Polpette alla ricotta
Pubblicato il 11 Marzo 2013 da Mamma Felice • Ultima revisione: 10 Novembre 2017
Lunedì con ricetta, perché se mi ‘invento’ una ricetta nel fine settimana, è meglio che poi vengo subito a trascriverla su Mammafelice, prima di dimenticarmela per sempre e quindi continuare a chiedermi: Come caspita avevo mai fatto quelle polpette che adesso non me lo ricordo più?
Insomma: la gente normale si appunta le ricette sull’agenda o sul quaderno delle ricette. Io me le appunto sul blog, così almeno ho un motore di ricerca e le posso ritrovare senza doverle andare a ricercare o decifrare da qualche quaderno dimenticato chissà dove.
Ho preparato queste polpette per Dafne: erano proprio buone. Delicatissime, morbide, succose e tenere. Decisamente da rifare (e la prossima volta le provo nella versione vegetariana, perché secondo me ci riesco).
Ingredienti: un etto scarso di macinato di vitello, 4 cucchiai di ricotta vaccina fresca, formaggio grattato, un tuorlo d’uovo fresco, 3 cucchiai di pangrattato, sale, pepe e prezzemolo.
Avevo solo una piccola manciata di carne macinata, quella che restava dal chili alla Nestore che abbiamo mangiato tutti insieme domenica a pranzo. Ma siccome a Dafne il chili non sarebbe piaciuto, ho chiesto a Nex di tenere da parte due cucchiai di macinato per fare le polpette a Dafne. Al macinato ho aggiunto della ricotta del giorno prima (quindi abbastanza densa, non acquosa), sale e pochissimo pepe, del prezzemolo, e un tuorlo d’uovo.
Siccome l’impasto delle polpette era davvero troppo poco per aggiungere un uovo intero, ma comunque serviva un legante, ho fatto il test: ho usato solo il tuorlo e le polpette sono rimaste belle umide, ma non mollicce, e soprattutto avevano un buonissimo sapore.
Ho aggiunto poi del pangrattato per dare consistenza, ho preparato delle polpette schiacciate (mi piace farle schiacciate per cuocerle bene dentro senza bruciarle fuori) e le ho fritte in olio caldo.
Visto che erano schiacciate, ho avuto l’idea di infilarle in una forchettina da bambini e trasformarle in polpette lecca-lecca. Erano proprio carine.
Si possono mangiare con carote scottate in padella o spinaci. E condite con salsa rubra o maionese.
Per i bimbi più temerari si può aggiungere aglio o cipolla tritata all’impasto, e anche qualche spinacino fresco.
E per i bimbi vegetariani si può sostituire il macinato con i fagioli cotti e schiacciati o i chicchi di mais (cioè: non ho provato, ma secondo me son buonissime).
Se non volete friggere, potete cuocerla in forno. Oppure sulla griglia calda, e poi servirle dentro dei mini panini da hamburger, con un po’ di mozzarella filante e una fettina di pomodoro.
Sono così delicate che la carne non si sente nemmeno: una buona scusa per farla mangiare ai bambini!
Vedi, anche questa volta mi hai risolto un problema: ora so cosa fare questa sera per cena!
Senza di te, che farei????
Vabbè, non esagererei in merito
Ciao!Ho comprato il tuo libro dopo mesi che ti seguo sul blog. Mi ha molto commossa la tua storia e i consigli sono utilissimi. Spero che, ora che hai individuato la strada, continuerai ad essere felice per tanto, tanto tempo. Ti abbraccio, Laura da Catania
Laura, grazie mille!
Quando ho visto la foto non immaginavo che le polpette contenessero carne… l’aspetto mi ha fatto venire in mente le polpette di patate che faceva mia nonna: ecco, adesso mi è venuta voglia di mangiarle! Devo provare a farle, anche se non ricordo come le facesse lei: comunque dovrebbero essere semplici!
Ecco, adesso ho fame… ciao!
Vero! Ieri sera la foto più rappresentativa mi sembrava quella. Io non ho fatto in tempo a fotografarle, ma restano comunque parecchio bianche, perché la ricotta sovrasta la carne se segui le quantità indicate.
Uè…sono molto orgogliosa di aver “inventato” una ricetta simile alla tua per la mia polpettina!!! 🙂 la mia rispetto alla tua aveva un pò di prosciutto cotto tritato con la carne macinata 🙂 anche perchè ha 2 anni e non gliele friggo…almeno sono più appetitose!!!
bacioooo
Giulia
Buono il prosciutto cotto! Ricotta e prosciutto: devo farle.
Sembrano così invitanti… proverò a farli, grazie!
Per oggi invece riciclo il pane raffermo col mio polpettone di pane e tonno, slurp!
Come si fa? Mi incuriosisce…
In questo modo:
in una ciotola, mettere in ammollo nel latte il pane raffermo per un pò.
Nel frattempo, con il minipimer frullare del tonno sott’olio, qualche acciughina, cappero, ottenere una cremina.
Dopo strizzare il pane e mescolarlo insieme ad un pugno di parmig. grattug., uno o due uova, a volte, unisco anche gli albumi che avanzano da altre preparazioni, poi sale e cremina frullata, una grattata di buccia di limone, non eccedere, giusto la metà di un limone piccolo, impastare.
Su un canovaccio pulito, dare la forma di un polpettone, chiuderlo con dello spago alle estremità e al centro, farlo bollire in una capace pentola in ebolizione e contare circa 20-25 minuti, non di più altrimenti risulta duro. Sgocciolarlo e farlo raffreddare, si accompagna con maionese o semplicemente con delle verdure cotte.
A noi piace molto, il giorno dopo è ancora più buono.
Altre volte, ci faccio il tortino con quello che avanza, tipo la peperonata o funghi trifolati, o pomodori ripassati in padella, si impasta con mollica di pane ammollata o strizzata, poi si procede allo stessa maniera: uova, a volte ne metto poche, mi aiuto con il latte così è meno pesante, formaggio e prezzemolo e sale, se l’impasto è molle aggiungo del pangrattato, inforno a 180° per 30 minuti. Altre volte, uso l’impasto del tortino e lo metto in un rotolo di pasta sfoglia, così il ripieno morbido fa da contrasto all’esterno croccante. :oink:
Non ci posso credere…mi stavo proprio chiedendo cosa fare con tutta la ricotta che mi hanno regalato ed ecco che trovo questa ricetta….grazie stasera la provo. Non ho la carne macinata, mi inventerò qualcosa 😀
Hanno suggerito il prosciutto cotto, e secondo me ci starebbe benissimo. Ma pure il tonno in scatola, per dire!
fatte al forno ho aggiunto qualche zucchina tritata e son proprio buone !!! marito ovviamente dice che in padella sarebbero venute meglio però visto che le faccio che le mangi viola che ha 2 anni mezzo preferisco al forno ..ho sempre paura di farle troppo oleose …ma quanto olio ci va in padellaaaaa perchè non si impregnino ??
Io ne metto un goccino davvero invisibile, diciamo al massimo due cucchiaini, perché comunque uso la padella anti aderente.
Io faccio spesso delle versioni vegetariane: la prima mescolo la ricotta con delle patate lesse schiacciate e parmigiano, aggiungo un uovo, le impano con farina di mais e le cuocio in forno; la seconda, (scovata non so più in quale blog di cucina ma anche tempodicottura ne ha una versione…), mescolo ricotta, pane raffermo (ma va bene anche pane da toast) sbriciolato, parmigiano, poco prezzemolo e circa 2 cucchiai di farina, formo le polpette lavorandole con due cucchiai e le faccio cuocere in padella con la salsa di pomodoro, profumata con aglio e basilico. entrambe ci piacciono molto e sono leggere…
Che buone, grazie per le dritte!
sembrano veramente gustose. io le proverò anche con qualche verdurina sminuzzata nell’impasto visto che mia figlia le evita come la peste…. e poi sembrano veloci da fare e servono per riciclare qualche avanzo… giusto? grazie per l’idea. io faccio volentieri anche le tue polpette di ceci/lenticchie.