Come disegnare un paesaggio
Pubblicato il 2 Dicembre 2013 da Mamma Felice • Ultima revisione: 23 Gennaio 2020
Oggi seconda lezione del nostro Corso di Disegno per bambini, e ci buttiamo a capofitto sui paesaggi: voi sapete disegnare l’orizzonte? Cosa sapete della prospettiva? E la luce che cambia durante il giorno? Oggi impariamo proprio a disegnare un paesaggio, non solo naturale, ma anche cittadino.
Possiamo infatti disegnare due tipi di paesaggio: naturale (mare, montagna, lago, bosco, foresta, deserto…) o non naturale ( come quello di una città con edifici, automobili, negozi, lampioni…).
La difficoltà sta nel disegnare un paesaggio tridimensionale sfruttando un semplice foglio, che è una superficie a sole due dimensioni (altezza e larghezza).
Come fare?
Se vogliamo far sembrare il nostro disegno più simile alla realtà dobbiamo usare la prospettiva, che è il metodo che più si avvicina alla visione del nostro occhio, perché aggiunge, alle due dimensioni già citate, la terza dimensione: la profondità.
Quest’ultima può essere percepita nel disegno anche grazie all’uso delle luci e delle ombre che creano dei volumi (nelle prossime lezioni ne parleremo tanto).
Il metodo della prospettiva (frontale) è molto complesso e richiede una discreta conoscenza delle geometria, ma ci sono vari trucchetti che ci permettono di semplificare il nostro disegno.
La linea d’orizzonte
Dobbiamo innanzitutto immaginare che in ogni paesaggio da noi rappresentato esista una linea immaginaria chiamata LINEA D’ORIZZONTE, che è la linea che ipoteticamente divide il cielo dalla terra.
Su questa linea dobbiamo individuare un punto chiamato PUNTO DI FUGA O DI VISTA che rappresenterà il nostro occhio. Da questo punto partiranno tutte le linee che ci serviranno per rendere la sensazione di profondità.
Ricordiamoci che: con la prospettiva le cose più vicine risulteranno più grandi, man mano che ci si allontana nel disegno le cose risulteranno più piccole e vicine fra loro.
Il nostro paesaggio potrà essere modificato come vista se alziamo o abbassiamo la linea d’orizzonte (come se fossimo seduti, sdraiati, oppure in piedi su una sedia) o se spostiamo più verso destra o verso sinistra il punto di vista (o di fuga). Ecco ora cosa aggiungere ai vari tupi di paesaggio.
Il paesaggio di campagna
Particolari da aggiungere al paesaggio: campo, collinetta, casa di campagna, fienile, fiori di campo, balle di fieno, staccionata, sentiero… Il mare Particolari da aggiungere al mare: riva del mare, onde, scogli, ombrelloni, giochi da spiaggia, faro, gabbiani, barca a vela, sole… La montagna Particolari da aggiungere alla montagna: montagne, animali da pascolo, bosco, rovi, neve, rifugio, pini, nuvole. La città Particolari da aggiugere alla città: case, palazzi, negozi, lampioni, panchine, semafori, mezzi pubblici, automobili, strade asfaltate, bidoni della spazzatura, aiuole. Ricordati che il paesaggio cambia anche a seconda delle ore della giornata, delle stagioni e delle condizioni climatiche!
Tutte le lezioni del Corso di Disegno per bambini sono su Mammafelice, a questo link: Corso di Disegno per Bambini.
Caspita…ma qui c’è da diventare bravi suo serio!!
Questo corso mi piace sempre di più! 😀
La APPen è il regalo che mio figlio ha scelto per Natale. Io ho un po’ scuriosato in rete e ho trovato recensioni anche negative, mi sembra il posto giusto questo per fugare ogni dubbio! Io la userei sull’ipad e mi piace l’idea che mio figlio, che ha quasi 5 anni, possa così imparare a tenere in mano la penna visto il suo amore sfrenato per la tecnologia e vista la sua indecisione su quale mano usare (forse è mancino). Mi piacerebbe anche sapere da chi l’ha provata se è resistente, se è facile da calibrare e se funziona su tutti i dispositivi, come dicevo su Amazon le recensioni non sono tutte positive
Io posso dirti con tutta onestà che la ricomprerei, ma ho anche delle osservazioni da fare.
Allora: NON funziona su tutti i dispositivi. Io per esempio avevo il padfone Asus che non è compatibile. Sul mio smarthpone Samsung funziona, ma secondo me NON è proprio adattissima su un cellulare, perché consuma tutta la batteria e lo schermo è un po’ piccolo. Nonostante questo, Dafne la usa ed è contenta. Certo, non è una penna da disegnatori: è una penna per bambini, quindi utile per disegnare, colorare e tracciare le lettere, e giocare.
Al Mammacheblog Creativo l’ho vista usare su iPad da disegnatori professionisti. Mi hanno anche fatto un ritratto dal vivo:
Quindi ecco, loro che sono disegnatori ci fanno cose egregie, devo dire.
Secondo me per 19eur è un prodotto giusto PER GIOCARE. Interessanti sono soprattutto i giochi matematici e di prescrittura che ci sono nella APP gratuita. Se hai iPad, secondo me la sfrutterà tanto.
Se invece ti aspetti qualcosa tipo tavoletta grafica no, secondo me non va bene, perché questo per me rientra proprio nella fascia dei giochi per bambini, e non negli strumenti professionali. (Ma del resto una tavoletta grafica costa svariate centinaia di euro).
Qui il mio ritratto, l’ho messo su G+ per mostrartelo: https://plus.google.com/u/0/100217197061085682432/posts/BT28YEBy6aV
Grazie Barbara sei sempre davvero stupenda, rispondi a tutti! Dal punto di vista pedagogico come la vedi? ti sembra un’idea balzana l’uso propedeutico per facilitare la corretta impugnatura della penna? Il tuo ritratto è bello bello bello e io triste triste triste perchè all’ultimo non sono potuta venire a Milano! Di nuovo grazie per tutto quello che fai/fate
La penna è abbastanza ‘larga’, nel senso che non è una penna di dimensioni tradizionali (infatti, se girata al contrario, si può usare come mini-joystick per giocare alle macchinine sempre con la stessa APP). Credo che questo sia un vantaggio, perché è più semplice per un bambino impugnarla. Soprattutto ho visto per la prescrittura: c’è un gioco in cui devi ripassare le lettere tratteggiate (sempre la stessa APP), con le frecce che ti indicano il giusto verso di scrittura (molto montessoriano, soprattutto se penso che a scuola invece non si insegna più il verso delle lettere, per cui i bambini iniziano un po’ sopra, un po’ sotto… come gli capita).
Spe che ho anche il contributo fotografico ahhaaa: http://instagram.com/p/g6K7XyIWgN/
E qui invece una foto del disegnatore, l’ho trovata adesso: http://instagram.com/p/hDN74gHk8c/
Sai che faccio? Mi metto con Dafne a fare un reportage passo passo dell’App e dell’uso della penna, così si capisce meglio come funziona. Anzi, faccio un mini video!!
Dammi solo qualche giorno di tempo. Comunque, se decidi di prenderla, usa Amazon: lì costa 19eur, e invece da Auchan l’ho vista a 24 o anche di più!
GRAZIEEEE! sì sì sicuramente Amazon anche perchè ci sono pure le spedizxioni gratis sopra i 19 euro e l’APPen costa 19,70 😀