Una casa disordinata

Pubblicato il 29 Luglio 2013 da • Ultima revisione: 7 Agosto 2014

 

 casa-in-disordine

Fino a qualche anno fa non avrei mai invitato nessuno a casa, se prima non ci fosse stato il tempo di riordinare. Ricordo come uno stress qualsiasi visita: pulivo come una matta, mettevo tutto in ordine, al mattino mi alzavo prestissimo per cucinare e poi ripulire tutta la cucina. 

Un periodo in cui ogni visita doveva quindi essere programmata: non ero capace di godermi le improvvisate, e quindi organizzavo cene solo raramente, o comunque con almeno due settimane di anticipo. Altrimenti non mi sentivo in grado di fare tutto BENE.

Qualche sera fa, invece, un’amica mi ha detto: Grazie perché non ti sei sentita in obbligo di mettere a posto casa.

E lì mi sono resa conto di quanto disordine ci fosse in giro: mezzo tavolo della cucina inutilizzabile, i piatti nel lavandino, le ceste con i panni da piegare e riporre, le mie borse per terra in camera, i vestiti sulla panchetta.

E invece di vergognarmi, mi sono sentita sollevata: la mia casa è in disordine, e non è successo nulla di grave.

Liberarmi dalla mia gabbia mentale è stato fantastico: sentirmi libera di accogliere le persone anche se non hai pulito tutto, o se non ti sei ancora fatta la doccia, o sei ancora in tuta. Agli amici queste cose non interessano.

Mi rendo conto di aver superato la paura di non essere abbastanza BRAVA. Non ho più paura di mostrare il mio lato debole, le cose che non mi riescono, le cose in cui non sono affatto capace.

Non ho paura che gli altri scoprano che non sono perfetta: io lo sapevo già!



Commenti

48 Commenti per “Una casa disordinata”
  1. Susanita72


    Parole sante!
    Io ho la casa mediamente in disordine e ehmmm “impolverata” ma proprio di più non riesco quindo se qualcuno viene…amen! Però…un pensiero maligno nella testa ronza comunque: se mi fossi alzata prima…se non avessi perso tempo…avrei potuto fare meglio…uffa! Allora lo scaccio, ma era per dire che il dna non si cambia…ma si può DOMINARE ehehe

  2. Ahahahahahaaha…quanto mi rispecchio in quello che dici!!!

  3. Eli

    io non ce la posso fare è il mio limite più grande. non ce la farò mai 🙁

  4. Beata te!!! Io stamattina mi sono tirata la porta di casa dietro di me pensando al caos ed al disordine disarmante che regna e che vorrei sparisse puff d’improvviso! Io nn riuscirò mai a fregarmene….anche perkè nel disordine vivo male e impiego il triplo del tempo per cercare di fare anche semplicemente il minimo indispensabile e quotidiano!!!

    • Daniela

      Concordo pienamente!!

      • Meg

        Anche per me è così, nel disordine mi trovo MALISSIMO e quindi cerco sempre (per quanto possibile, eh!) di tenere la casa vivibile, prima di tutto per me stessa…non odiatemi, però io mi trovo veramente tanto in imbarazzo se vado in casa d’altri e non mi posso sedere perchè ci sono panni dappertutto e non posso poggiare la borsa perchè sul tavolo ci sono i piatti sporchi della cena precedente: se uno capita senza preavviso, bon, pazienza, ma se la visita è “preannunciata”, amici o no, un minimo di ordine e pulizia è anche una forma di rispetto e di educazione verso l’ospite (non ci sono scuse, secondo me: bisogna organizzarsi!)

      • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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        Guru
        Mamma di Dafne (16 anni)

        Vabbè, non esageriamo 😀
        Ho detto in disordine, non sporca o trasandata.

      • Valery84

        Magari avere amiche con case disordinate, mi sentirei compresa….e invece ho amiche perfettine, con case sempre in ordine e splendenti e quando entro mi dicono pure “scusa per il disordine!!!” grrrrrrrr…. io con 2 bambini e lavoro non riesco a fare molto. Il sabato è giorno delle pulizie, ma l’ordine dura solo 1 oretta circa… uff….

  5. La Chiara

    Nooo, non dire così che altrimenti non riordino più!!!
    Io e il mio compagno spesso ci diciamo “meno male che abbiamo invitato gente a cena così abbiamo trovato l’energia di rimmettere tutto a posto!”
    😀
    scherzi a parte… in realtà non ci siamo mai trattenuti dall’invitare gente a cena anche all’ultimo secondo: agli amici veri non importa se non hai riordinato casa prima, l’importante è la compagnia! 🙂

    • irene

      Anche noi diciamo così, l’invito ci spinge a mettere a posto…e poi gli amici devono mica girare tutta casa…basta soggiorno e bagno!

      • La Chiara

        Vero! Infatti tutto il casino in eccesso finisce in camera nostra… con la porta ben chiusa!! 😀
        Alla fine è più ordinata la camera della boimba, con tutti i suoi giocattoli sparsi, che la nostra!!!

  6. Presente! Anche io casa solitamente in disordine, non un vero e proprio disastro, ma ho giochini sempre in giro e in più ho davvero un’enormità di roba da buttare che si accumula dentro armadi e scaffali. Andando a casa di amiche mi stupisco di come abbiano la casa sempre ordinatissima, anche facendo loro improvvisate. Hanno figli e lavorano, eppure tutto è sempre impeccabile. Ma come fanno??

    • strippano. e si perdono un sacco di tempo utile per fare cose più divertenti (ahem… so che probabilmente non è vero, però a quella casinista che sono piace pensarla così :mrgreen: )

      • È quello che mi ripeto sempre quando ho la cesta di roba da lavare (perché io non stiro mai!) e temporeggio stando al pc o facendo tutt’altro. A volte è proprio come se i miei occhi si rifiutassero di vedere, quell’angolino della casa diventa invisibile… finché il mucchio non pende pericolosamente di lato rischiando di cadere al suolo :mrgreen:

    • carla

      questa è la foto di casa miaaa!! 8)
      giochini e armadi con cose che si accumulano compresi! 🙄
      io non so come facciano le altre mamme lavoratrici, poi vieni però a sapere che i bimbi stanno fuori casa 15 ore al giorno, che per lo stiro e le pulizie c’è un aiuto esterno, che queste donne a casa ci stanno davvero poche ore al giorno a causa del lavoro… allora è un’altra gestione! la soddisfazione nel guardare il mio caos sta nel dirmi che io la casetta la vivo sempre, ci faccio di tutto, cene con parenti e nipotini comprese!

      • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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        Guru
        Mamma di Dafne (16 anni)

        Questo è l’unico vero lusso che mi concedo: 3 ore alla settimana di una persona che viene a pulire casa. Serve. Io non ce la faccio, altrimenti.

      • Anni fa, prima di fare la mamma a tempo pieno, avevo anche io la signora che puliva e stirava. Che bei tempi!

      • carla

        sì, ma stando quel che ci racconti e alle vicende che leggiamo tra blog, lavoro e libri, la casa te la vivi…dentro e fuori! tra orticello, cucina e figliola, la tua casetta deve avere una carica di cure amorose non da poco!!
        ps: detto tra noi, beata te che qualcuno ti aiuta, va!!!

      • Valentina

        boh…mi sa che io sono una matta incurabile, io la donna delle pulizie l’ho mandata via!!! O meglio, le ho trovato un altro impiego dopo ben 5 anni con noi. Io lavoro e non ho aiuti eppure, oltre alla spesa economica che era bene riuscire a risparmiare, visti i tempucci bruttarelli, aveva iniziato a darmi fastidio, la mia casina non era più mia, forse sarà perchè ce la lasciavo sola ed ero sicura che scuriosasse qua e là e mi sentivo profanata! Adesso la mia casa è molto più in disordine, mi faccio un mazzo tanto il sabato ma mio marito mi aiuta molto (in questo sono davvero fortunata) e i miei bambini capiscono il significato di aspirapolvere o cencio per i pavimenti…anzi da un paio di sabati mi aiutano con la loro camerina, per quello che riescono piccini, ma non credo gli faccia male aiutare e collaborare…poi boh quando cadrò a terra tramortita forse riprebderò qualcun’altro :mrgreen:

      • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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        Guru
        Mamma di Dafne (16 anni)

        Verissimo, Carla! Viviamo tanto la casa, e per forza non può essere una casa da catalogo. E siamo sicuramente dei privilegiati, ad avere quelle preziosissime 3 ore alla settimana di aiuto: io preferisco rinunciare alle vacanze, giuro!

      • eli_miss

        Sono i soldi meglio spesi. Senza rimpianto!
        E.

  7. Natasha

    Non ho parole!!! sembra la mia descrizione!!!
    “mezzo tavolo della cucina inutilizzabile (il mio quasi tutto), i piatti nel lavandino, le ceste con i panni da piegare e riporre, le mie borse per terra in camera (e appese alle porte tanto che ormai il mio compagno mi chiede come mai non ci siano più maniglie in casa), i vestiti sulla panchetta (e sul comò e appesi alle maniglie delle finestre)…
    Mi rendo conto che un minimo di ordine ci debba essere, ma io voglio vivere la mia casa e chi viene a trovarmi trova un’espressione di me anche quando c’è disordine e non ho finito di pulire. E’ comunque una casa degna, con persone degne e soprattutto non formali e rigide.
    Io ogni tanto dico ai miei amici: ho l’antifurto naturale..se dovesse entrare un ladro, apre (o scassa) la porta, si guarda intorno ed esclama “me ne vado, tanto un altro ladro prima di me ha già fatto visita!!”.
    Un caro e luminoso sorriso a tutti.

    • Sì anche io sono disordinata e anche io odio i lavori domestici.
      Ma ho deciso di farmi uno “sconto”: dalla prossima settimana mi regalo un bell’aiuto domestico, una fatina che pulisca al posto mio
      Io davvero non sono capace, il mio tavolo è sempre invivibile (per forza casa piccola e hobby da fare solo sul tavolo possono stare! 😀 )
      Pensavo di essere la sola patologica disordinata, ma leggervi ragazze è meraviglioso! Allora non sono sola….
      Anche io Barbara ho l’incubo delle visite …. sono ammesse a vedere il mio caos solo le Amiche, quelle vere.
      Ma ora mio figlio reclama gli amichetti a casa e quindi per forza di cose è necessario far ordine e spazio per il loro giochi
      Attendo l’evento della Fatina delle pulizie come qualcosa davvero di magico …… e son certa che lo sarà

    • annamaria

      Hahahahah anche io ho sempre pensato che se entrano i ladri in casa mia, inciampano di sicuro o sbattono da qulache parte… Così sarà inevitabile che scappino a gambe elevate!!! :mrgreen:

  8. che bel post! lo condivido in pieno… 🙂

  9. Io ho paura delle improvvisate della mia vicina perchè lei ha una casa minimal ,finita e ordinata e io no! Nonostante lei non sia una di quelle che nota queste cose!…Invece con qualche amica mi sono rilassata…con Altre ancora, robalto casa se so che vengono ma è anche una scusa per farlo! sono selettiva ecco 😛

  10. beh…con una mamma che stirava anche le mutande io prima di fare una cosa simile dovrei entrare in analisi. ma che bella sensazione deve essere. e magari offrire una pasta al sugo e della bresaola invece di un elaborato sushi mediterraneo..si…sono vittima di martha steward.

  11. clarissa

    Direi che casa mia è vissuta. E’ pulita ma ho cose sparse ovunque, cerco in 45 mq di farci stare due camere da letto, sala, cucinino, bagno e craft room. Ma nel mio caos mi ci ritrovo benissimo, se mi chiedi di prendere qualcosa so esattamente dov’è. Il mio bambino ha il suo spazio dove può fare tutta la confusione che vuole e pazienza se viene qualcuno a trovarmi e trova “un pò” di disordine. Mi sono sempre trovata molto a disagio nelle case super ordinate da copertina di rivista.

  12. Stirare è contro la mia religione, almeno quello non lo faccio e quando lo racconto in giro le mie amiche inorridiscono.
    Oggi pomeriggio appena rientrata a casa dall ufficio e i due pargoli reduci da campus estiv, facendo lo slalom, tra giochi, stendini e cose ammassate random mi sono accorta che l’acquazzone pomeridiano ha inondato la mia caera da letto dal tetto, facendo galleggiare quattro lavatrici di vestit piegate soo da mettere via sul mio letto, un disastro nel disastro.
    Non ne uscirò viva.
    Gine

  13. Questa è da SEMPRE la mia filosofia… ed hai perfettamente ragione!
    E’ una liberazione!

  14. Meraviglia,è la mia filosofia ma ho un compagno che vive con lo sgrassatore in mano, un nervoso guarda. E non ditemi che sono fortunata, lui mi aiuta tanto,ma vivere con uno che non sopporta le briciole eh, non so se mi spiego :argh:

    • Mamma Felice (Mappano) - Ariete

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      Mamma di Dafne (16 anni)

      Ti spieghi, eccome se ti spieghi!!

    • Se gli serve sfogarsi un po’ ti do il mio indirizzo volentieri, in questo momento ho un cantiere in casa e quando ci sarà da pulire servirà molta, MOLTA buona volontà!!! E moltissimo sgrassatore.

      Scherzi a parte, anche mio marito all’inizio della convivenza “pretendeva” una casa perfetta (ma perfetta davvero), poi ha capito che era più la spesa che l’impresa… e abbiamo trovato il nostro equilibrio. Pulizia sì, sempre. Ma una certa misura di disordine si può tollerare. Coraggio, c’è speranza anche per il tuo compagno

  15. laura

    bene…fa piacere leggere queste cose perche non ti senti l’unica che “non avrei mai invitato nessuno a casa, se prima non ci fosse stato il tempo di riordinare. Ricordo come uno stress qualsiasi visita: pulivo come una matta, mettevo tutto in ordine, al mattino mi alzavo prestissimo per cucinare e poi ripulire tutta la cucina.
    Un periodo in cui ogni visita doveva quindi essere programmata: non ero capace di godermi le improvvisate, e quindi organizzavo cene solo raramente, o comunque con almeno due settimane di anticipo. Altrimenti non mi sentivo in grado di fare tutto BENE.” grazie 😉

  16. Io prima di avere i bimbi ero così …precisa,ordinata ,mai nulla fuori posto….ovviamente nessuno metteva piede in casa se tutto non era al top! Ora e’ spesso in disordine,ovviamente, Caterina 9 anni e Carlo3, e ad essere sincera non mi preoccupò più , vivo meglio, più serena, e se suona il campanello per una visita inaspettata…niente panico!!!!!!Manu

  17. annamaria

    Ecco la mia evoluzione: _da bambina; disordinata (c’era mamma che puliva) _da adulta single; ordinata (vivo sola e mangio sempre fuori)_con il convivente; disordine caos tragieda totale :argh: (il compagno passava il suo tempo a far casino e sporcare) _da sposata; disordinati entrambi (abbiamo fatto progressi) _da quando c’è il bimbo; quasi ordinati (devo convincere me stessa che é mio compito dargli il buon esempio, mica dovrà crescere e diventare come il mio ex convivente che era peggio di un maialino! :oink: )

  18. wow, post illuminate, ma vorrei proprio essere capace di metterlo in pratica. anche io mi sono concessa il lusso di una signora che mi stira una volta alla settimana, ma il giorno prima sono così matta che cerco di pulire e riordinare perchè mi vergogno della confusione che spesso si accumula. e se proprio non ce la faccio perchè ho lavorato fino a tardi o sono stata via…bè non mi sento a posto con me stessa. aiutoooo…

  19. 😀 AHi ahi che tasto dolente! Io sono sempre in lotta fra il desiderio di accogliere e condividere e la necessità di arginare il caos in primo luogo perché crea disagio a me, non tanto per quello che possono pensare gli altri. Se sono amici e in particolare famiglie con bambini capiranno.

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