Conservare le erbe spontanee: fiori e piante aromatiche
Pubblicato il 4 Luglio 2014 da Ester • Ultima revisione: 27 Ottobre 2017
E’ tempo di fiori, piante rigogliose e dopo averne approfittato per metterli nel piatto in tanti modi, la stagione ci invita a conservare quelli che usiamo maggiormente durante l’anno. Come capita spesso in questi casi, è un’attività che porta con se aspetti di svago e possono essere coinvolti anche i bambini sia nella raccolta che nella conservazione.
Approfittiamo delle belle giornate e facciamo una passeggiata in cerca di fiori o piante, una volta individuate possiamo insegnare ai nostri piccoli a riconoscerle, sicuramente non se ne dimenticheranno più e forse diventerà una tradizione da tramandare. Ricordiamoci quanto sia importante incentrare la ricerca in zone lontane dall’inquinamento e da strade trafficate. In ogni caso molte specie saranno alla portata di tutti, facilmente reperibili, per altre invece è necessaria la coltivazione, ma senza ansia da prestazione l’importante è provare e iniziare, la soddisfazione sarà sicuramente grande.
Io cerco di raccogliere le erbe e i fiori in zone lontane dal traffico e dall’inquinamento, in particolare se poi verranno utilizzate per un uso culinario o curativo, mentre non presto troppa attenzione al luogo di raccolta se poi saranno destinate a progetti creativi e di abbellimento della casa.
Quest’anno ho abbondato nella raccolta dei fiori di sambuco, una parte li ho utilizzati per lo sciroppo, mentre i restanti li ho essiccati in previsione delle tisane invernali, la raccolta è avvenuta sulle colline appena fuori Bologna, ad un passo dal bosco, preferendoli assolutamente a quelli abbondanti ma che crescono dietro casa mia ad un passo dal centro. Un altro fiore facilmente reperibile è la lavanda. Una pianta meravigliosa da far crescere in giardino o sul balcone, sia per il suo aspetto che per la capacità dei fiori di attirare le api con il suo nettare.
Ne abbiamo un paio di piante che negli anni sono cresciute molto e finalmente abbondano di fiori dal tipico colore e forma. Quest’anno la raccolta è avvenuta con l’aiuto del piccolo di casa, che ha tagliato con le forbici alla base dello stelo, quando i fiori non erano ancora del tutto schiusi, abbiamo creato un mazzetto molto profumato, lo abbiamo legato con un elastico chiuso dentro ad una busta di carta per il pane e appeso a testa in giù in casa, in circa 3 settimane era pronta e toccando la corolla i fiori cadevano facilmente. In questo caso la useremo solo per profumare la biancheria ma sogno raccolti più abbondanti per preparare l’oleolito alla lavanda.
Se si ha la possibilità di accedere ad un campo ricco di camomilla è divertente essiccarla e tagliare poi tutti i fiorellini ormai secchi e profumati da conservare per tisane calmanti prima dela buona notte. Anche la malva è una pianta preziosa e di facile reperibilità, mentre gli alberi di tiglio offrono i loro fiori in zone spesso facilmente accessibili.
Indice dell'articolo
Come raccogliere le erbe spontanee
Assicuriamoci di raccogliere i fiori o le foglie la mattina subito dopo l’umidità notturna e appena prima che i raggi scaldino troppo, è esattamente quel momento della giornata che io prediligo.
Se ci interessa la pianta e le sue parti preoccupiamoci per una raccolta quando i fiori non siano già totalmente dischiusi. Viceversa se ci interessano i fiori aspettiamo che siano ben aperti ma non sfioriti. In caso di necessità possiamo scuotere leggermente per lasciar cadere polvere e terra o anche lavare delicatamente e brevemente sotto l’acqua. Stendere su un canovaccio asciutto e asciugare con delicatezza.
Come essiccare le erbe e le piante
Si può scegliere la modalità più adatta ma riassumo dicendo che l’importante è che non sia presente umidità, per evitare la formazione di muffe, nè la luce del sole che tende a scolorire i fiori e le foglie. Sarà nostra cura non sovrapporre il raccolto, ma cercare di stenderlo in un’unico strato ben arieggiato, a questo scopo è perfetta una zanzariera pulita, così che l’aria possa circolare sopra e sotto.
Il tempo necessario per l’essiccatura varia della tipologia della pianta, ma indicativamente si è raggiunto il risultato quando toccandola è croccante al tatto e si sbriciola facilmente.
Possiamo anche creare dei mazzi di fiori o piante, legarli alla base dello stelo con un elastico, per evitare che una volta essiccati scivolino via, e appenderli in una zona all’ombra e non umida. Possiamo anche coprire il mazzo con un sacchetto di carta, quello usato per il pane, così da raccogliere i semi che cadranno una volta essiccati. Questo metodo è esteticamente bello ma comporta una perdita degli aromi.
Ovviamente anche un essiccatore professionale è un metodo assolutamente adatto.
Come conservare erbe e piante
Mettere il bottino profumato e secco in un barattolo a chiusura ermetica, così da preservarne tutti gli aromi, conservandolo in un luogo asciutto e buio, perfetta la dispensa se si tratta di erbe aromatiche e pronte all’uso in cucina.
La lavanda io amo conservarla in sacchetti che distribuisco nei cassetti e negli armadi, proprio perchè adatta a tenere lontana le tarme con il suo profumo intenso, sapete che basta riattivarlo semplicemente strofinando i suoi fiori, così da far fuoriuscire l’olio essenziale di cui ne sono ricchi, quasi per un tempo infinito.
I fiori e le piante si possono conservare ed usufruire anche sott’olio, per così dire.
Si tratta di preparare degli oleoliti con le nostre materie prime, che ci permetteranno di godere di tutti i benefici principi, semplicemente macerando fiori o piante in olio per un certo periodo di tempo. Quest’anno mi cimenterò con i fiori di lavanda, con quelli di camomilla e quelli di iperico.
Voi avete abitudine di raccogliere e conservare per i mesi a venire piante e fiori? Quale tecnica preferite per godere di tutti i loro benefici?
Io oltre a lavanda e iperico (la camomilla in casa nostra non è molto amata), essicco anche tanta melissa che uso per preparare le tisane quando le mie bimbe o qualcuno in casa ha mal di pancia. E’ ottima di sapore ed anche molto efficace. Conservo le mie erbe sottovuoto per preservarne al meglio tutte le proprietà
grazie, la melissa mi piace molto ma non ce l’ho in giardino, dovrei andar in giro a cercarla, si trova facilmente? Un abbraccio 🙂
Ciao Ester, qui non si trova selvatica, ma la puoi trovare nei vivai o puoi farti regalare una piantina da qualcuno che ce l’ha. Si propaga molto facilmente diventando quasi infestante
Io menta ,lavanda , mentre la salvia secca e il basilico secco non li amo,li consumo freschi!
si anche io non amo molto il basilico e la salvia essiccati, mentre li adoro freschi. Il basilico mi piacerebbe provare un giorno a conservarlo sott’olio, anche se è un procedimento particolarmente lungo e preciso. 🙂
io adoro il basilico fresco! an si è cosi’ complicato???