Attività extrascolastiche per bambini
Pubblicato il 12 Settembre 2014 da Ester
Settembre non è solo il mese della scuola e dei buoni propositi in vista dell’anno scolastico che ricomincia: Settembre è anche il mese in cui si decidono le attività sportive e ricreative dei bambini: attività ludo-educative che frequenteranno i bambini negli orari pomeridiani. Possiamo cercare soluzioni più intellettuali o artistiche oppure puntare l’attenzione su attività sportive concentrate su un’impegno fisico, in ogni caso è importante valutare sia l’interesse del bambino, sia l’età appropriata per iniziare il corso preferito.
Personalmente credo che fino ai 7-8 anni si possa tranquillamente stare senza nessuna attività pomeridiana, senza estremismi ovviamente. Questo perché la scuola è già sufficientemente impegnativa sia come orari (spesso lunghi) sia come mole di lavoro, tra quello che si porta avanti durante la lezione e a casa con i compiti.
Ho sempre notato che i miei figli i primi anni, tornati a casa da scuola, erano già allo stremo delle loro forze e che avevano solo bisogno di rilassarsi con i loro ritmi casalinghi, che ovviamente comprendevano anche passeggiate al parco, alberi su cui arrampicarsi, corse perdifiato dietro ad un pallone. L’attività sportiva per sostenere il corpo può essere benissimo sostituita dalle normali funzioni ludiche offerte dalla natura o da un parco ben attrezzato.
Tornando dalla vacanza al mare di Agosto e guardando i miei figli, ho notato quanto il loro corpo sia cambiato in così breve tempo (non perché sono semplicemente cresciuti) e quanto i loro muscoli siano definiti. L’attività giornaliera in acqua, giocando, nuotando, cercando di stare a galla, provando tuffi e perlustrando il fondale con maschera e pinne li ha aiutati a mantenere una forma fisica perfetta. Riflettendo su questo ho capito che ai bambini non serve obbligatoriamente un’attività strutturata per poter beneficiare dello sport.
Ovviamente crescendo hanno iniziato a frequentare qualche attività pomeridiana e ho sentito che loro erano veramente pronti per affrontare l’impegno sia fisico, sia organizzativo, sia di volontà. E’ stato forse il momento in cui abbiamo davvero dovuto guardare attentamente i nostri figli cercando di trovare quello che potesse adattarsi alle loro peculiari caratteristiche, senza farci sviare dai nostri sogni infranti (e qui sfido ogni genitore a non aver pensato di portare i propri figli a quel corso che avrebbe tanto voluto frequentare) né dalle attività che frequentano i loro amici, né dalla comodità.
E’ importante farsi un’idea delle figure educative con cui entreranno in contatto, se possibile informarsi sul tipo di corso, quale approccio usa, e con quali finalità, magari chiedendo ai genitori i cui figli lo hanno già frequentato. Di fronte alle stesse discipline ci possono essere vari modi di porsi, per esempio la danza classica è un’arte più che uno sport, ma anche uno stile di vita, se vogliamo, che può essere offerto in vari modi, più o meno rigidi, in base agli obiettivi. E’ importante approfondire prima questo aspetto perché l’amore per un’attività extrascolastica può aiutarli a sviluppare le loro doti, a trovarne altre e disegnare nuovi sogni.
Indice dell'articolo
Attività extrascolastiche per bambini: alcune idee
Capoeria
Ethan è nato per questo tipo di attività, che noi conoscevamo pochissimo, ma di cui ci siamo innamorati insieme a lui. Solitamente la lezione si svolge con musica brasiliana di sottofondo, meglio ancora dal vivo, tipica per i giochi di capoeira, dopo il riscaldamento il maestro insegna le mosse per poter poi giocare insieme, in una sorta di combattimento senza però il permesso di toccare l’avversario.
La capoeira potrebbe sembrare una danza acrobatica anche se in realtà è un’arte marziale. I gruppi di capoeira si incontrano spesso anche al di fuori della lezione e questi sono momenti di canto, musica tipica suonata con gli antichi strumenti brasiliani, e molto movimento fisico.
Danza classica
Quale bambina non ha sognato di diventare ballerina? Io per prima, ma guardare il balletto, uno spettacolo portato a compimento sul palco dopo tanto allenamento non sempre corrisponde alle aspettative. In questo caso consiglio di trovare su youtube dei video che possano spiegare come si svolge una comune lezione di danza classica e testare con i propri figli se può essere quello che cercano, le prime lezioni di prova sono utilissime proprio a questo scopo.
Ricordiamoci che la danza classica è una disciplina che a volte può apparire anche dura, seppur completa dal punto di vista fisico.
Studio di uno strumento musicale
Quest’anno i nostri figli più grandi hanno espresso il desiderio di impegnarsi in attività più intellettuali, ma che sicuramente rafforzano la volontà come lo studio di uno strumento musicale.
Stiamo valutando sia lo strumento adatto (scelta molto difficile) e dall’altra la scuola migliore per loro, per noi migliore significa che sia a misura dei nostri figli, che abbia buoni insegnanti che sappiano relazionarsi in modo giusto con i bambini oltre che impartire la lezione, che non sia né troppo lontana da casa né troppo costosa.
Arte circense
Questa attività, che spesso sconfina nell’arte acrobatica, è il sogno di tanti bambini; purtroppo il costo per noi era troppo elevato, ma sono certa che è utilissima a sviluppare doti nascoste o evidenziare quelle già presenti.
E’ un modo giocoso che sviluppa il fisico, che può esprimersi al meglio nello spazio, ma anche la concentrazione, l’ascolto di sé e del proprio corpo. Aiuta nella socializzazione e nella ricerca della fiducia nell’altro, è una sorta di terapia dello spirito.
Voi avete già deciso cosa proporre ai vostri bambini? Oppure sono proprio loro ad essere sicuri di quale attività iniziare?