Come conservare la frutta

Pubblicato il 22 Maggio 2015 da • Ultima revisione: 27 Febbraio 2019

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In questo periodo dell’anno iniziano a tornare sulla nostra tavola molte varietà di frutta caratterizzate da colore, sapore, ma soprattutto dalla possibilità di essere fonte di moltissime proprietà ed elementi benefici.

A me succede di rendermi conto proprio adesso della loro mancanza, durata tutti questi mesi invernali, e ho la tendenza ad acquistarne in abbondanza, invogliata dal loro colore e sembianza, così mi ritrovo spesso a non sapere come conservarla in maniera adeguata. Ultimamente ho acquistato in gran quantità sia le ultime arance (provenienti direttamente dalla Sicilia) che i limoni, fragole e banane, per non trovarmi senza la mattina, quando preparo il frullato per colazione.

Ho sperimentato alcuni metodi che possono essere tranquillamente utilizzati per quasi tutti i tipi di frutta e che risolvono il pericolo di trovarsi con gli ultimi acquisiti che vanno deteriorandosi.

Congelare la frutta

Questo metodo è il più sbrigativo e soprattutto il più adatto alla stagione calda che sta arrivando. E’ un ottimo modo per ritrovarsi nel tempo i frutti preferiti pronti per essere utilizzati in varianti gustose. L’accorgimento principale è quello di lavare bene la frutta, tagliarla a cubetti piccoli e sistemarli in freezer, stesi su una foglio di carta da forno per evitare che si attacchino. Una volta congelati si conservano in una busta capiente ed è semplice prelevarli nella giusta quantità, quando servono.

La frutta conservata in questo modo è perfetta per i frullati, per preparare sorbetti veloci, senza l’aggiunta di zuccheri, e mescolandola con la banana ci si assicura un risultato assoulutamente cremoso.

I pezzetti di frutta congelata possono essere anche aggiunti ai ghiaccioli di limone, arancia per preparare una sorta di ghiacciolo al gusto di macedonia.

Crema di frutta essiccata

Questo metodo permette di conservare una buona quantità di frutta, ottenendo un risultato finale altamente ricco di vitamine e valori nutritivi.

In sostanza si tratta di rendere purea ogni tipo di frutta (fragole, albicocche,pesche, prugne, melone ecc) dopo averla lavata, tagliata (si può anche scegliere di cuocerla prima sul fuoco con pochissima acqua per circa 10 minuti: per ogni 4 tazze di frutta aggiungerne mezza di acqua ).

Si può aggiungere un pò di zucchero, a seconda dei gusti e in particolare per quella frutta troppo acre, o anche delle spezie e aromi, come cannella, vaniglia o cardamomo. Si stende la crema ottenuta su una teglia, con carta da forno, creando uno spessore omogeneo di circa 4 mm, e si lascia essiccare. In forno a circa 90 gradi ventilato per tutta la notte, oppure al sole, coperta con una garza, per tutto il giorno, o meglio ancora con l’essiccatoio.

Il risultato è una sorta di pelle traslucente e colorata, che si può tagliare con a rotella tagliapizza o le forbici, e arrotolare su se stessa, per mangiarla più agevolmente o per conservarla, sia in frigo per settimane che in freezer per mesi.

Essiccare la frutta

Un altro metodo per conservare la frutta è quello di tagliarla a pezzetti, dallo spessore di circa 4-5 mm, ed essiccarla, in questo modo si ottiene prodotto che può essere aggiunto facilmente allo yogurt, al gelato, al muesli, ma anche utilizzato come snack semplice. La frutta è assolutamente dolce e non necessita di dolcificante, i suoi valori sono concentrati e quindi ricchi di vitamine ed elementi preziosi.

Il procedimento di essiccazione è simile a quello appena descritto sopra, e si possono conservare in un barattolo a chiusura ermetica o meglio ancora in una busta sottovuoto.

Voi avete altri metodi da suggerire per la conservazione della frutta?



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