Zuppa di cozze
Pubblicato il 20 Febbraio 2014 da Mamma Felice • Ultima revisione: 16 Febbraio 2018
Oggi ricetta di pesce, quindi nulla di vegetariano: una zuppa di cozze al pomodoro che è, ve lo prometto, buona da farsi girare la testa, ma pure facilissima. Ho mai mentito sulla facilità delle ricette, su questo blog?
Me ne faccio un vanto, scusatemi: per me le ricette complicate sono belle da leggere, ma impossibili da preparare. Sono un’avida lettrice di blog di cucina bellissimi, ma poi cucino piatti semplici che non richiedano ingredienti troppo esotici o costosi o che mi impegnino per più di 30 minuti. Chiamiamola: sopravvivenza (o appetito).
Ho provato la prima volta questa zuppa di cozze in un ristorante. Dopo aver praticamente leccato anche il piatto, ed aver pucciato qualcosa come sei chili di pane, ho deciso che dovevo imparare a farla in casa: un po’ perché tanto in quel ristorante non mi ci faranno più entrare, un po’ perché volevo togliere un po’ di calorie e ridurre drasticamente la quantità di olio presente nella preparazione.
Questo per dirvi che, se anche siete a dieta, potete mangiare le cozze: hanno pochissime calorie, come il pomodoro, e se riducete l’olio ad appena due cucchiai sul totale, non finirete schiacciati dai sensi di colpa e dal vostro grande sederone.
Indice dell'articolo
Zuppa di cozze
Ingredienti per 4 persone:
- due chili di cozze (per me potete pure prenderne tre),
- una scatola grande di pelati bio,
- concentrato di pomodoro,
- tre spicchi di aglio,
- peperoncino frantumato,
- due gambi di prezzemolo fresco,
- un mazzetto piccolo di basilico fresco,
- olio, sale, un cucchiaino di zucchero,
- pochissimo vino bianco secco.
- Pane da abbrustolire, ma con un po’ di mollica.
Fatevi pulire le cozze in pescheria. In alternativa, rassegnatevi a pulirle a mano, grattandole bene con una spazzolina sotto l’acqua corrente, ed eliminando il filamento esterno. Sciacquatele bene e mettetele a scolare in un colapasta.
Sbucciate l’aglio, privatelo dell’anima e tagliatelo a filetti non troppo sottili. Mettetelo in una pentola alta e capiente, insieme all’olio e a 3 abbondanti cucchiai di concentrato di pomodoro. Fate soffriggere a fuoco moderato, senza far bruciare il concentrato e l’aglio: se dovessero bruciarsi, buttate via tutto e ricominciare. Non c’è niente di peggio dell’aglio bruciato.
Aggiungete le cozze pulite, e fatele soffriggere bene, in modo che si insaporiscano e perdano il loro liquido. Dopo un paio di minuti, sempre mescolando, aggiungete due dita di vino bianco: io ne metto poco perché non mi piace che ne rimanga il sapore acidulo nella ricetta. Quindi aggiungetene quanto piace a voi. fate evaporare, chiudete con il coperchio e lasciate cuocere ancora un paio di minuti. Controllate che le cozze siano aperte.
Quando le cozze sono aperte, spegnete il fuoco. Prelevate le cozze con il mestolo forato, facendole scolare bene, e riponetele in una ciotola capiente, coprendole con il coperchio.
Le cosse avranno rilasciato il loro liquido. Noi ora dobbiamo filtrarlo, per eliminare eventuali residui di sabbia, che rovinerebbero totalmente la nostra zuppa di cozze.
Filtrate il sugo in un colino, utilizzando una garza: è un’operazione un po’ noiosa, ma ne vale la pena. Se non avete una garza da cucina, potete utilizzare un foglio di carta da cucina, purché versiate poco liquido alla volta, e sostituiate la carta più volte: quando si bagna, infatti, non lascia più colare il succo.
Pulite la pentola per eliminare i residui di terra.
Mettete in pentola dell’altro aglio, questa volta intero. Aggiungete ancora due cucchiai di concentrato di pomodoro e due cucchiai di olio. Versate i pelati, schiacciateli bene con la forchetta, pulite la scatola dei pelati con tre dita di acqua e versatela nella pentola, infine lasciate ridurre il sugo per pochi minuti (chiaramente, se volete tanto sugo – per esempio per condire pure una pasta – usate due scatole di pelati).
Ora aggiungete un cucchiaino di zucchero: servirà ad eliminare l’acidità del pomodoro. Dopo un minuto aggiungete l’acqua di cottura delle cozze, assaggiate, e regolate di sale e peperoncino. Aggiungete anche delle foglie di basilico pulite e intere.
Lasciate cuocere il sugo per una decina di minuti: deve ridursi, ma non diventare troppo denso. Stiamo preparando una zuppetta, ricordate?
Quando siete soddisfatti della densità e del sapore del sugo, versate le cosse dentro la pentola, e fatele insaporire bene, mentre si riscaldano nuovamente, girandole con un cucchiaio di legno.
Aggiungete prezzemolo fresco un minuto prima di spegnere il fuoco.
Servite la zuppetta in una zuppiera apposita, o persino nella pentola (se siamo in famiglia va più che bene!). Fornite ad ogni commensale un po’ di fette di pane tostato, ed eventualmente anche qualche spicchio di aglio sbucciato da sfregare sul pane.
Potete scegliere se mettere il pane in fondo al piatto, ricoprendolo con la zuppa; oppure se usare il pane per fare il puccino del sugo. Io preferisco la seconda opzione.
Varianti: Potete arricchire la zuppa con altri pesci:
- Per esempio dei gamberetti messi in pentola crudi e lavati, insieme alle cozze, alla fine della preparazione;
- Oppure un chilo di vongole veraci grandi. In questo caso, ricordatevi che le vongole vanno messe a bagno per almeno 4 ore in acqua fredda salata, prima di essere sciacquate e utilizzate. A quel punto, usiamole per concludere la cena con una spaghettata vongole e cozze.
Andranno cotte insieme alle vongole, nella prima parte della ricetta, in modo da filtrare la sabbia che resterà sicuramente nella loro acqua di cottura.
Non amo particolarmente le cozze, e adoro le vongole. Invece il marito il contrario infatti è lui che di solito cucina le cozze, ma il suo modo è più veloce, dunque mi sa che con la tua ricetta vengono più gustose, la stamperò e gliela farò fare!!
Io impazzisco per le cozze !! E vedermele davanti così di prima mattina….mi hai fatto venire una voglia….proverò sicuramente la tua ricetta. Grazie e buona giornata 😀
posso prenderne pure 4 di chili?? prometto di mangiarli tutti!
Certo!! Secondo me le cozze sono come i diamanti: più sono, meglio è. 😉
ahahah! più cozze per tutti!
mmmmm…che acquolina!! le mangerei subito, anche se ho ancora in bocca il sapore del the della merenda…
Domani pomeriggio le compro e poi le preparo per cena!
Ottima dritta! (come sempre, del resto )
A parte che sto pranzando con una banana e delle gallette… e vabbhè.
Io ADORO il pesce ma è l’unica cosa che ho il terrore di cucinare…mi viene l’ansia da prestazione, è terribile! Allora ogni tanto il maritino me lo porta a casa atradimento e sono costretta a cucinarlo… ma mi mette in crisi ogni volta a) perchè ho paura di rovinarlo, non sapendolo io cucinare molto bene b) perchè dopo averlo pulito non mi invoglia più mangiarlo. :argh:
In questo caso, con le cozze già pulite, potrei anche pensare di farcela. Che faccio, vado???
Bhe che dire… questo mi fa molto cara, anche se preferisco o un mix o solo vongole, ma qui nelle mie zone è un must li mangerei subito gnam!
casa ops
le cozze, dire che le adoro è dire poco, quando le compro non riesco a resistere e devo assolutamente mangiarne qualcuna cruda con il limone spremuto sopra, lo so è un rischio ma è più forte di me. Ovviamente le apprezzo in ogni altra forma cotta, come le prepari tu, in bianco, sulla pizza insomma in ogni modo. il prossimo giro al supermercato le compro!!
quando sono più o meno certa della provenienza mangio anche io i frutti di mare crudi (mi piacciono troppo)
Sono quasi 18 mesi che non mangio frutti di mare…
Tra gravidanza e allattamento ora (ancora)
Sbavo