Gli alimenti da tenere sempre in dispensa
Pubblicato il 7 Marzo 2014 da Ester • Ultima revisione: 30 Ottobre 2017
Voglio sentirmi la dea della mia casa, ma certe volte se non mi organizzo bene e in tempo rischio di ritrovarmi piuttosto una schiava del mio ambiente domestico, ci sono particolari che non possono essere trascurati e che soprattutto in cucina mi salvano metà vita. Oltre a cercare di programmare una spesa settimanale e redarre una sorta di menù, che però a volte non seguo assolutamente, ho imparato che bisogna ottimizzare.
Nello specifico significa porre una maschera gratificante anche sulla più scialba delle paste in bianco oppure riuscire ad organizzare una merenda con i fiocchi in pochi minuti. Il trucco è avere alcuni elementi sempre in casa, non rimanerne sprovvisti e combinarli in vario modo.
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Gli alimenti da tenere sempre in dispensa
Semi oleosi
In particolare i semi di sesamo, ma a seguire quelli di zucca e girasole. Oltre ad avere un valore nutritivo di grande rispetto con i loro oli preziosi, questi semi donano sapore e verve a moltissimi piatti, io ne aggiungo sempre anche ai dolci come muffins, torte o biscotti, e soprattutto a quasi tutte le pietanze salate. Quando decido di preparare l’hummus invece che la tahina uso i semi di sesamo in abbondanza, mentre quelli di zucca e girasole sono sempre presenti nelle insalate.
Una piccola nota riguarda la tostatura: i semi di sesamo in particolare sono ottimi tostati, in questo modo si può apprezzare al meglio il loro aroma e sapore, ma bisogna stare attenti alla temperatura, perché se troppo alta rischia di bruciare l’olio salutare di cui sono ricchi. Ultimamente quindi preferisco non tostarli prima del loro utilizzo proprio per questo motivo, oppure se scelgo il contrario uso una fiamma bassissima ovviamente impiegando molto più tempo.
Ceci
Si possono scegliere quelli in barattolo e in questo caso vi consiglio di comprare quelli nel vetro. Io generalmente ne tengo una buona quantità in dispensa, preferendo quelli secchi, serve solo l’ammollo di una notte e la cottura in pentola a pressione per circa 30 minuti. Li considero una meravigliosa risorsa, perché quando li preparo sono a posto per qualche pasto e soprattutto sono un’ottima fonte proteica. In questo modo utilizzo il brodo di cottura per una cena che prevede come primo pastina in brodo, una pietanza molto amata da tutti noi soprattutto in inverno, quando la sera si ha bisogno di alimenti corroboranti.
I ceci cotti li uso per l’hummus: anche questa pietanza va a ruba tra grandi e piccini, nonostante sia ben insaporita di aglio, e lo considero una seconda portata del giorno dopo. I ceci lessati li amo molto ripassati in padella con una cipolla tagliata sottile, un filo di olio, rosmarino e infine a fuoco spento irrorati dal succo di mezzo limone.
Uvetta e frutta secca
Ne mangiamo in gran quantità sia abbinata ad altri alimenti che semplicemente così, come natura l’ha fatta. L’uvetta, in particolare, in casa nostra è da sempre il sostituto delle caramelle: è ricchissima di ferro e sali minerali, gli zuccheri che la compongono non danneggiano i denti e possono essere mangiate senza nessun senso di colpa, in particolare i bambini ne vanno pazzi. Oltre ad accompagnare lo yogurt insieme al miglio soffiato per colazione, arricchiscono moltissimi piatti dolci e qualche volta alcuni salati, come l’insalata di spinaci.
La frutta secca, in particolare le mandorle, è uno snack spezza fame, salutare e fonte di nutrienti preziosi, che quotidianamente è presente sulla nostra tavola. Di recente adoriamo la versione cruda dei biscotti con le mandorle tritate oppure ci piacciono come snack ripassate in padella insieme a noci e nocciole, con un filo di olio, rosmarino, sale e un pizzico di zucchero.
Mais
Questo è l’ingrediente preferito per le merende dei miei figli (ma ricordiamoci di comprare quelli biologici), quando sono talmente sommersa dagli impegni che non riesco nemmeno a spalmare la marmellata su una fetta di pane. Mi piace perché in questo modo sono salutari persino i popcorn, ovviamente vanno preparati in casa e non comprati confezionati, eh? Il segreto che mi ha alleggerito ancor di più il compito è non toccarli: infatti metto la padella sopra al fornello a fuoco medio, con un filo di olio evo (poi ne aggiungo circa un cucchiaio, dopo a crudo) copro il fondo della padella con i popcorn, senza farli sovrapporre e metto il coperchio. Non tocco, non apro, non mescolo fino all’ultimo POP.
In questo modo sono perfetti, non rimangono mai quelli non scoppiati in fondo alla ciotola, a causa dei quali ogni volta si rischia di rompersi un dente, e il tempo di esecuzione è minimo. Mi resta solo di lavare la padella, ma quella la lascio per il dopocena e soprattutto i bambini sono felicissimi. La regina dei popcorn è Amanda di Soulemama, con lei ho provato varie ricette, mi mancano solo quelle dolci, ma saprò recuperare presto.
Voi avete qualche alimento particolare che non può mancare dalla vostra cucina?
Ahahaha! Mi hai fatto sorridere con le uvette, a me non piacciono, ma il mio compagno ne va matto e da sempre le chiama “le caramelle della natura”.
Io per fortuna salvo le merende impossibili grazie alle marmellate che prepara mia mamma d’estate e ad una sana fett’unta con l’olio del nostro campo, ma dovrei escogitare qualcosa per le merende da portarsi dietro durante le giornate passate fuori. Qualche idea?
Anche noi andiamo forte con il pane spalmato di marmellata e pane ed olio e sale addirittura compare spesso anche a colazione 😀
I popcorn sono perfetti anche da portare in giro, in una bella busta di carta come quella del pane, ma soprattutto tanta frutta e verdura pulita e tagliata come finger food, se lasciata poi a disposizione di mano viene sempre e assolutamente terminata 😉
Che bella definizione per l’uvetta “caramelle della natura” 🙂
Infatti 😀
Tra i semi oleosi noi facciamo tantissimo uso dei semi di lino. Io li adoro, li metto dovunque: insalate, minestre, pane e a me piacciono anche mangiati da soli. Per quanto riguarda i legumi più che i ceci (che tra l’altro io ho coltivato) qui consumiamo lenticchie e fagioli (miei 😀 ). Il mais mi manca, lo consumiamo poco, non so bene perché però è una buonissima idea per la merenda soprattutto per mia figlia celiaca.
hai coltivato i ceci? ma pensi si possano coltivare anche in giardino in uno spazio ridotto? 🙂
Ciao Ester, sì ho coltivato i ceci ma in campo aperto. Credo comunque tu possa benissimo coltivarli anche in uno spazio ridotto. Il momento per seminarli è adesso anche perché contrariamente ai fagioli i ceci non temono le gelate. Io ci proverei. Se hai bisogno di qualche consiglio sulla coltivazione io sono qui 🙂