Matisse per bambini
Pubblicato il 29 Aprile 2013 da Mamma Felice • Ultima revisione: 7 Agosto 2014
La mia passione artigianale per la storia dell’arte applicata ai bambini è ormai cosa nota: me ne sto occupando sempre più spesso. Mi piace e mi appassiona, e trovo che sia tutto sommato semplice insegnare ai bambini a riconoscere le opere d’arte fin da piccoli, sfruttando il loro innato talento per la manipolazione, la creatività, il colore. Così diventa anche meno noioso studiarla, da grandi.
Ma non ne ho l’esclusiva. Nestore e Dafne si sono ritagliati dei momenti artistici in cui disegnano o dipingono da soli: è un bel momento per loro, soprattutto per Dafne che è in pieno complesso di Elettra e quindi ogni scarabocchio paterno sembra per lei essere un Mirò autentico.
Un pomeriggio li ho guardati mentre realizzavano un disegno con tre fiori semplicissimi. Ma quando sono tornata, ho esclamato: Ma questo è geniale! Hai fatto Matisse?
E così abbiamo scoperto che. per pura casualità, quello che era nato come un semplice disegno di fiori, ai miei occhi si rivelava essere una interpretazione de La Danza di Matisse (la seconda versione, quella del 1910 carica dei colori del fauvismo).
Un dipinto che raffigura cinque persone che danzano tenendosi per mano, in un turbine di colori saturati: i corpi colorati di rosso, il cielo colorato di blu e la terra colorata di verde. Il cerchio di questa danza non si chiude: rappresenta infatti il movimento, l’andamento stesso della danza, e quindi la vita.
Matisse lo spiegava dicendo: «il mio obiettivo è rappresentare un’arte equilibrata e pura, un’arte che non inquieti né turbi. Desidero che l’uomo stanco, oberato e sfinito ritrovi davanti ai miei quadri la pace e la tranquillità».
Così mi è venuta l’idea da riproporre su Mammafelice: invitarvi a ripensare al dipinto di Matisse inventando altre figure danzanti (fiori, astri, oggetti, monumenti…) da colorare con i colori forti che animano il dipinto: rosso, arancione, verde, blu e marrone, delineando bene le figure, che devono essere stilizzate e bidimensionali, proprio come quelle di Matisse. Vero che un po’ questi fiori danzano insieme tra loro?
Che bella idea!
Il nostro primogenito adora sfogliare i libri d’arte che abbiamo a casa (in particolare la collana che uscì anni fa con il Corriere) e riprodurre e reinterpretare i dipinti che gli piacciono di più…
Ultimamente è rimasto molto affascinato da Klee 😀
Klee era stato oggetto di un lavoretto ‘di scomposizione’ qualche tempo fa: https://www.mammafelice.it/2012/02/23/paul-klee-per-bambini/
Finalmente noi adesso abbiamo svuotato gli scatoloni dei libri e abbiamo messo in basso tutti i libri di arte, nelle librerie. Voglio provare a fare l’esperimento con Dafne, per vedere se ci si avvicina da sola.