Come organizzare un picnic perfetto in stile inglese
Pubblicato il 30 Settembre 2014 da Mamma Felice • Ultima revisione: 26 Giugno 2015
Non appena esce il primo raggio di sole, a Londra si indossano i razzi e ci si spara al parco. No, vabbè, niente razzi ma la velocità media fra la visione del primo raggio di sole e il lancio sul prato a pelle d’orso è più o meno quella, compresa tra il secondo e la frazione di secondo.
La cosa più bella è che ci si può realmente sdraiare sul prato senza trovarci sotto, come a Roma, un bisognino di cane, una bottiglia rotta, dieci cicche di sigaretta o una pantegana. Una volta mi sono sdraiata a Villa Ada e mi sono rialzata che sembravo l’albero di Natale del rifiuto tossico.
Dunque qui ci si leva le scarpe e si cammina a piedi nudi, ci si sdraia anche senza telo e via, si va di picnic scaldati dai raggi del sole inglese che ha un colore tutto suo, abbagliante e nordico.
Ci portiamo qualcosa da casa o andiamo nel negozio più vicino a sbizzarrirci tra hummus e carotine e monoporzioni (abbastanza) salutari di couscous, insalata, riso o falafel.
Un po’ di vino per noi, succo per Viola, e il pranzo diventa un momento spensierato e speciale.
La cosa stranissima è che a Londra non devi preoccuparti delle formiche: non so come né perché, ma al parco non ne ho mai vista una. In compenso gli insetti ci sono eccome. (Quiz: come fare a capire se al parco c’è un insetto? Fissa me: se a un certo punto salto di tre metri e inizio a gridare ‘levatemela di dossoooo’, ci sono insetti).
Per fortuna non è mai successo nulla di che, nonostante questo in UK sia l’anno dei famigerati ‘False Widow Spiders’, parenti della vedova nera – non troppo simpatici, ecco. Mai visto uno, in compenso ragni, ragnetti, api e insetti di ogni tipo sono, ovviamente, all’ordine del giorno quando si esplora un parco o ci si rilassa per un picnic ma ormai siamo bravissimi a dribblarli.
Vista la nostra ‘intensa’ vita al parco, ecco i miei suggerimenti per godersi al massimo un picnic tutti insieme, specie se siete in tanti:
- prima cosa: estendete l’invito! Qui è molto comune che diverse famiglie o gruppi di amici si mettano d’accordo e facciano un grande picnic tutti insieme, portandosi ognuno telo e cibo.
- prendete cose da mangiare con le mani o al massimo con un cucchiaio/forchetta: banditi tutti i cibi da tagliare, anche se soffici. Perfetta la pizza al taglio, polpettine vegetali, frittata a quadratini, panini e spiedini di frutta.
- stickers: se siete una famiglia numerosa o mangiate insieme agli amici prendetene qualcuno per identificare i bicchieri e non usarne troppi, né confonderli
- giochi: con una sola palla se ne possono fare tantissimi, ma portate anche una bandana multiuso (rubabandiera, mosca cieca etc.), bolle di sapone per i più piccoli e pupazzetti da far giocare tra l’erba
- non abbiate paura del tempo nuvoloso: a meno che non minacci pioggia o faccia freddo, prendete esempio dagli inglesi e uscite lo stesso. È probabile che il parco sia meno affollato e che non ci sia il rischio di sudare troppo per il caldo.
- portate sempre una crema da applicare in caso di punture di insetto come S.O.S Pelle, lenitivo a base di estratti naturali del Dr. Ciccarelli.
- evitate musica alta e schiamazzi: anche se siete in una zona isolata, al parco si sente tutto!
- tanta acqua e bevande: dopo qualche gioco saranno tutti assetati.
- non dimenticate anche un piccolo snack per il pomeriggio: se la giornata trascorre bene come immagino, resterete al parco per diverse ore e ad un certo punto avranno tutti di nuovo fame!
Buon picnic!
Post a cura di Chiara Machedavvero.
In collaborazione con S.O.S Pelle.
aggiungo, anche se a Londra è scontato ma qui no… portarsi dei sacchetti per raccogliere i rifiuti e ripulire tutto quando si torna a casa 🙂
Vero, verissimo!! Grazie mille…
Ammazza, preziosissimi consigli!