La sfida è essere felici e basta

Pubblicato il 7 Aprile 2015 da

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C’è una scelta possibile: mancarsi o trovarsi. Mi manca la felicità, oppure: troverò la felicità.

Quando mi arrabbio – moltissimo – con quelli che irradiano negatività, mi arrabbio all’idea di quanto il pensiero negativo possa letteralmente oscurare gli occhi della gente. Il pensiero negativo distrugge, inaridisce, scontenta, ed anche offende. Offende la vita, ma offende anche chi ci sta intorno: forse gli altri non hanno diritto di essere felici perché io sto soffrendo? Forse gli altri non hanno il diritto di avere un lavoro perché io ne sono privo?
E questo fino a quando? Fino a quale sfera della vita? L’amore, i figli, la vita stessa?

Davvero la nostra vita è così importante più di tutte le altre vite?

E’ quando un IO diventa un EGO, che tutto si spegne, come la fiamma depredata del suo ossigeno, come due branchie che in affanno cercano la vita.

La sfida è essere felici e basta. 

La felicità non è essere felici PER qualcosa, DI qualcosa, CON qualcosa. La felicità è essere solo felici. Senza pretendere un accidenti di motivo per essere felici: perché è facile essere felici quando se ne ha motivo. Lo sanno fare tutti, non serve forza morale o cuore, per essere grati di ciò che già possediamo.

Il pensiero positivo non è una roba per imbecilli: non significa vedere tutto rosa, non significa non avere problemi, non significa che vada tutto bene. Vi do una notizia: nella maggioranza dei casi, non va bene per niente. C’è pena, e dolore, forse anche disperazione, paura, ansia – dolore l’ho già detto? C’è un macigno sul passato, grandi vasi di ricordi da non scoperchiare mai, una visione del futuro annebbiata dagli ostacoli.

Ed è per questo che ha senso essere felici. Per essere felici e basta. 

Per corazzarsi, fortificarsi, abbracciarsi, avvolgersi in una coperta di amore che ci tenga tiepidi quando il cuore salta un battito o anche due, quando c’è la paralisi, quando tutto, tutto quanto è orribilmente difficile. 

La felicità è lì come una coda di DNA: una cosa che ci si innesta da soli, una protesi, una scheda madre. La felicità è lì come un pezzo di pelle, o una sinapsi, o un’idea: lo scudo protettivo con cui affrontare la vita.

La vita poi fa un po’ ciò che vuole. La Felicità, invece, possiamo portarcela dentro come un pacemaker, e usarla al bisogno, per non morire.

P.S. Sì, quella foto è vera. Davanti al mio ufficio passano le pecore. 



Commenti

15 Commenti per “La sfida è essere felici e basta”
  1. Condivido molto il tuo pensiero: a volte la felicità è proprio una questione di testa, è un voler essere felici. Perchè se dovessimo esserlo solo quando tutto va bene… allora non lo saremmo mai. La felicità è una nostra scelta, quotidiana

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

      immagine livello
      Guru
      Mamma di Dafne (17 anni)

      Sì, è soprattutto una scelta, soprattutto quando tutto il resto non si può scegliere. Proprio perché tutto il resto non si può scegliere, tanto vale avere questo bagaglio di felicità, che non ci toglie niente, ma anzi magari ci dà la carica per affrontare i problemi!

  2. laura

    la cosa per cui essere felici ce l’abbiamo tutti …
    dobbiamo solo ricordarci di essere felici perché tutte le mattine abbiamo la fortuna di poterci svegliare e essere vivi… si sa tutti abbiamo le nostre difficoltà chi più e chi meno per carità non sono qui a dire che sia tutto rose e fiori ma ringraziare l’universo perché al mattino ci svegliamo è una cosa da fare sempre …

  3. E’ che ci vuole coraggio, ad essere felici. E intelligenza, volontà, perseveranza. La felicità va curata, coltivata, ogni giorno, con pazienza e dedizione. La felicità va cercata, e non sempre è così semplice trovarla.
    Ma se non te la costruisci, non ce l’avrai mai. Se non l’aiuti a venir fuori, sarà sempre nascosta. A volte, forse, è già lì: bisogna solo guardare nella giusta direzione.

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Guru
      Mamma di Dafne (17 anni)

      Sì, ci va tanto coraggio perché in fondo logorarsi nelle preoccupazioni è comodo, perché possiamo farci compatire o coccolare, senza smuoverci più di tanto. E’ faticosa!

  4. la vita è una cosa meravigliosa ……. le felicità è una questione di punti di vista.. e si può trovare in ogni cosa se si vuole..!!!
    volere è ..potere.. la felicità rende liberi , liberi di vivere senza aspettarsi niente da nessuno ma godendosi ogni momento!!
    la felicità è indispensabile

    veronica

    ps: fantastica come sempre mammafelice!!!

  5. PECORE!!!!!
    ma sono bellissime..ok..ti invidio 😀

  6. Ecco,io forse sono geneticamente felice,così come si nasce con gli occhi verdi o neri,io sono nata felice,e a volte mi dico da sola:”Scema che sei,che diavolo hai da essere felice?”. Ma non posso farci niente! 🙂

    • carmy

      Mi sono riconosciuta nel tuo commento anche io infatti sono predisposta alla felicità e al sorriso ☺ certo i momenti di malumore non mancano ma passano subito non mi piace essere ombrosa 😆

  7. a volte non si è felici per qualcosa ma c’è qualcosa che te lo fa realizzare, sentire, proprio che scorre lì. Ho scritto un post molto autocelebrativo e mi prendo i meriti della mia felicità : http://ahsonounamamma.blogspot.it/2015/04/ho-imparato-qualcosa.html

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