Attività per migliorare l’equilibrio nei bambini
Pubblicato il 2 Ottobre 2015 da Ester
Quando si parla di equilibrio possiamo affacciarci su varie finestre di interesse: si parla di forze che si compensano tra loro, o di una situazione di un corpo che non cade nonostante sia in bilico, oppure il senso della misura, o ancora una distribuzione armoniosa delle parti di un tutto (fonte Garzanti). In ognuno di questi approcci prevale l’aspetto positivo del termine.
Un bambino che tenta i primi passi cerca il suo equilibrio, fino a riuscirci, quando interiormente ha raggiunto un certo grado di crescita; di fronte ad una difficoltà cerchiamo di trovare un punto fermo per non cadere.
Insomma l’accezione positiva di questa parola e del suo significato la rende appetibile nella vita di tutti i giorni.
In particolare ai bambini, la ricerca dell’equilibrio, porta benefici concreti, e pensandoci bene, non solo a loro.
La capacità di muoversi in modo equilibrato nello spazio dipende molto dal corretto funzionamento dell’orecchio e della sua funzione uditiva ed è interessante sapere che R. Steiner considera un unico senso l’equilibrio e l’udito. Trovare un giusto equilibrio interiore appare legato strettamente al saper ascoltare, se stessi prima di tutti, e poi gli altri.
E viceversa, sviluppare il senso dell’equilibrio dal punto di vita fisico, aiuta alla concentrazione e all’ascolto per trovare la propria calma interiore.
Quest’estate mi sono trovata più volte a cercare punti di equilibrio, apparentemente impossibili, creando torri con sassi di fiume, oltre all’aspetto ludico, ho davvero dovuto sviluppare pazienza, concentrazione, perseveranza, creatività per non innervosirmi ogni volta che il sasso scivolava. I bambini, nel loro tipico momento di crescita, traggono grande giovamento da queste attività, apparentemente superficiali e fisiche, che portano invece un benefico equilibrio interiore.
Quali sono le attività ludiche da prediligere?
Indice dell'articolo
Trave
La trave di legno dei ginnasti è sicuramente molto affascinante e divertente, ma se non si ha la possibilità di praticarla basta avere a disposizione un tronco lungo poggiato a terra. Spesso si trova lungo i percorsi ginnici dei parchi e anche se è alto pochi centimetri aiuta a sviluppare l’equilibrio senza rischio.
Skate board
Quello classico sulle ruote è fonte di sicuro divertimento, ma si trovano modelli di vario tipo per chi vuole sperimentare la ricerca dell’equilibrio in maniera fantasiosa. Esistono persino soluzioni estreme che prevedono delle basi con le ruote sotto ai piedi, ma mancanti completamente della tavola, una sorta di pattini con le ruote libere di muoversi in tutte le direzioni.
Per i più piccoli è più facile e consigliato iniziare con il monopattino, per imparare gradualmente, ed è un modo divertente di muoversi negli spostamenti a piedi.
Rolling board
Queste sono delle tavole di piccole dimensioni fissate su una mezza sfera, utilizzate spesso anche per la riabilitazione in caso di infortunio, in casa può diventare un momento di gioco e relax. Noi ne abbiamo costruito una versione casalinga in legno, utilizzando una tavola di circa 50 x 20 cm, fissata su due semicerchi (raggio circa 20 cm) paralleli, nel verso della lunghezza. Il risultato è una sorta di tavola che dondola, mentre l’obiettivo è cercare di rimanerci sopra in equilibrio il più a lungo possibile.
Slackline
Quest’ultimo suggerimento consiste in una semplice fettuccia di poliestere, fissata ai due estremi (ad es. due alberi a giusta distanza), su cui camminare. E’ un momento di divertimento che può essere praticato all’aperto ed è sufficiente rimanere a pochi cm da terra, o anche aumentare l’altezza se l’esperienza lo consente.
Per tutte queste attività raccomando di fare attenzione ai più piccoli e far loro utilizzare un casco a protezione della testa.
Voi siete persone equilibrate? Siete ancora in cerca del vostro equilibrio?
Ciao Ester, sei sempre una fonte di ispirazione su diversi argomenti. Ti scrivo qui perchè è inerente al post. Il rolling board lo farò costruire al marito per me e per la piccola ma stavo pensando all’imminente Natale e sono indecisa tra i pattini e il monopattino…le piacciono entrambi e non so quale userebbe di più. Mi potresti dare una tua idea e una tua esperienza dato che vedo che i tuoi figli usano diversi modalità di gioco e modo di muoversi a piedi. Beatrice ha 3 anni.
Grazie, Silvia.
ciao silvia prima di tutto grazie
riguardo alla domanda che mi poni, credo che sia migliore il monopattino per bambini, piccolino e ben calibrato. I miei hanno iniziato ad usarlo intorno a quell’età, cercando un equilibrio facilitato dalle 4 rotelline che solitamente hanno i monopattini per bambini. I pattini invece sono più adatti più avanti, perchè necessitano di maggior equilibrio e senza nessun appoggio. un abbraccio Ester