E’ attendibile il calcolo del periodo fertile?
Pubblicato il 19 Novembre 2013 da Annika Gioia • Ultima revisione: 6 Agosto 2014
Una delle prime domande che si fa una donna che desidera diventare mamma è proprio questa: qual è il momento “migliore” per avere un bimbo?
La risposta può venire dal calcolo del periodo fertile, periodo che corrisponde ai giorni del mese prima e dopo il giorno dell’ovulazione, nei quali aumentano la probabilità di dare inizio a una gravidanza.
Per sapere quali sono i giorni “giusti”, generalmente si utilizza il calcolatore di Ogino Knauss, che si basa sulla data di inizio dell’ultimo ciclo e sulla sua durata.
CLICCA QUI: Calcolo periodo fertile e ovulazione.
Il periodo fertile coincide con l’ovulazione che avviene in genere verso la metà del ciclo: i giorni in cui il grado di fertilità risulta molto alto sono i 2/3 che precedono l’ovulazione, per cui per una donna con un ciclo mensile regolare (28 giorni) il periodo più fecondo è quello che va dal 10° al 17° giorno circa.
Il calcolo è influenzato però da molti fattori, tra cui l’irregolarità del ciclo mestruale, e dunque è da prendere come valore indicativo e da utilizzare più come suggerimento.
Poiché che si tratta di un calcolo dei giorni fertili e non di quelli sicuri, questo calcolo non può essere considerato affidabile se non si desidera una gravidanza, dal momento che si può restare incinta anche in giorni diversi da quelli indicati e fuori dal periodo fertile.
Un altro fattore utile per individuare il periodo fertile può essere la temperatura basale (misurata al mattino appena sveglie), solitamente più bassa nei giorni che precedono l’ovulazione e più alta in quelli successivi.
Quando il ciclo è più breve o più lungo, però, non è più così facile individuare il periodo giusto.
In questo caso i kit di ovulazione restano il metodo più efficace per individuare i periodi fecondi.
Approfondimenti:
– Quando fare il test di gravidanza?
– Come aumentare la fertilità?
– Sono incinta?
io ho studiato un po’ il metodo Billings, e con quello e un po’ di pazienza ho individuato con molta precisione i giorni fertili , quelle 72 ore lì. Non è un metodo statistico, si basa sull’osservazione del proprio corpo e mi ha permesso di conoscere meglio i miei ritmi.