Idea per Natale: i nuovi libri di Topo Tip

Topo Tip vive in una casetta nascosta in un prato, appena appena sotto un grosso albero, insieme a mamma, papà, la sorellina Tippy e i suoi amici. Ha un orsetto del cuore, un doudou inseparabile: Teddy (come quello di mia figlia, insomma, anche adesso che ha 7 anni). Topo Tip è, tutto sommato, un topolino gentile e bene educato, ma ogni tanto…

Ogni tanto non vuole fare il bagno (mi ricorda qualcuno?), non vuole andare a dormire, non vuole andare a ginnastica… Insomma: interpreta benissimo quell’età propria dei bambini in cui desideri, pigrizia, paura, noia, educazione, libertà e dissenso si mescolano benissimo. Una volta li chiamavamo terrible twos, ora abbiamo appreso – a nostre spese – che durano dai 2 anni fino ai 5 anni.

Topo Tip diventa quindi un libro – e un cartone animato tutto nuovo – che aiuta i bambini a immedesimarsi nelle storie di ordinaria quotidianità familiare, e risolvere i propri piccoli conflitti: un divertimento che vuole anche raccontare ai bambini quanto sia normale ciò che provano, soprattutto nella loro corsa verso l’autonomia.

Lo trovo un regalo utile per Natale, per chi ha bimbi più piccoli: intanto la nuova collana di libri, visto che di libri non ci si stanca mai, soprattutto dei libricini cartonati scritti in stampatello maiuscolo, che spesso sono difficili da reperire.

Dai 4-5 anni, poi, i quaderni con i giochi e le attività di prescrittura: i percorsi, le differenze, gli intrusi… Tutti facili da proporre ai bambini di questa età, e tutti accompagnati da stickers colorati che aiutano a completare i giochi e li rendono più divertenti, meno scolastici.

Se come noi amate anche il relax, meritato e meditato, davanti ai cartoni animati, trovate presto Topo Tip anche su Rai YoYo: da domenica 26 alle 12.35, 15.00, 23.05, e gli altri giorni alle 15.00 circa. Durano circa 7-10 minuti, sono gradevoli e puliti, vanno bene per l’attenzione limitata dei bambini di quella età. Le parole sono scandite lentamente, i dialoghi sono educati e precisi, con la giusta dose di ingenuità.

Ci sono delle puntate che sono delle chicche, per esempio: Sarò arrabbiato per sempre! Non è la frase tipica dei bambini?

– Credo che sarò arrabbiato per sempre!
– Fai come vuoi, dice la mamma, anche se è difficile restare arrabbiati per sempre, soprattutto quando ci sono cose divertenti da fare.
(e poi ha voglia di giocare, ma si trattiene…)
– Vuoi davvero rovinare una bella giornata dalle zie, soltanto perché hai deciso di rimanere arrabbiato?
– Sì, e non cambierò idea per niente al mondo! Mi avete fatto arrabbiare, e ho deciso che sarò arrabbiato per sempre!

– Lo sai, Tip, ‘per sempre’ è un bel po’ di tempo – dice la zia
– Non mi importa.
(e poi ha voglia di ballare, ma si trattiene…)

– Quindi adesso non sei più arrabbiato?
– Sì, sono ancora arrabbiato. E anche Teddy.
– Visto che lui è arrabbiato e non può giocare, dice mamma, prendo io il suo posto (nel gioco dei mimi)
– Va bene, Teddy dice che vi serve aiuto per questo gioco, e quindi abbiamo deciso che non siamo più arrabbiati.

A me vengono in mente certe sceneggiate di mia figlia piccola… 😉

E’ un personaggio leggero e positivo, uno di quei personaggi che potrebbero diventare subito un tormentone familiare, di cui i bambini rileggono mille volte il libricino, imparandolo a memoria. E poi è edito da Giunti, che per me è una garanzia a prescindere, soprattutto se devo acquistare libri per mia figlia – o per la scuola.

Ne avete già sentito parlare?