I bambini credono a Babbo Natale
Pubblicato il 13 Dicembre 2013 da Ester • Ultima revisione: 7 Agosto 2014
La magia di Babbo Natale esiste e i bambini lo sanno benissimo. Non siamo noi a portarli verso questo mondo di fantasia, ma sono loro a trascinare noi lì, con forza. Come fare a non acconsentire alle loro richieste di letterine da spedire al Polo Nord e di preparare latte e biscotti per quando arriva?
I bambini hanno bisogno di quel mondo magico, perfetto, in cui rifugiarsi e dove si può rendere ogni cosa possibile, risolvere ogni difficoltà, sentirsi al sicuro perché protetti da gnomi, fate, elfi, folletti e renne che volano. Sinceramente ci vorrei credere tanto anche io, ma mi limito ad assaporare quella sensazione attraverso i loro occhi.
Ecco perché abbiamo una sorta di obbligo morale verso i nostri figli per aiutarli a coltivare questo sentire e vi posso assicurare che avremo di rimando il beneficio di scaldare l’atmosfera in famiglia e il cuore di ognuno, grandi e piccini.
Ma come fare? Ecco i miei capisaldi.
Calendario dell’avvento
Cosa centra con Babbo Natale? Non molto, forse, eccetto il fatto che in casa nostra sono proprio i suoi aiutanti, gli gnomi, a riempire ogni giorno la casellina e questo incalzare giornaliero crea un legame e un crescendo di attesa fino alla notte di Natale che vede il nostro omone panciuto fermarsi su ogni casa e magicamente far arrivare i doni. Inoltre il calendario dell’avvento è il primo segno che compare in casa in previsione di questa festività tanto attesa.
Scrivere la letterina
Sembra scontato, ma scrivere con intenzione e serietà una letterina porta i bambini ad immaginarlo, entrarci in relazione e sentirlo vicino. I miei figli ne parlano in realtà tutto l’anno e spesso è lui che li sostiene in momenti di piccole difficoltà, per esempio se si rompe un giocattolo è la prima persona che viene interpellata grazie ai suoi poteri magici e buoni. Sarebbe buona regola scrivere anche noi, e con mano tremolante, una letterina di risposta e immagino che conservandola e ritrovandola poi tra qualche anno sarà una gioia sia per noi genitori che per i nostri figli.
Guardare film a tema
In questo modo potrà essere coltivato l’immaginario, si condivideranno momenti e sicuramente, grazie alle tante pellicole con protagonista Babbo Natale, potremo sognare e divertirci entrando nel suo mondo, guardandolo da vicino. Avete notato quanto i bambini adorino i film che trattano di questo periodo dell’anno? Lasciano sempre il cuore leggero e felice anche a me.
Leggere libri
Anche in questo caso c’è l’imbarazzo della scelta, ne troviamo alcuni bellissimi con illustrazioni meravigliose e altri che sono più adatti ai più grandi. Lo scorso anno ho scoperto un libro che è stato letto, sfogliato e studiato nei minimi particolari i miei bambini. Devo ammettere che Lettere di Babbo Natale di J.R.R. Tolkien ha fatto sognare un pò anche me e mi ha regalato una pennellata di magia pensando di far recapitare anche ai miei figli una vera lettera di Babbo Natale, con tanto di disegno sulle sue abitudini.
A casa di Babbo Natale
Se poi si vuole vivere da vicino questo personaggio tanto amato si può scegliere di passare un Natale diverso, al freddo della Finlandia a Rovaniemi, immersi nel suo vero mondo, passando da casa sua . Oppure se scegliamo di viaggiare solo con la fantasia è facile collegarsi al sito che ci mostra in diretta le sue giornate, sia all’interno che all’esterno della sua casa. E’ divertente osservare quante persone vanno a fargli visita e quanta neve c’è intorno alla sua casa.
Voi coltivate questa figura tipica natalizia con i vostri bambini o avete altre preferenze e tradizioni?
Io assolutamente si, condivido appieno quello che dici e confesso che “credere” fa molto bene anche agli adulti 😉
I miei bambini ormai sono grandini (8 e 9 anni abbondanti) e credono ancora, non sono mancate le domande da parte del più grande ma la mia risposta è che se ci credi babbo Natale esiste, così come i draghi e la magia e tutte le cose speciali, se invece non ci credi non le vedi, sei come i babbani di Harry Potter che non vedono mai niente
è vero, i babbani!!! proprio così! mi hai fatto venir voglia di riguardare quella serie di film, totalmente dedicati all’immaginario
Oh puoi scommetterci che la coltiviamo. Io stessa mi sento di credere a Babbo Natale, mi piace far circolare nel mio animo questa magia e alimentarla per mia figlia.
Anche da noi sono i folletti che lasciano ogni giorno qualcosa nel Calendario dell’Avvento, leggiamo i libri, abbiamo scritto la lettera e nei prossimi giorni andremo a visitare il Villaggio di Babbo Natale che ogni anno viene allestito dai francescani nel santuario della nostra città.
Molti dicono che il Natale è dei Bambini, ma io mi sento di aggiungere che il Natale è di chi sa riempirsi il cuore e gli occhi di magia!
Che bel post e che belle idee. Non ci avevo pensato a scrivere la lettera di risposta! L’anno scorso alla scuola materna le Tate hanno fatto scrivere ai bambini dall’amico orso di babbo Natale. Ciascun bambino ha ricevuto una letterina firmata da Fiocco di Neve compagno di avventure di Babbo Natale. L’idea non ha avuto grande successo 🙂 Lo scopo era quello di invitare i bambini a prendere coscienza delle varie marachelle fatte. Nel caso di mio figlio il tema era non pizzicare. Dopo le prime tre righe lette dalle Tate, mio figlio ha detto: sì questo sono io ho capito che non devo pizzicare ma i regali di Babbo Natale quando arrivano?
Domani andremo a visitare la casa di Babbo Natale e ci sarà un Babbo Natale in carne e ossa pronto a ricevere la letterina e a scrivere il nome del bimbo su un grande registro. Che MAGIA! Sono più emozionata io di lui! E seguirò il tuo consiglio e fra qualche giorno gli scrivero’ la letterina di risposta fingendomi Babbo Natale e dicendogli che è il bimbo più bravo del mondo e che la sua Mamma gli vuole un sacco di bene
certo che non è da babbo natale rimarcare le marachelle 🙂 e tuo figlio l’ha capito benissimo 😉 io direi che babbo natale deve rimanere un omone buono e magico, salvifico… come ogni aspetto che popola la fantasia dei bambini
sono d’accordo e infatti gli ho cambiato asilo 🙂 ovviamente non solo per l’infelice idea della letterina..
A casa nostra, è venuto direttamente un folletto a ritirare la letterina che avevamo poggiato sul caminetto. L’abbiamo lasciata lì, ci siamo distratti un attimo e… voila, la letterina non c’era più. Ne girano tanti di folletti per casa nostra, in questi giorni…
😆 😆
anche noi facciamo le stesse cose, calendario, letterina, racconti a tema… però mio figlio (4 anni) ogni tanto ha qualche dubbio. Sa che ci sono personaggi inventati come i supereroi (siamo in pieno boom spiderman, thor ecc…) e a volte fa fatica a capire che alcuni personaggi non esistono e altri invece si.
Ma cosa faccio ? gli dico che anche Babbo Natale è inventato o gli dico che esiste l’uomo ragno ??? per ora cerco di non confonderlo troppo e gli lascio dei “segni” che Babbo Nalate c’è, come appunto il calendario, i mandarini sulla finestra la notte di Natale….è troppo presto per perdere questa magia !
i dubbi che ci pongono credo siano sempre parte del loro metterci alla prova, come su tante altre aspetti, quindi tieni duro e lasciamoli sognare ancora un pò questi bambini 😉
assolutamente si. Anche noi leggiamo libri a tema, (niente letterina, mio figlio ha 2anni!), ma certo tazza di latte con biscotti la sera per rifocillare il povero Babbo stanco ed infreddolito!
in effetti, quest’anno è arrivato anche un elfo a casa nostra con tanto di librettino 😉
http://giokaconleo.blogspot.it/2013/12/elfi-di-natale.html
che fatica fare in modo che ci credano ancora! è una magia, fa parte dell’infanzia e poichè questi bimbi crescono così in fretta io vorrei che ancora in qualcosa mantenessero la fanciullezza. mio figlio (7 anni 1/2) ha avuto il dubbio insinuato da un compagno di classe. non ce l’ho fatta a dirgli la verità e per rincarare la dose ho cercato su internet (non potendoci recare realmente)la vera casa di babbo natale. quando ha visto in un’immagine lo studio con tutte le letterine archiviate è rimasto a bocca aperta. i regali sono nascosti a casa dei nonni. ho comprato una carta apposta e uguale per quelli suoi e di sua sorella in modo che non si confondesse con quella degli altri che sa ci scambiamo fra noi. insomma un bel da fare ma spero che almeno per quest’anno la magia continui…