Uncinetto: il lavoro in ovale
Pubblicato il 11 Luglio 2013 da Alessia Gribaudi Tramontana • Ultima revisione: 11 Luglio 2013
Dopo la puntata scorsa, dedicata ai trucchi della lavorazione in tondo, e quella di qualche settimana fa dedicata alla lavorazione lineare, non poteva mancare un articolo esaustivo sulla lavorazione in ovale, che riunisce entrambi i metodi precedenti offrendoci la possibilità di variare ancora forme e risultati.
Per far partire la lavorazione in ovale si usa come base una catenella lasciata lineare, si comincia il primo giro di maglie, che possono essere maglie basse o di qualsiasi altro tipo, ma poi non ci si ferma tornando indietro come nella lavorazione lineare.
Si continua girando intorno alla catenella con degli aumenti regolari agli angoli come nella lavorazione in tondo, per non farli arricciare.
Per spiegarvi meglio il procedimento, che sembra complicato ma invece è molto semplice, ho pensato di disegnare uno schemino con i simboli dei punti di base: la X è la maglia bassa, il pallino vuoto è la catenella, il punto . è la maglia bassissima e la freccia ► indica il punto da dove si comincia e il verso in cui si lavora.
Ma lo so che lo schema non basta perché c’è chi non li sa leggere, quindi provo anche a rispiegare in modo dettagliato, a parole, la partenza della lavorazione in ovale punto per punto.
Si parte con un numero di catenelle a piacere, che dipendono da quanto dovrà essere grande il lavoro alla fine.
Se seguite uno schema o una spiegazione basta seguire quella, se invece avete deciso di improvvisare regolarsi sarà un pochino più difficile, io in genere vado a “a occhio”…
Ma partiamo dallo stesso numero di catenelle iniziali dello schema che ho disegnato qui sopra, quindi partiamo da 9 catenelle di base più una per cominciare il primo giro.
Si punta l’uncinetto nella penultima catenella e poi si lavora normalmente a maglia bassa fino alla fine delle catenelle, ma in fondo non si gira il lavoro, si continua a lavorare di seguito girando intorno alla prima catenella.
Per farlo bisogna lavorare tre maglie basse tutte nella prima catenella, poi si continua a lavorare una maglia bassa per ogni catenella dall’altro lato e si ripete lo stesso procedimento all’angolo opposto, solo a questo punto il giro è completo e si può chiudere con una maglia bassissima nella prima maglia bassa.
Ecco, il trucco della lavorazione in ovale è tutto qui, anche per i giri successivi bisogna fare gli aumenti solo in corrispondenza delle curve e, man mano che l’ovale cresce, anche gli aumenti diminuiscono, esattamente come abbiamo visto nello schema di aumenti della lavorazione in tondo.
Con le maglie di base e questa lavorazione si possono realizzare delle cose carinissime, ideali per la casa.
Mentre preparavo le foto da farvi vedere ho realizzato una tovaglietta da usare per il caffè mattutino, tipo quelle che gli americani chiamano Coffee Place Mat, ho fatto un semplicissimo ovale bello piano, ho aggiunto un bordino ed eccola pronta per il vassoio della colazione.
Ma un ovale è perfetto anche per fare dei tappeti, il fondo di una borsa, piegato e cucito nel modo giusto può diventare un astuccio o una borsa clutch, ecc. ecc.
Via libera alla fantasia, cominciate a sperimentare.
Sai che questa lavorazione non l’avevo mai provata???? Grazie mille per le spiegazioni e (soprattutto) mi piaciono tantissimo le idee per utilizzare uno schema del genere! Grazie! 🙂
Sono contenta che ti piaccia la tovaglietta, magari proporrò qui la spiegazione, che dici?
Siiiiiiiii….anche se sbirciando forse forse ho capito come si potrebbe repiclare
anche per il tondo, l’ultimo punto basso viene sostituito dal punto bassissimo? Ho capito dove sbagliavo, le tue spiegazioni sono sempre chiare, grazie.
si e no, nel senso che se si chiude ogni giro si, bisogna terminare con un punto bassissimo.
Se invece si usa la lavorazione a spirale i giri non si chiudono mai fino alla fine del lavoro.
Aggiornamento: non sono riuscita a scroccare un prestito uncinettoso alla nonna che attualmente è in vacanza… quindi mi sono concessa in autoregalo un (economicissimo!) set completo di uncinetti su Amazon e finalmente ho ripreso a pasticciare con i miei adorati gomitoli 8) ne avevo proprio bisogno! il crochet è il migliore antistress!
assolutamente antisstress 😀
Domandina…..che tipo di filato hai usato?
un puro cotone cablè 4, ma va bene qualsiasi filato di cotone o lino
grazie, da tanto voglio fare delle pantofole a uncinetto ma mi incartavo sempre con la spiegazione della suola. Ora mi ci metto!!
ecco tieni conto che spesso per le suole si differenziano i punti tra maglia bassa, alta e mezza alta in modo da avere alla fine unsa suola sagomata con la parte del tallone un pochino più stretta rispetto alla parte anteriore dove poggiano l’articolazione dei metatarsi e le dita.
Ciao, potresti spiegarmi meglio come fare gli aumenti dopo aver seguito lo schema, perchè non riesco a far venire un ovale piatto. Grazie
nessuno può aiutarmi?