5 Modi per avere più tempo
Pubblicato il 13 Marzo 2014 da Mamma Felice • Ultima revisione: 8 Agosto 2014
Più tempo, più tempo: mi sento sempre in carenza di tempo. E so di non essere la sola. Che poi, la cosa che più mi infastidisce della mancanza di tempo cronica non è nemmeno non riuscire a fare tutto (nessuno ci riesce!), ma apparire, dall’esterno, come immobile. Più mi affanno, più appaio ferma. Sembra che io scriva poco? E invece scrivo di più, ma per progetti così diversi tra loro, che… boh. Lo sapete già.
Ma se mi conoscete ancora un pochino, sapete che non sono molto disponibile a piangermi addosso a lungo: mi piace fare delle belle tragedie iniziali, ma poi mi piace tanto anche cambiare stile. Cambiare vita.
Ho pensato ai trucchi che mi permettono di risparmiare tempo. Tempo che ovviamente non voglio dedicare al lavoro, ma voglio dedicare a me stessa: da quanto non leggo un libro? da quanto non metto a posto i vestiti piegati? da quanto non me ne sto a letto a DORMIRE per davvero?
Dove finisce il nostro tempo?
Intanto: controllare come e dove disperdiamo il nostro tempo. Esistono degli strumenti che ci aiutano a segnare, con un timer, le attività che facciamo. Se avrete il coraggio di seguire questa abitudine per una intera settimana, scoprirete tante cose interessanti sulle vostre giornate: tempo che viene gettato via senza alcuna consapevolezza, tempo che potremmo risparmiare per noi stesse.
Per esempio Toggl, che potete usare nella sua versione free.
Tenere in ordine le proprie cose
Tenere in ordine le proprie cose, a casa e in ufficio, è fondamentale. Io quando scrivo queste cose penso sempre alla faccia di mia suocera che mi legge e dice: ma proprio lei, parla di ordine?!
Perché io sono una disordinata cronica, almeno agli occhi della parte sana del genere umano. Abbandono gli oggetti dove capita, ma solo quando non solo importanti per la mia efficienza. Non mi fa onore lo stesso, lo so, ma pazienza e amen.
So tenere in ordine ciò che mi è essenziale ad essere efficiente: le cartelle email e le cartelle di lavoro, la mia scrivania e i notes in cui appunto le mie idee o i miei impegni, i miei vestiti, le mie scarpe, i miei trucchi e la mia bigiotteria. Bon.
Alla sera preparo i vestiti e gli accessori per il giorno successivo (sia per me che per Dafne): ho organizzato alla perfezione il cambio borsa, utilizzando pratici sacchetti che contengono ciò che mi serve; ho tutte le scarpe in ordine nell’armadio e davanti alla porta ho le scarpe di uso più frequente.
Sembra strano, ma questo mi fa risparmiare molto tempo: trovare subito le cose che ti servono davvero, è un risparmio di tempo notevole. Pensa di dover cercare, al mattino prima di uscire di casa, un paio di scarpe o la borsa o – peggio ancora – le chiavi dell’ufficio.
Se non ho voglia di archiviare i foglietti sulla mia scrivania, li ripongo semplicemente in una cartellina che posso avere a portata di mano. Con questo metodo trovo tutto, soprattutto cercando di usare sempre solo due quaderni contemporaneamente: uno per la programmazione giornaliera (i TODO), uno per gli appunti.
Limitare la lettura di social e email
La maggior dispersione di tempo avviene controllando le email ogni minuto, e collegandosi in modo costante ai social. Mi diverte, ma in momenti in cui ho davvero bisogno di tempo per terminare lavori importanti, mi impongo alcune regole:
– controllo le email solo in determinati giorni e orari, e rispondo in una volta sola: in questo modo ho capito di poter essere più efficiente e più concentrata. Concentrando le email in una volta sola, non interrompo la concentrazione in altri momenti della giornata, e soprattutto riesco a smaltire più velocemente la mole di comunicazioni che ho in posta in arrivo.
Per fare questo, ho anche delle risposte preconfezionate che utilizzo in alcuni casi standard: comunicati stampa, risposte generiche ad offerte, invio di informazioni ripetitive.
– riduco la presenza social: se voglio davvero lavorare in modo rilassato e concentrato, riduco la permanenza sui social (e la lettura dei giornali online). Perché so già che altrimenti ‘perderò tempo’ a litigare, discutere, o anche ridere e filosofeggiare senza meta. Questo è sicuramente il mio punto debole, e anche la mia ‘scusa’: quando ho poca voglia di lavorare, faccio passare il tempo in questo modo. Salvo poi pentirmene successivamente, quando diminuisce il tempo per me stessa e aumenta la mole di lavoro arretrato.
Cenare presto
Questa cosa di cenare presto dobbiamo copiarla dagli anglosassoni, che hanno capito tutto della vita: cenano presto con un pasto frugale (e quindi fa bene anche alla salute) e mandano i figli a letto presto. Ma avete presente quanto tempo libero possiamo avere, se ceniamo alle sette di sera? Noi adesso alle sette di sera siamo quasi sempre a tavola (anche dieci minuti prima), poi un paio di ore di cure familiari, e dalle 20 tutto tempo libero! Quando alcuni iniziano a cenare, noi possiamo godere di almeno tre ore di libertà personale.
Dafne non va a letto alle otto, ma alle nove. Ma è abbastanza grande da godere lei stessa di quell’ora di tempo risparmiata la sera: per leggere, per farsi fare le coccole, per chiacchierare o guardare la tv insieme. Voi non avete idea (o forse sì), di quanto tempo io abbia guadagnato anticipando l’orario della cena.
E lo so che molti arrivano a casa tardi, lo so. Come dico sempre, per cambiare bisogna cambiare. Fosse stato tutto facile, non staremmo qui a parlarne, giusto?
Fare la spesa online
Fidatevi dei negozi online. E’ bellissimo andare a fare shopping, e io lo approvo fortemente. Ma fare la spesa al sabato mattina con altre seimila persone è una delle esperienze più terrificanti a cui io possa pensare (per ridere).
Con la spesa online potete PIANIFICARE: pianificare i menù e quindi anche le spese, preparare la lista della spesa giorno per giorno online senza dimenticare nulla e anche smettere di sprecare cibi.
Questa è la cosa che più soffro, da quando sono tornata a vivere a Mappano: qui non c’è alcun servizio di spesa online, e vi assicuro che questo ha inciso molto sul bilancio familiare, e sulla mia mancanza cronica di tempo. Adesso devo PENSARE troppo alla spesa, devo organizzarmi, devo uscire appositamente o lasciare prima l’ufficio per andare nei negozi. E’ molto bello riacquistare la dimensione umana del commercio locale (ho scelto di acquistare per almeno il 70% nei negozi locali del mio paese), ma in termini di tempo e soldi, è un nuovo modo di vivere che devo ancora controllare molto: per esempio migliorare l’organizzazione, cambiare la pianificazione dei menu (cucini quello che trovi), e anche la gestione dei soldi contanti, che prima non usavo mai, pagando sempre con il bancomat.
Insomma, se potete: provate la spesa online. La qualità della vita migliora tanto.
Il tempo…. Disordine cronico e mai tempo per me! Parole sante e preziosi consigli. Devo assolutamente trovare il modo di organizzarmi anche se, con una pulce di 21 mesi, non è esattamente semplicissimo, almeno per me. Se faccio un programma, sistematicamente viene stravolto dalla pupa!
come hai ragione…..
un abbraccio forte…….
grazie
Anticipare la cena. Più o meno al primo posto tra i miei buoni propositi dell’anno nuovo. Noi che solitamente ci riduciamo a mangiare alle 20.30 spesso quel che capita.
Ma ancora non ci sono riuscita.
Perciò ho decido di armarmi non solo di buona volontà, ma anche di sveglia. Forse non riuscirò ad arrivare alle 19.00, ma magari alle 19.45 sì.
Mi ricordo quando a casa nostra si cenava alle 19.00: in effetti si arrivava anche meno stanchi al dopo cena, c’era il tempo di lasciarsi alle spalle la giornata prima di dormire e magari trovare quelle energie per coccolarsi un po’ di più anche come coppia. Poi neanche te ne accorgi ed ecco che la tua vita ha una sfumatura grigia invece che colorata e ti scopri a dover dire: le cose devono cambiare. Per il bene di tutti.
Così sveglia alle 18.30. Basta lavoro, basta social. E’ tempo per la famiglia. Spesa, se serve, e cucinare.
PS: invece di rispondere a questo post dovrei stare lavorando…. 😀
anche noi abbiamo cambiato orario.
la piccolina cena alle 18,30 e spesso noi con lei.
e dopo c’è tempo per tante cose (soprattutto se lei si addormenta presto )
Oh no, io non lo voglio più tempo: avrei solo tante più cose da fare, non aumenterebbe di certo il “tempo libero”!
sai cosa? Se hai tempo come spesso ne ho io ne perdi ancora di piu’ a gigionare :/ no buono!
e sai cosa? Quando nn devo stare al pc per ovvi motivi, ma voglio solo fare quella cosa in fretta, è matematico la connessione si ingrippa… rallenta tutto, prima mi incacchiavo e aspettavo smadonnavo, ora mi chiedo, bene ho tempo per fare altro e mi alzo!
Firma e contro firma per la spesa on-line (comodissimooooooo e superisparmio sia economico che di tempo) e cena presto. Qualcuno mi prende in giro, ma cenare alle 19 è veramente come dici tu, lascia tempo per la cura delle bimbe e ti da’ una visione diversa della serata (è anche psicologico). Baci
Da disordinata (ma organizzata, che un’altra cosa! 😉 ) quale sono, vorrei tanto cenare presto, ma il questi ultimi anni i figli hanno le loro attività sportive che finiscono per ritardare tutto…
Non ho mai fatto la spesa on-line, ma mi so organizzare bene tra i negozi vicino a casa e limito molto le uscite perditempo! No al sabato mattina, ma ancora di più no al venerdì pomeriggio!!!!
spesa online ancora non riesco a farla. voi siete avanti! però ogni tanto mi frulla per la testa di provare. La sera è vero, cenare presto, ti dà un po’ più di respiro. NOi abbiamo ancora problemi con la messa a letto del piccolo (4 anni!!!) E’ un tornado si risveglia a cena. sembra riacquistare le energie con il cibo….corre….vuole giocare…..schizza l’acqua invece di lavarsi i denti….. aiuto!!!
ragazze, anche io ho adottato strategie di sopravvivenza per risparmiare tempo:compro online soprattutto vestiti, libri e viaggi, ma la spesa alimentare ancora no. Sono di Roma, qualcuna di voi ha già provato e sa darmi qualche dritta? Abito in una zona in cui dovrei prendere per forza la macchina e caricarmi il bimbo per comprare il latte, quindi mi farebbe davvero comodo!!!!! La sera ceniamo verso le 19 anche noi, ma possiamo farlo perchè il bimbo ha quasi 3 anni e non siamo impegnati con palestre e simili. A pochi mesi dalla nascita di mio figlio mi sono regalata una lavasciuga che mi ha salvata letteralmente! Avendo una casa piccola non potevo mettere i pannetti del bimbo umidi sparsi sui termosifoni, nè tantomeno perdere tempo ed energia per stirarli. La considero un’amica, insieme al forno microonde della whirpool con cui posso cucinare a vapore e anche crisp, e che una volta azionato il timer si spegne da solo senza rischio di bruciare niente mentre magari sto facendo il bagnetto al pupo. Non mi considero una casalinga nè tantomeno vorrei esserlo: prediligo più una lettura in più per mio figlio, conservare le mie energie per stare con lui tutto il pomeriggio dopo il lavoro, osservarlo mentre cresce. 😀
Ah la mancanza di tempo! Dunque,prima di avere Valerio mi lamentavo perchè mi annoiavo…adesso pagherei per annoiarmi un pò!
Kmq a me piace cucinare,un botto! Quindi fare la spesa mi piace molto perchè posso scegliere i vari prodotti; perfortuna abito in campagna e posso reperire tutto da contadini e agricoltori, più biologico di così ( soprattutto per qundo dovrò svezzare Valerio) però ora ho trovato un azienda agricola che consegna a casa frutta,verdura,carne e latticini quindi risparmio di tempo!
Per me fondamentale è vivere in una casa che sia comoda e pratica, vengo da un appartamento dove avevo la lavanderia all esterno e per raggiungerla dovevo attraversare il cortile ; un incubo!!! ed esposta a nord quindi non vedevo mai il sole e le robe in casa non si asciugavano manco d estate!
Ora ho tutto su un piano,lavatrice e asciugatrice (na mano santa) in bagno,terrazzo di 12mq in cui posso stendere quando fa bello in modo da poter accender l aria condizionata e avere i panni asciutti a sera
e anche d’inverno la casa è caldina quindi posso stendere in casa che si asciuga tutto in poco tempo!
Poi ovviamente santa lavastoviglie,santo microonde e santo congelatore! Non sò come facessero le nostre nonne!
assolutamente d’accordo sul cenare presto soprattutto ora che le giornate si allungano, si recupera un sacco di tempo prezioso, io ho adottato il metodo della lista a zone
Bhe, è normale quando si è mamme non poter proprio fare una programmazione certa. Però dai almeno bisogna provarci, io mi affido alla carta e alla penna e segno tutto ciò che devo fare. Poi se uno per lo meno si crea uno schema mentale e rispetta certi orari alla fine riesci a risparmiare un po’ di tempo. I sacrifici sono tanti, ma le soddisfazioni pure! Io personalmente ho trovato molto utile l’ultimo numero di Focus (quello di novembre) c’è un articolo molto piacevole sull’organizzazione mentale! ve lo consiglio.
Non dimentichiamoci mai che la regola numero uno è rispettare i nostri limiti!