5 consigli per la sicurezza dei bambini in auto
Pubblicato il 22 Settembre 2015 da Mamma Felice • Ultima revisione: 22 Settembre 2015
I bambini da 0 a 14 anni feriti in incidenti stradali, in Italia, sono circa 11.000 ogni anno. Di questi, circa 150 muoiono in seguito all’incidente. Le statistiche dimostrano che i bambini morti in incidenti stradali non viaggiavano in modo sicuro: perché senza cinture, senza seggiolino, o addirittura perché seduti in braccio del passeggero davanti.
Diciamolo apertamente: davanti a TUTTE le nostre scuole la percentuale di gente che non indossa e non fa indossare le cinture è allarmante.
– Tanto sono solo pochi metri – è la frase che tutti mi dicono quando ricordo loro che devono indossare le cinture di sicurezza.
Ma perché? Dovete pagare un euro ogni volta che le indossate? Prendete la scossa?
Giuro che io NON LO CAPISCO.
1) Il seggiolino è obbligatorio per tutti i bambini, e sempre
Facciamo un ripasso: i bambini devono viaggiare su seggiolino o rialzo fino ai 36 chili di peso: fino a 18 kg devono essere seduti sugli appositi seggiolini. In ogni caso fino a 9 chili di peso il bimbo deve essere trasportato in senso contrario alla marcia dell’auto. L’ultimo aggiornamento di legge in merito I-size, già valida in Europa, impone il trasporto contro il senso di marcia fino ai 15 mesi di età.
I cosiddetti rialzi sono adatti dai 4 anni circa, ma fino ai 7 o 8 anni presentano dei rischi non indifferenti, perché non proteggono lateralmente la testa e il corpo del bambino; per questo, dopo il seggiolino di gruppo 1, invece del semplice rialzo, è molto meglio utilizzare verso un modello di seggiolino con schienale, protezione laterale e poggiatesta regolabile in altezza.
MAI mettere il bambino sul sedile anteriore se gli airbag sono in funzione: il posto più adatto a far viaggiare i bambini in sicurezza è il sedile centrale posteriore, perché protegge dagli urti frontali e laterali.
2) I capricci non uccidono
I capricci non uccidono, gli incidenti stradali sì.
Sì, tanti bambini fanno i capricci per non essere legati sul seggiolino. Vi sfiniscono? E pazienza. Non è comunque una buona giustificazione per rischiare la loro vita.
Cercate di viaggiare organizzando delle brevi tappe, e assicurandovi che in auto non ci sia troppo freddo o troppo caldo. Rendete comodo il viaggio ai bambini, o divertente, o un momento di nanna sicura (con i seggiolini reclinabili chi potrebbe resistere al dondolio della macchina?). Mettiamo un bel CD e cantiamo insieme a loro per distrarli.
In tutti i casi, non mettete mai in moto se i bambini non sono perfettamente assicurati al seggiolino, e non distraetevi dalla guida per legarli, dar loro acqua e cibo, o accontentare le loro richieste togliendo le mani dal volante e voltandovi indietro.
3) Attenzione alle distrazioni in auto
Attenzione, infatti, che non siamo invincibili. No a whatsupp in auto, no agli sms, no a tutto quello che ci distrae dalla guida. Nemmeno per scattare una foto per instagram.
Nel 2014, il 20% degli incidenti stradali si stima sia stato causato dall’uso di smartphone alla guida, e dalla folle abitudine di farsi i selfie mentre si guida (dati Aci).
Quindi no, niente cellulare nemmeno se siamo in coda.
4) Niente oggetti liberi nell’abitacolo
Portare lo skateboard nell’abitacolo, o delle buste pesanti, o altri oggetti ingombranti è semplicemente pericoloso. Gli oggetti presenti nell’abitacolo delle auto diventano come proiettili, durante un incidente, perché l’energia cinetica che si sprigiona da un incidente si trasmette a tutti: persone, auto e quindi anche oggetti.
5) Non risparmiamo
Come scegliere il seggiolino:
- innanzi tutto deve essere omologato: leggete i risultati dei crash test per scegliere il migliore seggiolino in circolazione: questa è proprio una cosa su cui non vale la pena risparmiare;
- deve avere cinture regolabili in lunghezza e in altezza, e l’aggancio frontale deve essere semplice da togliere per l’adulto (in caso di emergenza), ma impossibile da aprire per il bambino;
- le cinture devono essere a banda larga: non devono arricciarsi;
- lo schienale del seggiolino deve essere fissato all’auto con le cinture omologate, e appoggiato solidamente al sedile della macchina stessa;
- il seggiolino dei gruppi 0 e 1 dovrebbe avere un sistema per metterlo in posizione quasi orizzontale o per bloccare la testa del bambino durante il sonno.
Ogni anno l’organo di controllo Stiftung Warentest si unisce al club automobilistico tedesco ADAC e alle organizzazioni dei consumatori di tutta Europa per testare la sicurezza, il funzionamento, l’ergonomia e le presenza di sostanze nocive nei seggiolini auto selezionati. Le prove di sicurezza vengono effettuate presso ADAC in modo da simulare il più realistico scenario di collisione possibile.
Tra i seggiolini delle migliori marche, con prestazioni migliori nei test di sicurezza, c’è sicuramente CYBEX.
“Don’t stop your music, play the safety”, ovvero, in modo non letterale: non smettere di suonare la tua musica, non rinunciare alla tua sicurezza. E’ questo il motto della campagna video di Cybex, azienda che sviluppa prodotti di design per neonati e bambini pensati in modo innovativo e soprattutto sicuro. L’obiettivo è educare tutti noi a una maggiore sicurezza in auto, ricordandoci che preservare la nostra vita, quella dei nostri figli e dei nostri nipoti, è un dovere – e può essere anche divertente.
CYBEX, infatti, è da sempre impegnata nella promozione della sicurezza dei bambini e delle famiglie: ha sviluppato alcuni tra i seggiolini auto più sicuri al mondo, vincitori dei più importanti test di sicurezza sui prodotti realizzati dall’organismo Stiftung Warentest insieme al club tedesco automobilistico ADAC; e si impegna direttamente a raccontare la sicurezza in auto in modo piacevole, diretto e divertente, con dispositivi dalle qualità specifiche:
- seggiolini CYBEX M-Line, con poggiatesta reclinabile brevettato e cuscino di sicurezza regolabile;
- seggiolino 2-in-1 CYBEX Pallas M- fix, con cuscino di sicurezza ad ampiezza regolabile e sistema di regolazione a una mano;
- ovetti CYBEX Cloud Q, munito di appoggia gambe e sistema completamente reclinabile.
I seggiolini CYBEX scelti per le prove sono stati il seggiolino Cloud Q (utilizzato con cintura di sicurezza e in combinazione con la base), il seggiolino 2-in-1 Pallas M-fix e Pallas M, così come i seggiolini Solution M -fix e Solution M. Questi ultimi test hanno stabilito un nuovo record: per la prima volta nella storia della azienda, a tutti e sei i seggiolini auto CYBEX, selezionati per le prove, è stato assegnato un punteggio di qualità di ‘buono’. Quattro prodotti CYBEX sono stati dichiarati i vincitori nei loro rispettivi gruppi di età (Solution M e Solution M-fix alla pari con un modello di un altro marchio).
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Articolo in collaborazione con CYBEX.
Grassie!
C’è anche chi pensa che tenere il bambino in braccio sul sedile posteriore sia meno pericoloso. Sbagliatissimo, perché se il passeggero posteriore non ha la cintura, in caso di frenata o tamponamento improvviso, rischia di “schiacciare” con tutto il suo peso il corpo del bambino.
Le norme del codice della strada prevedono che il bambino deve essere posizionato in auto con un sistema di ritenuta fino ai 12 anni o comunque fino a quando raggiunga il 1,50 cm di altezza. Non è più possibile portare i bambini in braccio nemmeno sul sedile posteriore.
La normativa è stata modificata dopo una serie di incidenti con protagonisti i bambini che alla fine pagano per le “comodità” dei genitori.
I capricci come dici tu non contano. Le mie figlie 7 e 5 anni stanno sul seggiolino da quando sono nate e se non sono allacciate bene mi fanno fermare!
certo, intendevo dire che purtroppo alcuni lo fanno anche se non è consentito. Mi capita spesso di vedere bambini portati così, senza rispettare il codice della strada (e il buon senso).
Grazie Isaeli!
Prego! Sono insegnante e istruttore di scuola guida e cerco il più possibile di diffondere il messaggio. Ma già davanti alla scuola materna di mia figlia vedo : i bimbi davanti senza seggiolino, oppure dietro liberi di muoversi. Le mamme che tengono in braccio i neonati. O peggio ancora il papà che tiene il bimbo in braccio mentre guida…
Poi quando capita un incidente stradale grave i giornali riportano: è stata tradita dalla strada!
Ti ringrazio mammafelice per quest’articolo! Continua così!
Ma infatti i giornali hanno una grande responsabilità. Perché non dicono chiaramente che i bambini muoiono perché non hanno le cinture? Me lo chiedo sempre. Farebbero invece un servizio utile alla comunità, se mostrassero gli incidenti veramente come sono.
Hai fatto bene a ricordarlo, la vita è più importante delle comodità dei genitori e dei capricci dei figli! Le auto nuove se non allacci le cinture emettono dei fortissimi segnali acustici e quindi per fortuna ti obbligano a metterle, ma quelle vecchie no e così vedo davanti a scuola bimbi seduti davanti o liberi sui sedili posteriori!