3 buoni motivi per scegliere un passeggino ‘trio’ modulare
Pubblicato il 2 Dicembre 2014 da Mamma Felice • Ultima revisione: 20 Aprile 2015
Per Dafne abbiamo usato il passeggino trio: l’ho molto amato, usato tantissimo, l’ho persino regalato alle amiche, quando non ci serviva più. Mi piace il trio per vari motivi, soprattutto quelli di ordine pratico ed economico. Un passeggino tutto in uno è comodissimo, e una soluzione integrata permette un notevole risparmio.
Mi piace perché:
- La navicella è comodissima per i primi tre mesi, quando il neonato ha tanto bisogno di protezione e di un lettino comodo, ma piccolo, avvolgente, caldo. Inoltre, la navicella si trasporta ovunque: in giro con sé per le varie stanze della casa, dai nonni, al parco… ed è vista mamma: il bimbo resta girato verso di noi, e quindi possiamo controllarlo a vista.
- Il seggiolino auto, che accoglie il bambino non solo negli spostamenti in auto, e in modo sicuro (sapete quanto io sia fissata con la sicurezza in auto e con le cinture di sicurezza!), ma anche in casa, o a passeggio: possiamo mettere il bimbo nell’ovetto quando siamo in casa, per tenerlo con la testa in su e non sempre coricato nella navetta, ‘appoggiarlo’ sul tavolo o sulla scrivania mentre scriviamo o lavoriamo, fissare il seggiolino sulla struttura del trio per gli spostamenti rapidi, quando non vogliamo portare dietro tutti i pezzi del trio.
- Il passeggino va bene dai 6-9 mesi in su, quando i bambini tengono la testa dritta in modo autonomo, e può essere montato fronte mamma, o fronte strada – ideale per i bimbi più grandi. Siccome i migliori modelli durano fino a 3 anni del bambino, con un solo strumento ci siamo tolti ogni problema di mobilità e trasporto del bambino, per anni!
Mi piacciono i Trio che hanno una navicella XL con un materassino soffice, e questo non è affatto scontato. Significa che risparmiamo sul lettino del bimbo, perché possiamo far dormire il neonato nella navetta fino ai 3-4 mesi di età, e poi trasferirlo direttamente in un lettino (con o senza sbarre): estremamente conveniente, visto che possiamo evitare di comprare anche la culla!
Soprattutto (e torniamo alla mia fissazione sulla sicurezza stradale), la navicella deve avere le cinture di sicurezza (sistema di cinture a 3 punti integrato e il kit car di serie), e anche questo vi assicuro non è scontato: possiamo quindi portare il neonato in auto – i primi tempi – direttamente con la navetta, ma in tutta sicurezza.
Mi piace il Trio perché ha un seggiolino comodo e sicuro: idoneo per il trasporto di bambini dalla nascita ai 13 kg di peso (Gruppo 0+): significa che poi possiamo passare direttamente al rialzino – e di nuovo risparmiamo tanti soldi. Il seggiolino auto ha il poggiatesta regolabile, e anche questa è una cosa molto utile: soprattutto quando viaggiamo e il bambino si addormenta. In questo modo non gli crollerà la testa in avanti, e non dovremo continuamente preoccuparci di stendere il braccio per tenerlo in posizione: tutto è pensato per avvolgere il bambino in un abbraccio sicuro e confortevole.
Mi piace il Trio perché il passeggino è ampio, confortevole e ha due posizioni: fronte mamma e fronte strada. Così può accompagnare la crescita e le conquiste di autonomia del bambino, in tutta sicurezza. Dispone anche di molti accessori: borsa, copri gambe, manico unito, parapioggia, … In particolare, io sono una fan del manico unito: in questo modo il passeggino può essere guidato con una sola mano, ed è la cosa ideale se dobbiamo portare delle borse, o cercare le chiavi, o tenere per mano un secondo bambino.