Vacanze di mamma

Pubblicato il 27 Aprile 2015 da

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Prima di diventare mamma c’era tutta una poesia della maternità: scrivevo bellissime lettere a mia figlia, raccoglievo fotografie e immagini sui quaderni, facevo collage, collezionavo oggetti.

Non che vedessi la maternità come una questione ‘angelicata’, ma onestamente non avrei mai pensato che diventare mamma fosse così divertente, ma allo stesso tempo così stancante.

Una stanchezza mentale, soprattutto: dal ruolo di mamma non puoi mai assentarti. Non ci sono le ‘vacanze dall’essere mamma’, insomma. E, tutto sommato, va bene così.

In fondo ci si diverte: bastano un po’ di glitter e di cartoncino colorato, e ne combiniamo letteralmente di tutti i colori.

Io e mia figlia ormai abbiamo costruito un intero rapporto basato sui nostri momenti creativi: la creatività ci ha unite sempre di più, ci ha permesso di instaurare un linguaggio parallelo tra di noi, e realizzare insieme qualcosa di tangibile ci ha dato un’incredibile forza.

Ma. C’è un MA.

Quante, quante volte è umanamente possibile sentire a ripetizione il proprio nome senza diventare pazze?

A casa nostra si inizia al mattino presto: mamma, mamma, mamma, mammaaaaa.

Fino alla sera tardi, e a volte anche di notte, è un continuo:
– Mamma?
– Ohhhhh…
– Mamma?
– Seeeee…
– Mamma?
– Cosa, cosa c’è adesso?
– Niente, volevo solo vedere se mi rispondevi.

Dov’è che si prenota la crociera delle mamme? 😉



Commenti

6 Commenti per “Vacanze di mamma”
  1. Non sai quante volte l’ho pensato, in questi primi nove mesi. Che poi, non sono mica di grosse pretese: basterebbero anche un solo un paio d’ore ogni tanto…

  2. Se scopri dove si prenota la crociere delle mamme, fammi un fischio, che vengo pure io 😉

  3. io mi prenoto ,possibilmente dop i 15 giorni senza Luca… NE HO BISOGNO!

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