Star Wars Rebels
Pubblicato il 6 Novembre 2014 da Mamma Felice • Ultima revisione: 10 Novembre 2014
Disney si appresta a lanciare la nuova serie Star Wars Rebels, su Disney XD: tutti i lunedì, a partire dal 2 Novembre, seguiremo l’astronave cargo ‘Ghost’ e le prime scintille dell’Alleanza Ribelle, esattamente 14 anni dopo la fondazione dell’Impero.
Non so se per voi queste parole significano qualcosa: hanno un significato per chi ama Guerre Stellari! Complice SKY, noi abbiamo guardato tutta la saga di Guerre Stellari lo scorso inverno, insieme a Dafne, e ne siamo rimasti affascinati. Non eravamo abbastanza giovani (o vecchi?) da apprezzare Guerre Stellari tanti anni fa, ma a questo giro non ce lo siamo fatti sfuggire.
In più, questa è stata, per noi, anche l’occasione di aiutare Dafne ad incontrare uno dei suoi idoli viventi: Alessandro Borghese, chef amato per le sue serie su real Time e per la versione italiana di Junior Masterchef.
Alessandro Borghese ha infatti doppiato il personaggio di Morad Sumar, umano di Kothar in lotta contro gli Imperiali.
Star Wars Rebels è una serie televisiva animata prodotta da Lucasfilm e Lucasfilm Animation. Ambientata cinque anni prima del film Guerre stellari,[1] la serie si svolge durante un periodo in cui l’Impero Galattico sta assicurando la sua stretta sulla galassia e dà la caccia all’ultimo Cavaliere Jedi, mentre una nascente ribellione contro l’Impero sta prendendo forma. Lo stile visivo di Star Wars Rebels è fortemente ispirato al concept art della trilogia originale di Guerre stellari ad opera di Ralph McQuarrie. Wikipedia
Il cartone è decisamente spettacolare, ma del resto George Lucas queste cose le sa fare, e alla perfezione:
Noi abbiamo visto due episodi in anteprima, tra cui quello doppiato da Alessandro Borghese, e ne siamo rimaste incantate.
L’animazione è una vera eccellenza, così come l’accuratezza delle ambientazioni, i dialoghi, il ‘gergo’ galattico.
Ad Alessandro Borghese ho fatto alcune brevi domande, relative a questa giornata.
La tua esperienza come doppiatore: come è stata? E’ difficile? Divertente?
Divertentissimo, decisamente. Anche se in principio mi sentivo timoroso: confrontarsi con la ‘scuola’ dei doppiatori italiani non è facile. Sono stato aiutato da alcuni doppiatori professionisti, e questo ha reso il mio compito più semplice, permettendomi anche di godere appieno dell’esperienza bellissima. Dopo alcune prove e alcuni piccoli errori, sono partito di slancio: lo rifarei ancora mille volte!
Per fare bene ciò che facciamo, è necessaria non solo la passione, ma anche il divertimento: essere umili, divertirsi, compiere atti d’amore. Come la cucina, che è essa stessa un atto di amore, che ti porta a cucinare per chi ami.
Star Wars: sei un nostalgico, o hai amato anche i nuovi prequel? Quali sono i tuoi personaggi preferiti?
Io sono della vecchia guardia, di quelli che hanno amato Star Wars dal primo giorno, anche se non mi ritengo un ‘nerd’ di Guerre Stellari. Un appassionato!
Soprattutto amo i personaggi fuori dagli schemi, come gli alieni, i mostri e – naturalmente- Chubecca.
Dal 2006 Disney acquisisce Pixar: quali sono i tuoi cartoni animati preferiti?
Ho amato molto Monster’s University, proprio perché amo i personaggi stravaganti: i mostri sono stati sempre la mia passione, ma non perché io sia amante del terrore in sé, anzi. Semplicemente apprezzo tutti coloro che riescono a fare della propria vita un’idea libera, senza omologazioni, lanciandosi oltre gli schemi comuni.
Tra gli altri, ho amato molto UP: mi piace l’idea dei nonni vicini ai bambini, delle avventure che nonni e bambini possono fare insieme, del romanticismo ritrovato. Mi piacciono i cartoni animati che parlano sì ai bambini, ma anche ai grandi, che ci aiutano a ritrovare il nostro senso dell’infanzia. Che ci rammentano che i bambini sono creature sensibili, e che anche noi possiamo restare incollati all’infanzia anche quando diventiamo adulti.
E voi? Appassionati o no?
Star Wars è così: lo si ama, o lo si odia. Voi da che parte state?
Link: http://www.disney.it/star-wars/rebels