Come sterilizzare i barattoli per la marmellata
Pubblicato il 26 Giugno 2015 da Ester
Uno dei tanti metodi di utilizzare e preservare la frutta in questa stagione di abbondanza è preparare la marmellata. Ma deve essere preparata in modo sicuro, con i giusti procedimenti, e sterilizzando bene i vasetti in cui la conserviamo.
Avevo già parlato di alcuni metodi di conservazione della frutta, come per esempio l’essiccamento, ma la marmellata è un sistema molto comune che permette di godere del risultato anche dopo mesi dalla preparazione.
Sicuramente alcuni valori nutritivi vanno persi con la cottura, ma di certo ci permette di impiegare la frutta che in questo periodo risulta abbondante, in particolare se abbiamo piante di proprietà che la producono.
Bisogna prestare attenzione in particolare alla sterilizzazione dei barattoli in cui viene conservata per evitare contaminazioni e conseguenze anche gravi per la nostra salute, ma la buona notizia è che si può facilmente portare a termine il procedimento anche in casa.
Gli arnesi e le stesse superfici di lavoro devono essere ben puliti, i barattoli devono essere integri, controllando che non siamo presenti crepe o piccole rotture del vetro, i coperchi in ottimo stato, così che garantiscano una chiusura perfetta e a prova di sottovuoto.
La cosa importante è che si devono sterilizzare grazie a varie tecniche di facile accesso.
Sterilizzare in acqua
Immergere i coperchi e i barattoli, con l’apertura verso l’alto, in acqua fredda, in modo che questa li superi di circa 5 cm.
Per evitare che si rompano a causa del movimento (o creparsi in maniera poco visibile, ma deleteria per il risultato), mettere un canovaccio che attutisca l’attrito e far bollire per circa 30 minuti. Lasciare raffreddare in acqua e mettere a scolare su un canovaccio pulito.
Sterilizzare nel forno a microonde
In questo caso di possono sistemare nel forno a microonde solamente i barattoli, con un paio di cm di acqua all’interno.
Si accende alla massima potenza il forno per almeno 5-8 minuti (assicurandosi che l’acqua bolla) e con cautela si tirano fuori i barattoli, si getta l’acqua e si lascia scolare. Questo sistema non è adatto ai coperchi in metallo, che andranno sterilizzati a parte in acqua.
Sterilizzare nel forno
Questo metodo non necessita di acqua, e sicuramente permette di sterilizzare un numero maggiore di barattoli in una sola volta, ma non è adatto ai coperchi di metallo, in quanto internamente sono rivestiti di uno strato di materiale plastico.
Si accende il forno ventilato a 180 gradi e si inseriscono i barattoli sulla leccarda e con l’apertura verso l’alto, raggiunta la temperatura si lasciano “cuocere” i barattoli per circa 15 minuti e poi si spegne il forno lasciandoli raffreddare all’interno.
Volendo si possono inserire i coperchi una volta che la temperatura scende, ma io preferisco sterilizzarli a parte in acqua.
Questo metodo è quello che amo di meno, in quanto mi sembra coinvolga un eccessivo dispendio di energia, in particolare se il forno è elettrico.
Sterilizzare nella pentola a pressione
Questo è il metodo che prediligo, sia per la facilità che per la durata, unica pecca è che le pentole a pressione solitamente non sono molto grandi e si possono inserire solo pochi barattoli.
Si procede come per la sterilizzazione in acqua, inserendo quindi i barattoli con l’apertura rivolta verso l’alto insieme ai coperchi, e coprendoli di acqua superandoli di circa 5-8 cm.
Chiudere con il coperchio e dopo il fischio lasciare bollire per circa 10 minuti, spegnere il fuoco, lasciare raffreddare e poi scolare su un canovaccio pulito.
Voi vi state apprestando alla stagione della marmellate? Quale metodo preferite per la sterilizzazione dei barattoli?