Mamma Felice

Tappe di sviluppo: il bambino a 8 mesi

Pubblicato il 25 Febbraio 2016 da

L’ottavo mese di vita di un bambino può essere definito come il mese della crisi.

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Lo sviluppo delle relazioni interpersonali subisce una brusca virata per la presa di coscienza da parte del bimbo che il mondo esterno sia altro da sé. Lo spiega in modo chiaro Marcello Bernardi in Il Nuovo Bambino:

il bambino scopre che ci sono delle persone che non sono lui, che sono distinte e separate da lui, e che sono per lui fonte di piacere o di dispiacere. Per la mamma che gli sorride e lo fa giocare, ad esempio, il bimbo prova un sentimento di piacere, mentre per la vecchia zia che è sempre seria e parla troppo forte prova un sentimento di dispiacere. Questo, per il bambino, significa che la mamma ha verso di lui delle intenzioni benevole, e invece la vecchia zia ha intenzioni “minacciose”. Il mondo, a questo punto, contiene dunque amici e nemici.

Ecco spiegata la naturale ritrosia dei bambini di circa 8 mesi di fronte agli estranei.

A questa crisi si affianca l’ansia da separazione. Se fino ai 7 mesi non è difficile allontanarsi per qualche ora dal bambino, a 8 mesi il momento della separazione diventa difficile da gestire perché il piccolo ha l’angoscia di perdere la mamma e il papà. L’affetto che la mamma mostra al bambino e la serenità che mantiene di fronte al pianto del piccolo possono aiutare a mitigare questa sensazione di paura profonda che lo colpisce.

Può capitare che il bambino ricominci a svegliarsi di notte, magari con un pianto disperato e profondo che va consolato. Anche questa è una fase e passerà con tanta pazienza da parte dei genitori, tante coccole e gesti affettuosi.

Dal punto di vista motorio, intorno agli 8 mesi di solito i bambini iniziano a gattonare, anche se non è detto che tutti i piccoli passino attraverso questa fase.
Prima di gattonare, i bimbi possono mettersi in posizione e poi dondolare avanti e indietro (rocking) o le prime volte potrebbero gattonare all’indietro. Dopo qualche prova, in genere il gattonamento parte e allora è il momento di sistemare la casa affinché non ci siano zone di pericolo e non perdere mai di vista il bambino.

Le capacità di manualità fine vengono ancora migliorate:

  • il bambino è in grado di mangiare da solo con le mani, tenere un biberon e bere in autonomia;
  • il bimbo raccoglie oggetti anche di piccolissime dimensione.

Come abbiamo visto, l’ottavo mese di vita di un neonato può essere un momento complesso, che se gestito con serenità passerà donando un bimbo più cresciuto e maturo.



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