Fiori da annusare e gustare
Pubblicato il 16 Maggio 2013 da Ester • Ultima revisione: 8 Novembre 2017
In questa stagione i fiori compaiono un pò dappertutto, nei prati, tra le aiuole e anche sugli alberi. E se vogliamo possiamo avvicinarci, chiudere gli occhi e aspirarne il profumo, che spesso è dolciastro e assolutamente naturale, può in alcuni casi farci tornare indietro a qualche momento della nostra vita, se ne è stato la colonna sonora-olfattiva privilegiata.
Nel mio giardinetto ho alcuni fiori che emanano un profumo al mio passaggio: una rosa bianca, romantica e cadente leggiadra verso il basso, una rosa rossa maestosa che si attorciglia a tutto ciò che ha intorno e il glicine. Tengono compagnia anche un folto cesto di salvia, uno di menta e la maggiorana. Basta allungare la mano tra un passo e l’altro e il profumo arriva al naso, una meraviglia!
Il mio preferito della stagione però rimane il sambuco.
E’ un amore nato qualche anno fa, quando ho scoperto che con i fiori posso preparare un buonissimo sciroppo che conservo per i mesi avvenire e che è un ottimo rinfrescante per le calde giornate afose. Questa pianta ha molte buone proprietà e in cucina possiamo utilizzare i fiori che si trovano in questo periodo, ma anche le sue bacche rosse-nerastre che si raccolgono verso agosto e settembre.
Fate solo attenzione di raccogliere i fiori e i frutti in zone non trafficate e soprattutto di non confonderlo con un suo simile, velenoso, che però è un arbusto più piccolo a differenza di questo commestibile che raggiunge circa i 4 metri di altezza.
Ingredienti sciroppo di sambuco
2 litri d’acqua
1 kg di zucchero
1 bicchiere d’aceto di mele (facoltativo io non l’ho messo)
6-10 fiori di sambuco ben lavati (dipende dalla grandezza e dall’intensità del sapore che volete raggiungere, io di solito ne uso 20-25)
3 limoni non trattati tagliati in quarti
Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola capiente e coprire con una garza (non usare coperchi perchè il prodotto fermenta!) lasciando agire per almeno tre giorni (io lo conservo in frigo) e facendo attenzione che non si formino muffe in superficie, nel qual caso eliminarle con un cucchiaio.
Terminato il tempo previsto conservare in barattoli NON chiusi ermeticamente e in frigo. C’è chi lo surgela in cubetti di ghiaccio per ovviare al rischio della fermentazione, così si aggiunge semplicemente nel bicchiere con l’acqua per diluirlo.
In alternativa potete preparare le frittelle di fiori di sambuco, semplicemente mescolando un pò di acqua e farina fino a creare una pastella morbida in cui immergere velocemente il fiore (lavato e asciugato), tenendolo per il gambo, e poi passarlo subito in olio bollente. Friggere un paio di minuti per lato e condire con sale o zucchero a seconda dei vostri gusti.
Le bacche invece sono perfette per la marmellata, perchè crude possono avere un effetto purgante, vanno raccolte mature quando il loro colore è passato dal rosso scuro al nero.
Ingredienti marmellata di bacche di sambuco
1 kg di bacche
600 g di marmellata
Lavare le bacche, metterle in una pentola a fuoco moderato e schiacciarle un pò con un cucchiaio. Quando la polpa ha perso un pò del suo liquido pesatela e per ogni kg usate circa 600 gr di zucchero, mescolate a fuoco moderato per circa mezz’ora e poi invasate in vasetti sterilizzati.
Se invece trovate qualche albero di acacia potete cimentarvi a preparare ottime frittelle anche con i suoi fiori, anche se ormai la loro stagione volta quasi al termine, così da avere nel piatto sapori e aromi profumati.
Voi usate fiori in cucina? Avete qualche ricetta da suggerire?
non suggerisco altre ricette ma “convalido-approvo-rilancio” le frittelle con i fiori di acacia…da svenimento!
in questi giorni ho trovato degli alberi carichi di fiori di acacia ma erano purtroppo un pò troppo avanti e quindi non mi resta che aspettare il prossimo anno! oppure recarmi in luoghi più freschi sperando in una stagione meno avanzata 🙂
Ciao! Proverò le frittelle!
Da parte mia, posso dire che adoro le rose gialle e le peonie, ma purtroppo in cucina sono una frana, quindi non consiglio ricette ma solo l’indirizzo del mio blog: venite a leggermi? Bacio a tutte! http://lammalia-api.blogspot.it/
Io adoro i fiori in cucina. La mia preferita è la borragine, con le foglie e i fiori faccio le frittelle, risotti, frittate, minestre e i fiori crudi nell’insalata sono stupendi ! Uso anche la calendula nelle insalate e la lavanda con cui faccio bevande rinfrescanti, tè e dolci 😉
grazie! mi interessa la lavanda, che una volta ho trovato anche nei biscotti, delicatissimi 🙂
anche a me, fiorirà presto e ne ho una bella grande!
Insalata di valeriana, violette e primule con poco sale, un pizzico di menta tritata e olio.
Purtroppo è già tardi!. Con le violette avevo fatto la torta per la prima comunione di mia figlia: pan di spagna farcito di confettura di albicocche e ricoperta di glassa bianca cospersa di violette fresche.
GRAZIE!
Forse l’hai detto ma dove trovi fiori di sambuco a bologna? Anche io li adoro, ma non saprei dove trovarli.
Splendido post, complimenti, mi piace (più’ del solito) 😀
Grazie
A.
il sambuco lo trovi ovunque, il problema è che spesso è vicino a strade trafficate, io di solito vado a casalecchio di reno al parco della chiusa o chiamato anche parco talon. lì ne trovi ancora in abbondanza sia nel parco sia nella stradina che lo costeggia sulla sinistra. se non tardi troppo lo trovi ancora in buono stato, tra poco ha già completato la fioritura e le corolle invece che fiori iniziano ad avere dei piccoli pallini bianco crema, immagino le future bacche
buon raccolto allora