Bavaglino all’uncinetto
Pubblicato il 12 Febbraio 2014 da Alessia Gribaudi Tramontana
Tempo fa una mia cara amica ha avuto il suo secondo bambino.
E’ stata fortunata con un parto veloce e senza complicanze e fatto in acqua quasi per caso; lei dice che è tutta un’altra cosa e io ci credo, visto che il parto in acqua era il mio sogno…
Sono felice per lei: ho visto il piccolo che è stupendo, ha un nome importante e particolare ed è anche tranquillo, dorme e lascia dormire la mamma per un buon numero di ore notturne.
Insomma, una vera meraviglia, tanto che quasi quasi mi è venuta voglia di farne un terzo, ma solo se qualcuno riesce a garantirmi che sarà femmina 😉
Negli ultimi mesi ho sperimentato e pensato per creare un regalo speciale, anzi più di uno…
Ho creato la mia prima torta di pannolini, a forma di gufo, ma non potevo non creare anche con filo e uncinetto ed è nato un bavaglino speciale fatto di puro cotone bianco, quasi un pizzo ma fatto con un filo cablè spesso, che cresce veloce e che è molto romantico ma anche moderno e unisex, adatto anche ai piccolissimi uomini.
Bianco è la base che ho scelto io, ma colorato non sarebbe altrettanto bello? Io dico di sì.
Per questo bavaglino ci sono due parti, il bavaglino vero e proprio lavorato in tondo e il laccetto che si lavora in ovale.
Ho usato un cotone cablè 4 piuttosto spesso ma morbido, meno di 50 grammi in tutto, un uncinetto nr. 3-3,5 e due bottoni a forma di cuoricino.
Partiamo dalla parte centrale con un anello di 5 catenelle in cui si lavorano 8 maglie basse intervallate da 1 catenella e si chiude il giro con una maglia bassissima.
Il secondo giro è a base di maglie alte, negli spazi del giro precedente lavoriamo due maglie alte intervallate da 2 catenelle fino a terminare il giro e chiudiamo di nuovo con una maglia bassissima.
Al terzo giro ancora maglie alte, nei fori del giro precedente si lavorano 3 maglie alte intervallate da 2 catenelle e si chiude ancora il giro con una bassissima.
Quarto giro tutto a mezza maglia alta: tre punti lavorati nel foro e uno per ogni punto di base nella parte piena, poi si chiude con una bassissima come di consueto.
Quinto giro si comincia a lavorare due maglie alte nel primo punto di base, poi una catenelle saltando un punto del giro precedente e altre due maglie alte del punto successivo e via così terminando il giro e chiudendolo.
Sesto, settimo e ottavo giro tutto a mezza maglia alta.
Nono giro ancora a mezza maglia alta ma terminando prima di finire, bisogna lasciare liberi 15 punti del giro precedente e da quel punto tornare indietro per lavorare il decimo ed ultimo giro, quello che da il motivo ad archetti e che non fa il giro completo del bavaglino insieme al nono giro.
Gli archetti del decimo giro si fanno così: si parte con una maglia bassa, si salta un punto del giro precedente e poi si lavorano 5 mezze maglie alte in quello successivo, poi si salta un altro punto, si lavora una maglia bassa in quello successivo, si salta ancora un punto e poi si fanno le 5 mezze maglie alte e via così vino ad arrivare in fondo al nono giro.
E la parte centrale del bavaglino e fatta, si chiude il punto e si nascondo i fili come abbiamo visto qui.
Per il laccetto montiamo 51 catenelle e poi lavoriamo un giro a maglia bassa in ovale, cioè girando tutto intorno alla catenella senza fermarci e senza tornare indietro, poi si chiude di nuovo con la maglia bassissima e si parte con il secondo ed ultimo giro.
Prima di tutto si comincia con catenelle che formeranno l’asola per il bottone, chiudendole ad anello nel punto successivo con una maglia bassissima, poi si continua tutta la parte diretta a maglia bassa e quando si arriva alla curva dall’altra parte si ripetono le 5 catenelle per l’asola, si chiudono ad anello con una maglia bassissima nel punto successivo e si completa il giro tutto a magia bassa fino alla fine.
E’ arrivato di nuovo il momento di chiudere il punto e nascondere i fili perché è tutto finito, il bavaglino e pronto.
L’ultimissimo step è cucire i bottoni sul piatto rotondo e confezionare la bavetta in una scatola con tanta velina colorata a fare da contorno.
E questo sarebbe quasi un pizzo? ….un gioiello?
…. a me sembra rozzo e approssimativo….
per non parlare dei bottoncini a portata di bocca per il neonato…..mah!
ma guarda che se non ti piace sei libera di non farlo, io lo trovo molto carino i bottoncini basta legarli bene e non si spostano, quindi le tue critiche gratuite tienile per te
e’ orrendo!!:
Li trovo carinissimi.mi è capitato di farli più volte e regalarli e sono stati sempre apprezzati!