5 oggetti utili da avere in borsa per lavorare meglio
Pubblicato il 28 Maggio 2015 da Mamma Felice
Che siate freelance, o blogger o che lavoriate in ufficio, se avete sempre idee nuove e volete sviluppare il vostro lato creativo, l’ispirazione può cogliervi ovunque. E come ne fate buon uso?
Io tengo in borsa sempre 5 oggetti che mi permettono di salvare le idee anche lontana dall’ufficio, e che costituiscono la mia base creativa per i post.
Smartphone
Ormai praticamente un computer, per me. Proprio la settimana scorsa ho tenuto un mini corso in ufficio ai commercianti dell’associazione di cui sono attualmente presidente: come trasformare lo smartphone in un computer da usare per promuovere la propria attività.
Innanzi tutto io, anche da cellulare, utilizzo wordpress: mi collego con la mia password e metto i post in bozza, creo appunti, annoto le nuove idee. Spesso queste idee vengono dalle conversazioni con le mamme dei parchi, o per strada, o mentre ascolto i discorsi al bar, o mentre sono in fila per qualche commissione. Per facilitare la scrittura dei post, a volte porto con me un tastierino wireless esterno che si collega al mio cellulare: così posso scrivere molto velocemente i miei appunti, in modo molto più efficace del tastierino del cellulare.
In alternativa, uso la Gmail per appuntare liste di cose da fare, titoli per nuovi post che vorrei scrivere, idee sa sviluppare o cose da correggere. Grazie al mondo Google, dal mio smartphone gestisco anche il calendario degli impegni e delle attività lavorative, i documenti di drive, le foto personali e il mio profilo G+.
Infine uso applicazioni social come twitter, facebook e instagram: mi servono per twittare, per creare la mia community, per restare in contatto con gli amici, per promuovere il mio blog.
Porto con me anche il caricabatterie, e lo uso in tutti i momenti della giornata in cui ne ho la possibilità.
Blocco di carta per appunti
Non dimentico mai di scrivere i miei pensieri sulla carta. Scrivere su carta aiuta a liberare le idee, a prendere coscienza delle cose, a fissare i ricordi. Ho sempre con me diverse agende o notes:
- la moleskine personale, che di solito racchiude tutte le attività annuali di lavoro ed extra lavoro (riunioni di scuola, appunti presi per strada, liste di cose da fare…)
- un quaderno a spirale con gli appunti relativi alla mia associazione, che richiedono note a parte, ben strutturate, non mescolate al resto
- un piccolo blocco per appunti, con i fogli staccabili, per fare la lista della spesa, segnare piccoli appunti, fare scarabocchi o mokup dei siti
Per scrivere, uso penne bic o penne ecologiche a scatto: non porto con me un portapenne, evidenziatori, matite o colori, perché la mia borsa è già abbastanza pensate. Quando scrivo, se devo evidenziare qualche tratto, semplicemente lo indico con una freccia, una crocetta o scrivendo con un font più grande.
Kindle
Certo di portare con me il kindle per studiare o per leggere – soprattutto per studiare. Quando sono fuori casa, se sto aspettando e ho del tempo inutilizzato, leggo manuali e saggi utili per il mio lavoro, oppure i libri che devo recensire – sempre per lavoro.
Ho smesso di leggere per conto mio perché sono tanto stanca: leggo più volentieri se sono in vacanza. Durante il periodo di lavoro mi viene più naturale leggere libri con cui posso imparare ancora, o con cui posso migliorare la mia professione.
Una rivista e i post-it
Compro riviste che mi emozionano, che sono belle, scritte bene e con bellissime foto. Prendo appunti direttamente accanto alle foto, e le segno con i post it: a volte si tratta solo di idee da copiare per la casa; altre volte di idee per scrivere nuovi articoli.
Insomma: qualunque cosa io faccia, cerco sempre di trarre ispirazione dal mondo, da ciò che vedo e ciò che sento, per scrivere nuovi post e tenermi aggiornata nel mio lavoro.
Musica
In alcuni momenti in cui voglio trovare una particolare concentrazione, o provare una certa emozione, ascolto la musica in cuffia mentre scrivo. Trovo che per scrivere certi post emozionali o ispirazionali, sia utile per me immergermi totalmente in una sensazione, sia a livello emotivo che a livello mentale, per poter tradurre in lettere ciò che provo in quel momento.
Io per la lista della spesa ho svoltato da quando uso una apposita app per il cellulare (ne esistono tantissime): il fogliolino lo preparavo sempre a casa, poi me lo dimenticavo e lo rifacevo in ufficio ma mi scordavo mezza roba. E spesso me lo dimenticavo di nuovo. Averla sul telefono è più facile e in questo modo posso compilarla ogni volta che mi viene in mente qualcosa che manca. E poi è utile perchè il 30% della mia spesa si ripete (latte, pane, mele, pannolini) e non devo riscriverlo ogni volta!
Ottimo! Come si chiama la APP?