Medaglie fai da te per bambini
Pubblicato il 5 Giugno 2013 da IsLaura
Penso di non essere mai cresciuta, o per lo meno cresciuta fisicamente quello di certo, ma di testa decisamente poco. Mi diverto a stare con i bambini e faccio cose che alla mia età di quasi anziana non andrebbero fatte, ritrovandomi spesso e volentieri ad aprire scrigni emotivi ormai abbandonati e chiusi da tempo. Solo loro posseggono la chiave giusta per aprirli e con loro provare certe sensazioni. Succede a volte di stare a pensare giorni e giorni a un lavoro, poi la soluzione e l’idea sono dietro l’angolo e basta pochissimo perché prenda vita. Io ci provo, ma non sempre ci riesco, loro, i bimbi sempre e comunque.
E’ un meccanismo di auto-produzione creativa di impulso che a volte mi esalta solo per l’accostamento dei colori che magari io mai avrei azzardato.
Il lavoro è molto semplice ed è nato per i pargoli più piccoli, coloro che lasceranno l’asilo nido per passare alla scuola materna, una premiazione che avviene con” medaglie al valore” ottenute con tanto impegno, ogni bambino avrà un ricordo molto particolare perché ci sarà l’impronta della sua scarpa preferita.
Avete mai notato che ogni suola delle scarpe è diversa? Sicuramente!
Le sagome e i disegni sono molto differenti e particolari, rombi, onde, puntini, segni misti e disegni meravigliosi per quello che concerne le suole delle bambine. Farfalle e fiori mai visti così perfetti, ogni bimbo aveva da portare con se la scarpa preferita che avesse una suola da imprimere.
Spero che si ricorderanno degli alberi di Natale fatti con i piedini che abbiamo realizzato qualche Natale fa, oppure dell’albero del pane che abbiamo fatto questa primavera, ma sopratutto che non perdano mai di vista la creatività.
Ma veniamo alla creazione del giorno, la prima cosa è stata eseguire la pasta di sale in questo modo:
- 1 parte di sale fino
- 2 parti di farina
- 1 parte di acqua tiepida
Si miscela il sale con la farina aggiungendo l’acqua. Si impasta per qualche minuto fino ad ottenere un composto liscio e non appiccicoso che poi potrà essere lavorato tranquillamente. Nell’eventualità che non si usi nella totalità, può essere conservata in frigorifero dentro un sacchetto di nylon.
I manufatti asciugano all’aria o in forno a una temperatura massima di 100°C a sportello socchiuso. Il tempo di permanenza varierà in funzione di grandezza e spessore dell’oggetto.
Realizzato l’impasto vediamo che cosa occorre per la produzione dei nostri ciondoli personalizzati.
Occorrente:
- Pasta di sale
- Scarpe con suola in rilievo
- Bicchiere di vetro
- Tempere o colori acrilici e pennello
- Nastri
- Carta da forno e mattarello
- Forbici
Stendere sulla carta da forno la pasta di sale con l’aiuto di un mattarello.
Far imprimere con adeguata pressione la sagoma della calzatura dal bambino, “coppare” con l’aiuto di un bicchiere e con il pennello (parte superiore di legno) fare un foro per permettere il futuro passaggio del nastro.
A questo punto le medaglie devono asciugare o all’aria aperta o nel forno. Noi abbiamo scelto il metodo forno con sportello socchiuso per accelerare i tempi.
Poi si passa tranquillamente alla fase di coloritura, visto che me li sono portati a casa, qualcuno entusiasta dell’idea ne ha approfittato per realizzare una personale medaglia per qualche strano merito che per adesso ignoro. Emma ha pensato di imprimere le suole delle scarpe e la vedete intenta a dipingere.
Il passo successivo è quello di far passare il nastrino attraverso il foro. Si può ulteriormente rifinire l’oggetto con una passata di vernice su tutta la superficie, permettendo all’oggetto una durata maggiore. La pasta di sale è sensibile all’umidità e la vernice permette di creare un film protettivo preservandone consistenza e colore.
Ogni bimbo riconosce la propria opera d’arte con una facilità che ha dell’incredibile.
Speriamo che crescano senza mai perdere di vista i colori facendo in modo di dipingere la loro vita di queste magnifiche sfumature.
…è vero, non ci avevo mai pensato! la suola delle scarpe…e sì che la vedo stampata sempre in giro x casa (zerbini, questi sconosciuti…)!! bellissima idea!
Grazie Carla, in effetti si fa poco caso alla suola, ma sono veramente carine soprattutto quelle delle ballerine in gomma! Ho scoperto dei disegni fantastici che neanche le “formine” hanno! 😉
Mi sono dimenticata di fare un appunto, pulire perfettamente la suola con alcool e scottex prima di eseguire il lavoro, io sbadata sempre 😉
Grazie di cuore <3
…bhe , dai la pulizia era sottintesa, se no ti vengono le medaglie “del giardino”, “del parco”… 😆
…magari fossero tutti sbadati come te…!! 😀
Carla scrivo i post senza musica nelle orecchie (cosa che quando scrivo sul mio blog invece faccio regolarmente, e si vede), mi dirò centocinquanta volte che cosa devo scrivere e l’ordine, rileggo 10 volte il post, poi mi faccio il segno della croce per quanto riguarda la parte sacra, tocco il cornino per la parte profana e lo mando a Barbara.
Ma non basta 😉
Abbiate pazienza 🙁
vista la tua creatività penso che certi dettagli contino poco…ti ammiro tantissimo x la semplicità delle tue proposte, che come oggi vengono dalla quotidianità!
Grazie Carla delle splendide parole, grazie di
questa è creatività allo stato puro… bellissime! 😀
per impiegare meno tempo si potrebbe anche usare la pellicola trasparente per evitare il contatto diretto della suola con la pasta
Ciao Marina, si in effetti si potrebbe soprattutto per quelle con la suola molto marcata, attenzione a non fare troppa pressione dunque la medaglia diventa trasparente e perde spessore.
Per la suola delle ballerine gli intarsi o i rilievi sono troppo sottili per cui la pellicola impedisce alla forma di rimanere impressa sulla superficie della pasta, in sostanza il disegno non rimane. 😉
Bisognerebbe provare 😉
Baci e grazie 😀
Può essere un bel lavoro anche per i bimbi al centro estivo!!!! Ti pinno al volo! Comunque anche io penso di essere ancora una bambina nonostante l’età..non ti preoccupare!!
Non sono sola, e questo mi conforta Barbarina cara!!!!
Mi diverto un sacco, a volte penso di divertirmi più io di loro…ma si può alla mia età?
Un bacione enorme e un abbraccio a Luciano !!!
bellissimeeeeeeeee! potrei farle al centro estivo!
Fammi sapere come sono riuscite!
Aspetto tue notizie 😀
Come al solito idea geniale quella delle suole delle scarpe!!! 😆
Laura è proprio un genio. Lei non ci crede, ma noi sì! 😉
Non esageriamo ora 😉
concordo appieno
Pure io concordo!!
fantastiche……. da fare sicuramente….. 😆
Grazie, a pensare che io ho fatto ben poco, il lavoro l’hanno fatto i bimbi 😉
Grazie Veronica
Ecco, ho passato giorni cercando delle medaglie per i miei cuccioli di minibasket e voi mi scrivete questo post ora!!! :argh:
In realtà avevo pensato alla pasta di sale ma….volevo variare!
E quindi ho costruito 30 bellisime e luccicose medaglie con i pirtottini da forno…quelli di alluminio. Li ho spiaccicati, facenfoli diventare piatti, ma belli rotondi, poi ho attaccato il logo della squadra con la colla a caldo e sul retro la dedica personalizzata per ognuno.
I miei piccoli campioni erano stralunati…complice la loro innocente età (dai 3 ai 5 anni)sono stati sbalorditi ed hanno indossato tutti le loro medaglie con orgoglio!
Ma quella più entusiasta ovviamente ero io (che mi giustificavo con le mamme per il grande valore affettivo dell’oggetto e non il valore
materiale…)
Così vi ho lanciato un’altra idea riciclosa!!!!
Che meravigliosa idea Mara!!! 😀
Chissà che belle medaglie, bravissima, chissà la felicità dei bimbi, non avrei mai pensato a utilizzare i pirottini per qualche creazione!
Grazie dello spunto!!!
Baci!
Complimenti ! Simpaticissimoooòoo