Abbellire la nostra casa in poche mosse
Pubblicato il 30 Maggio 2014 da Ester • Ultima revisione: 7 Agosto 2014
Quando arriva questa stagione, calda e luminosa, con le notti ancora fresche e senza l’afa appiccicosa, la mia porta è sempre aperta, come si affacciasse su un’altra stanza invece che sul giardino, nonostante sia facilmente raggiungibile dagli sguardi di estranei. Ma è un’abitudine che è difficile a morire, parla di noi, del nostro modo di vivere, di essere, con i bambini che entrano ed escono di continuo, che giocano con un piede in due staffe, un pò fuori e un pò dentro.
Mi piacciono i rumori che arrivano, quelli degli uccelli che si riposano sul grande platano nel giardino, le urla dei bambini dal parco vicino e il profumo di sambuco che arriva fortissimo fino a dove sono seduta io adesso, in casa. No, non è lo stesso sambuco che uso per lo sciroppo, seppur bellissimo, profumatissimo e ricchissimo di fiori: per quello preferisco andare lontano dall’inquinamento.
In questo periodo nasce forte e spontaneo il desiderio di rendere migliore e più bella la casa, svuotarla dell’inutile, pulirla negli angoli nascosti, abbellirla con particolari freschi e a portata di mano.
I fiori sono il primo particolare evidente che possiamo aggiungere, rendendo subito l’ambiente migliore e raffinato. In questo periodo le mie rose del giardino sono rigogliose, in particolare dopo tutta la pioggia di quest’anno e spesso le recido e le sistemo in un vaso da mettere sul tavolo di casa.
Questo semplice gesto ottiene il risultato che noi donne notiamo dopo esserci truccate, anche se in modo semplice o neutro, il nostro viso acquista luce e raffinatezza. In mezzo al disordine, ai bambini che urlano, giocano o litigano, un mazzo di fiori fa la differenza. O almeno lo crede il mio cuore.
Se voglio esagerare allora cambio le tende alle finestre scegliendole leggermente trasparenti ma colorate, così che anche la luce che entra filtra e flirta con i raggi del sole regalandomi sfumature inattese.
Un altro luogo che amo decorare e rendere accogliente è la soglia di casa. Da qualche giorno una cassetta riempita di terra e qualche piantina di fiori e ortaggi mi da il benvenuto quando infilo le chiavi nella toppa. Un telo giallo, come il sole, rende il tutto più colorato semplicemente avvolgendola trasversalmente e sono certa che tra poco avrò anche qualche pomodorino da staccare e gustare. Al posto delle scarpe infangate e sporche trovo una macchia di colore che mette allegria e poco più in alto un groviglio ovale di rami, che seccati si sono fatti rigidi e perfetti per una decorazione per la porta.
In origine era creata con aghi di pino durante il periodo natalizio, poi questi aghi sono tutti caduti, ovviamente, e sono rimasti solo i rami, perfettamente intrecciati e pronti per un altro lavoretto più primaverile. Con i bimbi abbiamo scelto di usare del nastro di raso colorato, in colori tenui, e avvolgerlo intorno delicatamente, abbiamo poi optato per della carta velina dai toni simili e creato una sorta di pompon di varie misure. Li abbiamo applicati sul nastro ad una certa distanza irregolare l’uno dall’altro e l’effetto è delizioso, utilizzando poco tempo e materiale semplice.
In caso non abbiate rami da attorcigliare vi suggerisco di andare nel bosco e cercarne qualcuno, si seccheranno con il tempo appesi sulla porta, anche se già decorati, oppure potete adoperare un’anima di fil di ferro, dandogli la forma desiderata e ricoprendola con carta di giornale in abbondanza.
Voi avete qualche preferenza per abbellire la vostra casa?
C’è un angolo che preferite rispetto ad altri?