Tecniche di relax
Pubblicato il 20 Maggio 2014 da Ester • Ultima revisione: 7 Agosto 2014
Ci sono periodi che si rimane sempre in apnea, sotto uno strato di impegni, quelli improrogabili, che non puoi rimandare e che devi portare avanti nonostante tutto. Questo è uno di quelli: fine anno scolastico, impegni di lavoro, una vita sociale imbastita intorno ai piccoli. Sicuramente ripetere il mantra “ce la posso fare” aiuta, ma anche ricordandoci che è solo un periodo e che passerà, ci aiuterà ad ottenere qualche risultato rassicurante.
Certe mattine appena apro gli occhi mi sembra di non averli mai chiusi e, invece che avere una buona spinta ad alzarmi, la pesantezza mi spinge sul materasso. Ho capito negli anni che i periodi di forte stress vengono accentuati dalla mancanza di sonno, e che bastano poche mosse per ottenere un effetto balsamico e rinvigorente in mezzo alle tempeste di impegni. Sicuramente dormire il più possibile e svagarsi, non appena si può, allenta la tensione e aiuta a diminuire lo stress, quindi sono benvenuti tutti i momenti allegri e che ci permettono di staccare: un caffè con un’amica, un invito a cena o anche solo un cinema possono diventare una parentesi rilassante. Inoltre ci sono attività del quotidiano che possono diventare nostre alleate per combattere lo stress e anzi offrire in cambio quello che ci manca: mente libera, soddisfazione, respiro rallentato.
Mettere le mani in pasta
Noi donne, madri e spesso mogli, solitamente siamo quelle che si occupano della preparazione dei pasti (in caso contrario significa che il vostro amato marito è più preparato del mio in cucina e un pochino vi invidio). Cucinare è un’attività quotidiana che può diventare un peso quando siamo stanche, dopo una giornata intensa, ma ho scoperto che diventa una sorta di meditazione se ci impegniamo a usare attivamente le mani. Impastare è quello che maggiormente ci permette di sfogare stress e nervosismo, può essere il pane, ma anche l’impasto per poi preparare la torta salata, oppure la pizza. Insomma, impegnare le mani in questo modo è come se ci svuotassimo di quella energia accumulata e pronta all’esplosione, l’importante è farlo in silenzio, forzando gli ingredienti sotto il nostro tocco, senza troppe carezze morbide, per qualche minuto, con movimenti ripetitivi.
Mettere le mani in terra
La terra può essere quella del giardino, dell’orto, dei vasi sul balcone, l’importante è sporcarsi le mani, se possibile scavare, usare una paletta, spostare, invasare, zappettare, annaffiare, meglio ancora seminare o mettere a dimora piantine già pronte. Se avete paura di ritrovarvi con le unghie nere, usate i guanti da giardino, oppure dopo fate una bella manicure. Certamente questa attività rilassa sotto molti punti di vista, sia cacciando e allontanando lo stress sia lasciandovi godere del risultato. Un vaso sistemato sul balcone o la fioriera in giardino sono una gran soddisfazione.
Mettere le mani in acqua
Quando studiavo, un paio di giorni prima di ogni esame mi si poteva facilmente trovare in giro per casa a pulire come una furia. Questa semplice e utilissima attività mi scaricava tutta la tensione e tutt’ora adoro lucidare con energia i vetri delle finestre o passare l’aspirapolvere negli angoli più nascosti della casa, proprio quando ho bisogno di staccare la spina. In assoluto mi piace pulire l’esterno del mio frigo bianco per farlo tornare a splendere del suo colore candido, ma anche togliere la polvere dai piani alti delle librerie è fonte di gran soddisfazione. Non c’è bisogno di pulire tutta casa ma è essenziale sistemare un angolo che di solito viene trascurato, credo che sia proprio lì che nasce la soddisfazione e proprio lì che troviamo sollievo dallo stress.
Ovviamente la cosa migliore sarebbe prenotare una SPA, ma nel frattempo…
Voi avete altre strategie per scaricare la tensione? Volete suggerire qualche altro stratagemma anti stress?
D’accordo per mettere le mani in pasta e in terra, un pò meno in acqua, le pulizie mi stressano ancora di più. Io quando sono molto stressata, come in questo periodo intenso di lavoro e di fine anno scolastico, corro. Ieri ho dovuto fare la spesa e non ci sono riuscita, ma oggi una mezz’ora di corsa non me la leva nessuno. 😉
volevo parlare anche della corsa, che sicuramente è un toccasana per moltissimo motivi…. ma purtroppo io non la pratico ecco perchè mi sono trattenuta un pò per pigrizia, ma soprattutto per la mancanza di tempo, fatto sta che alla fine non corro mai per piacere ma solo per non arrivare tardi 😉
Mettere le mani in pasta può rivelarsi davvero un ottimo antistress…. e anche le mani sotto l’acqua o le pulizie per me sono terapeutiche…..
Un’ altra cosa che mi sento di segnalare è: sdraiarsi per terra.
So’ che detta così può sembrare una cosa da fuori di testa ma ho scoperto questa tecnica per caso e con me funziona, idem sdraiarsi sul letto con la luce spenta è la finestra aperta….bastano davvero pochi minuti è mi sento già meglio e poi, puntualmente quanto mi ” butto per terra” la mia piccolina mi si accoccola vicino e allora tutto passa subito!!!
Ciao Serena!
Ma sai che sdraiarmi sul letto e con un po di finestra aperta fa bene anche a me? La mia camera da sull’inyerno cortile del palazzo, quindi e’ molto fresca, sempre all’ombra e si sentono pochi rumori che vengono dalle altre case e gli uccellini. Un toccasana. Allora immagino altre vite e la mia…rallenta.
Devo provare per terra…
Grande Grazia!!!
prova prova… e poi dimmi!!!! 😀 😀
ahahaha! mi fa ridere pensare di sdraiarmi a terra, magari in mezzo alla cucina, e aspettare la reazione dei miei figli!!! quasi quasi ci provo e vedo cosa mi dicono. 😆 Bellissima l’idea, comunque. MI fa credere che appunto essendo così fuori dalle righe, permetta di interrompere quel loop che mi imprigiona in questo periodo. ti farò sapere 😉
Oggi ho portato la mia classe in biblioteca per un progetto di fiabe che stiamo facendo. E….mi sono sdraiata per terra! La fiaba richiedeva il momento di relax e di solito mi piace partecipare “in prima persona” con le mie pesti e cosi….sdraiata….pochi minuti, ma….cavolo funziona! Non so cosa sia, ma riprovo poi anche a casa, ma….!!!!
Laa reazione a scuola e’ stata…tuuuuuuuuutti vicini vicini alla mestraaaaaaa!
Argh! Pulire proprio no. Quello lo faccio solo ed esclusivamente perché devo. Idem riordinare. Il resto però assolutamente sì. Ieri ho giusto ripreso con un corso di yoga, dopo ero come nuova. Peccato per la macchina che mi ha tagliato bruscamente la strada sulla via del ritorno… dopo ci sarebbe voluta un’altra lezione :argh:
Hai proprio ragione Ester, queste sono tecniche imbattibili per svuotare la mente e metterci in pace con noi stessi! 😀