I 10 diritti fondamentali della mamma
Pubblicato il 2 Ottobre 2013 da Mamma Felice • Ultima revisione: 7 Agosto 2014
Più si parla di figli, più si concedono loro (giustamente), tanti diritti: di essere felici, di studiare, di essere amati e apprezzati, di essere rispettati. E’ indubbio che negli ultimi 50 anni la prospettiva dei bambini sia cambiata, forse in maniera persino esagerata: adesso – spesso – sono al centro dell’Universo. A volte – spesso – mi dico che dobbiamo darci una calmata.
In articoli come quello di Lunedì, sulla fatica mentale dei genitori, abbiamo davvero parlato tantissimo: ciascuna di noi ha portato la sua storia, l’ha condivisa, ha apportato elementi utili alla discussione. In tante ci siamo ritrovate l’una nelle parole dell’altra: non siamo sole, nemmeno quando pensiamo di esserlo, nemmeno quando ci sembra che un problema stia capitando soltanto a noi.
Così ieri da un commento di Valentina, nasce l’idea geniale: Bisognerebbe scrivere i 10 diritti fondamentali della mamma!
Voi ci state? Li scriviamo insieme?
Con una precisazione: qui parliamo di mamme, ma anche di papà. Partendo dal presupposto che i papà facciano esattamente quello che fanno le mamme. E se questo non accade: fateglielo fare!
Io ho già qualche idea: il diritto ad andare in bagno da sole, chiudendosi a chiave; il diritto di andare a cena con le amiche senza figli; il diritto di avere una borsa che contenga solo le proprie cose e non giochi e pannolini… Voi cosa dite?
Tra il serio e il faceto (non facciamo cose troppo serie, dai), quali diritti fondamentali chiedereste per voi?
il diritto di mettere nel carrello quello che dico io e non loro, il diritto di possedere almeno 10 minuti il telecomando….ora ci penso e ne metto altri 😉 😉 😉
Uhhh, il telecomando assolutamente lo approvo anche io!!
Il diritto di poter parlare anche io con mio marito, senza essere interrotta già alla perza parola con un “mamma però io..” !
Questo lo odio, io e mio marito siamo costretti a chiuderci in bagno per parlare “da soli” con i bambini che battono alla porta come i gatti!!!!
Il diritto di poter spippolare sul telefonino in santa pace, senza che vengano i bambini a chiedere di giocare con Pou 😀
Oddio stavo cadendo dalla sedia. Pure Dafne vuole sempre giocare con quella cacchetta.
Forse non dovrei scrivere proprio io, dal momento che mio figlio ha fatto ieri il primo giorno di università…eppure ci sono ancora cose alle quali ripenso con terrore e vorrei suggerire:
1. Il diritto di non andare in spiaggia con una valigia piena di secchielli, palette, dinosauri in plastica, macchinine, biglie, racchette, palline, salvagenti, gommoni…ecc.ecc.
2. il diritto di abitare in una casa con ascensore per non dover arrancare su e giù per tre piani con carrozzine/passeggini/jeep elettrica (quest’ultima dal peso netto di 150 chili)
3. il diritto di avere un figlio che non ha sete alle 3 di mattina.
4. il diritto di non dover lottare ogni mattina per farlo alzare dal letto.
5. il diritto di poter andare di là, dove vorresti tu, e non di qua, dove vuole lui.
6. il diritto di non vedere per la 76esima volta La Sirenetta (bellissimo cartone, ma non si può vedere per 3 mesi consecutivi).
7. il diritto di mangiare i bucatini (mio figlio li odia…perché???)
8. (per il nostro cane) il diritto di portare la coda in modo dignitoso senza vederla appesa e/o tirata
9. (per il nostro gatto) il diritto di portare i baffi in modo dignitoso senza vederli sparsi sul pavimento.
10. (per la nostra casa) il diritto di poter avere un posto per ogni cosa e non mille cose in ogni posto!!!!
Ti amo!!!
Mi aggiungo! Si vede che sei esperta! 😉
Uddio li sottoscrivo tuttissimi!!!!!
ciao a tutte mamme!!!!!!!!
che gioia trovare questo forum con tantissime idee e con la possibilità di poterci confrontare… sono una quasi mamma, alla prima gravidanza, esattamente a 33 sett di gestazione! non manca molto, quindi mi sto facendo una cultura generale un po più approfondita sull’argomento… e devo dire che : MAMME, SIETE GRANDIOSE! io sto per affrontare un cambiamnto nella mia vita e mi aiuta tantissimo sapere di non essere l’unica ad avere certi pensieri nella testa… e leggere i vostri commenti, mi riempie il cuore… xk, nonostante tutte le rinunce, poter diventare mamma è il dono + bello che Dio potesse fare alla donna!
1- Il diritto di avere un hobby, un passatempo, una passione che non riguardi la famiglia (chi ha l’hobby di costruire giochi montessoriani con materiale riciclato non vale!!!!) a cui dedicare un pochino di tempo in pace senza che nessuno si lamenti perché non lo consideri (marito incluso!).
2- Il diritto di leggere un libro in santa pace senza manine unte che strapazzano le pagine.
3 – Il diritto a dieci minuti al giorno per trucco & parrucco
Ma sai che questa cosa dell’hobby no-figli la sento fortissima anche io come esigenza?
Non ci sono riuscita nemmeno quest’anno. La novità è che almeno quest’anno non faccio solo da taxi ma faccio qualcosa e cos’è questo qualcosa? Nuoto libero mentre loro due fanno il corso. Ma se io, maremma susina (imprecazione tipica toscana – cruelty free)volessi fare Zumba alle 18 del pomeriggio? No, eh? GRRRRRRRRRRR
cioè tu mi devi dire come fai a gestirne due al corso di nuoto. Io con una impazzisco
Suslnirirgpy well-written and informative for a free online article.
Il diritto di dormire TUTTA la notte!
corollario: con il marito e non con la bimba 🙂
Aggiungo: anche da sola buttata sul letto a “quattro di spade”!
1 – Il diritto di dormire mezz’oretta in più il sabato e/o la domenica mattina senza che i nani, che durante la settimana devi far scendere dal letto con le cannonate, ti chiamino alle sette di mattina
2 – il diritto di indossare una maglietta pulita per almeno una giornata senza che i nani di cui sopra te la “personalizzino” con cioccolata, mocio, tempera, latte col cioccolato, ecc.
Che forte! …dunque…
-il diritto di avere del tempo per sè, per fare anche nulla;
-il diritto di poter esprimere il proprio pensiero ad alta voce, senza timore di far torto a qualcuno, di ferirlo, o di ritorsioni
-il diritto ad avere comunque uno spazio tutto per sé, senza dover cedere/prestare/ricomprare perché chiunque abbia una necessità passa di lì casualmente…
-il diritto di potersi alzare al mattino e andare direttamente a gustarsi il caffè caldo, senza tappa intermedia per verificare il tasso di umidità pisciolesca nel letto del piccolo.
…concordo con tuuuuttiii gli altri proposti, ovviamente…altro che 10!!! 😀
Credo che ne scriveremo MILLEMILA. 😆
Il tempo di fare nulla senza sentirsi in colpa per le millemila cose che devi fare TU e nessun altro, non sia mai!!!!!
Scusate la mia pesantezza,
mi rendo conto che si parla più che altro di riflessioni sulla parte psicologica e di rapporto con i figli
ma io i primi diritti li chiederei allo STATO:
1)Diritto ai servizi: asili nido e materna a costi accettabili, in orari flessibili
2) Diritto a scaricare i costi REALI di asili nido e materna + baby sitter
3)Diritto di lavorare a TEMPO PIENO!!!!! senza doversi accollare i costi anche della baby sitter
4) Diritto ad avere un PEDIATRA che abbia un numero decente di pazienti e li possa seguire
5) Diritto di poter chiedere questi diritti senza essere guardata come una pazza e senza che sia pronunciata in mia presenza la frase: “ma non puoi chiedere il part time e i nonni?”
Se questi fossero stati rispettati io non avrei avuto tanti problemi
Per altri tipi di diritti ci penso….
Sono d’accordo anche con tutti questi punti…forse è la rassegnazione a non farci pensare a questi aspetti? 🙁
Silvia, approviamo tutte, ne sono sicura, il tuo discorso: questi servizi che hai elencato mancano, lo Stato dovrebbe darceli. Paghiamo le tasse per questo.
Diciamo che oggi l’iniziativa vuole essere golardica, solo perché non vogliamo farci prendere dallo sconforto.
Beh, si aprirebbe non un mare, un oceano dei diritti negati non solo alle mamme ma a tutte le DONNE e siamo quasi nel 2014! Comunque per adesso vorrei almeno fare la pipì senza due paia di occhi curiosi che contano i secondi che dura 😳
Io concordo con tutto quanto sopra perchè vi capisco, perchè ho vissuto anch’io tutte quelle tappe. Ora che la mia Bimba è più grande e quindi di tanti diritti mi sono riappropriata aggiungerei:
il diritto di poter vivere in un mondo (reale ma anche virtuale) più sereno e sicuro dove io non abbia così tanta paura a lasciar andare mia figlia 🙂
Io amo questo blog 🙂
Allora
1. il diritto di mangiare quando ho fame e non quando posso;
2. il diritto di stare male e potermi mettere a letto alle 16 del pomeriggio;
3. il diritto di poter imprecare in macchina quando ti tagliano la strada senza la paura che la creatura ripeta a raffica l’imprecazione;
Gli altri li avete già anticipati voi!
Anche io voglio il diritto di ammalarmi!!
pure io….ho avuto due gg di febbre a 39 10 gg fa, sono stata a casa un giorno e mezzo e sto ancora male….
pure io….x guarire ci vogliono settimane….
Il diritto di potersi ammalare va preteso principalmente dai nostri mariti, non so il vostro, il mio con 37 di febbre e uno sbuccino sul dito si mette a letto, io due anni fa con la febbre a 39 e la broncopolmonite non sono stata padrona di stendermi nemmeno nel divano. Ma non ricapiterà, mi è servita la lezione.
io con 40 di febbre ho partorito la seconda. poi la settimana dopo il mio lui ha pensato bene di avere un ascesso e si è fatto una settimana di ospedale e ancora mi dice quanto bene ha dormito in quei sette giorni
il diritto di avere almeno mezz’ora durante la giornata tutta per me, per stravaccarmi sul divani, per leggere, per non avere pensieri.
il diritto di trovare odiosi i teletubbies
il diritto di farmi un bagno rilassante senza sentire ogni minuto: mamma? mamma hai finito? mamma mi serve questo?
– Il diritto di ascoltare la musica che pare a me quando pare a me
– Il diritto di cantare ballare senza nessuno che ti dica “Mamma basta che mi vergogno!” (e io canto e balle piuttosto bene! :argh: )
– Il diritto di dire parolacce senza dovermi controllare.
il diritto a bere un te caldo sul divano e non freddo seduta sul pavimento della cameretta mentre facciamo i lego…
concordo concordo!! e aggiungo :
il diritto di fare il bagno da SOLA anche se la vasca è grande e ci stiamo in tre, e loro il bagno hanno appena finito di farlo!
per Cri :
scusa ma sei in dilettante noi L’era glaciale 1 per OTTO mesi, tutti i giorni, giuro!! Pensa che in ogni conversazione riuscivo ad introdurre una frase del cartone proprio come era stata detta dai personaggi: il mio compagno ad un certo punto mi guardava tra il preoccupato e l’inorridito! Io me la ridevo ( o la butti in ridere o dai di matto…) e rispondevo che a guardarlo con attenzione scoprivi che si adattava benissimo ad ogni situazione della vita! Elisabetta
Noi NEMO. Lo avremo visto, boh, 50 volte? O_o
anche noi abbiamo iniziato con Nemo, però lo rimpiango guarda adesso mi tocca spongebob a tutte le ore…
ne ho scelto uno su mille!!! abbiamo avuto la sirenetta, guerre stellari (cofanetto superlusso), winnie pooh in tutte le salse, dinosauri in tutti i formati e uno su tutto: l’odiosa Biancaneve (che per inciso: se la becco di persona la stendo!)
Il diritto di fare una telefonata a quell’amica che non senti da mesi senza essere interrotta da insistenti “Chi è?” “Fammi parlare”, urla o domande varie al solo scopo di disturbarti e farti arrabbiare
Ciao Barbara, quando ancora mi dedicavo al blog, avevo avuto la stessa idea. A quanto pare negli anni le esigenze non sono cambiate! Ti lascio il link. Un abbraccio
http://alchimistainliberta.wordpress.com/la-carta-dei-diritti-del-genitore/
Gloria, grazie! Scusami, non lo sapevo!
Il web è grande, sicuramente non siamo state le prime, nè saremo le ultime a sentire questa esigenza di “diritti” nei confronti dei figli, perciò non hai di che scusarti. L’importante è ricordare di prendere (almeno una volta al giorno) la vita con un sorriso. ^.^
A me basterebbe un solo diritto: essere considerata PRIMA DI TUTTO un essere umano, e DOPO una mamma/moglie! Sono quasi vent’anni che ci lavoro e mica ancora ci sono riuscita: io continuo a PRETENDERE come ho sempre preteso certe cose (tipo la mia privacy in bagno o a letto e i miei momenti “NO”) ma spesso e volentieri non sono marito e figli a farsene un problema (forse perchè mi sono sempre comportata così), quanto gente estranea tipo suoceri, conoscenti, datori di lavoro, e questo mi fa capire quanta strada ancora c’è da fare!
uuuuuuuuuuuuu
Allora metto anche io qualche diritto:
– il diritto a NON leggere lo stesso libro per bambini per 40 giorni di fila
– il diritto a NON essere costretta a vedere la stessa puntata della pimpa per altri 40 giorni
– il diritto a cucinare senza che nessuno mi venga a chiedere di giocare a qualcosa (a meno che non sia il gioco di apparecchiare la tavola…)
ne avrei millemilamiliioni ma mi fermo qui altrimenti ti intaso il blog…
Io aggiungo il diritto fondamentale per le mamme di adolescenti femmine: Il diritto di tenersi i propri abiti, maglie,maglioni, sciarpe, fazzoletti, scarpe!!!!!Non vale la scusa: ” mamma, non ho niente da mettermiiiii” o ancora: il diritto di non vedersi sparire l’abbigliamento senza nessuna richiesta..col risultato di cercare per anni la tua maglietta nera preferita e pensare che ti sta venendo l’alzaimer perché non la trovi più! :argh:
mio figlio presta la MIA roba (dai trucchi ai vestiti) alle sue amiche :argh: :argh:
buhahahhahaaa 😀
sììììì, approvato!! E poi “lavalo che mi serve?” …ma è mio…
oddio, e pensare che al momento a me sembra una cosa carina. oggi mettendo a posto l’armadio, mia figlia felice ad ogni scatola scatoletta che si apriva mi dice “mamma, quando sarò più grandina mi farò il buchino e mi metterò i tuoi orecchini”. mi ha fatto una tenerezza…. ma forse da qui a qualche anno vorrò avere anche io il diritto di tenere le mie cose.