire bene, poi tenetele da parte e filtrate il succo (come sopra). Non serve mettere sale nel sugo, perché le vongole sono già salate.
Mettete a lessare gli spaghetti. Scolateli un poco al dente, metteteli in padella con il sugo delle vongole, olio e un dito di acqua di cottura della pasta, e fateli saltare per bene, finché avranno assorbito l’acqua delle vongole e saranno cotti.
Orata o branzino al forno: fatevi eviscerare il pesce e poi sciacquatelo. Non serve togliere le squame perché, cuocendolo in forno senza carta forno, servono a tenere meglio la cottura. All’interno del pesce, mettiamo olio, sale, prezzemolo, aglio e una fettina di limone. Nella teglia, aggiungiamo anche delle patate novelle tagliate a metà, sale, olio, un dito di vino bianco e qualche foglia di alloro e di prezzemolo. Cuociamo a 180 gradi epr circa 17-20 minuti e serviamo subito.
Gamberetti speziati: puliamo dei gamberetti freschi e condiamoli con olio, sale, il gambo verde di un cipollotto, succo di lime e zenzero e aglio tritati molto finemente. Facciamoli marinare per una mezzora, poi mettiamoli sulla griglia o su una padella anti aderente, e facciamoli cuocere su entrambi i lati per un paio di minuti. Alla fine saliamo e aggiungiamo ancora poco succo di lime.
Insalata di salmone affumicato: puliamo degli spinacini freschi, tagliamo dei ravanelli molto sottilmente con la mandolina e mettiamo tutto su un piatto. Aggiungiamo fettine di salmone affumicato tagliate a pezzetti irregolari, completiamo con chicchi di melagrana. Infine condiamo con olio, poco sale e pepe, e aggiungiamo qualche foglia di basilico fresco.
Dessert pesca e mango: sbucciamo un mango e frulliamolo con del succo di lime. Filtriamo tutto per bene, perché il mango è molto fibroso. Prendiamo dello yogurt greco molto denso e facciamo degli strati di mango e yogurt nel bicchiere, completando con dei cubetti di pesca tagliati piccoli.
Nel caso in cui non vi piaccia il mango, potete usare la pesca o l’ananas.
Bello il dessert!
Penso che lo proverò!!
Brava Barbara..
Proviamo insieme? 😉
quando vuoi….