Uncinetto: la catenella e il lavoro lineare

Pubblicato il 20 Febbraio 2013 da

Uncinetto: la catenella e il lavoro lineare

Nelle settimane scorse abbiamo visto una piccola storia dell’uncinetto e come fare il nodo d’inizio in vari modi, anche se poi il nodo è sempre lo stesso ed è anche facilissimo, basta non scoraggiarsi ai primi tentativi falliti e cercare il modo personale per comporlo.

E intanto mi sono resa conto che ho dimenticato di dire una cosa, il termine “crochet” che si usa in inglese in realtà è un termine francese che si traduce semplicemente con gancio o uncino.

Ormai dovreste aver trovato il “vostro” modo e così è arrivato il momento di entrare nel vivo e raccontarvi come fare la catenella, che è un altro passaggio molto importante per imparare bene.

La catenella serve per quasi tutti i progetti che necessitano della lavorazione lineare.

Ho scritto “quasi” perchè esiste anche un metodo per evitare la catenella iniziale, è un tipo di lavorazione avanzato che serve quando si vuole evitare che la catenella iniziale “tiri” sul lavoro, ma questa è un’altra storia.

Sembra impossibile ma già conoscendo la sola catenella è possibile creare delle cose speciali come bijoux, segnalibri e cose così e prossimamente vedremo un po’ di idee per mettere subito a frutto quello che impariamo,  prima però bisogna esercitarsi.

Andiamo a vedere come fare con tante foto grandi, chiare e dettagliate.

Si parte sempre dal nodo d’inizio, da cui pendono due fili, il capo libero e il capo collegato al gomitolo.

il nodo d'inizio

Si prende il filo collegato al gomitolo e si mette sull’uncinetto, passando sul retro dell’asta verso sinistra e incastrando il filo sotto all’uncino.

filo sull'uncinetto

si esce dall'asola

A questo punto sull’uncinetto ci sono sia l’asola che il filo ed è proprio quest’ultimo che si prende con l’uncino vero e proprio e si fa passare all’interno dell’asola verso destra.

si esce dall'asola

Ed ecco che la prima catenella è fatta, si ripete questo procedimento all’infinito, cioè per il numero di catenelle necessarie per la realizzazione del progetto che avete scelto.

Imparati i movimenti di base vediamo i trucchi per imparare a farla bene.

Prima di tutto bisogna esercitarsi, quindi prendete un gomitolo di recupero e un uncinetto adatto e cominciate a fare catenelle a ciclo continuo, mettetevi uncinetto e gomitolo in borsa e continuate ad esercitarvi anche nei ritagli di tempo fuori casa, quando siete in coda alle Poste o nella sala d’attesa del pediatra, ogni momento è buono tanto gomitolo e uncinetto sono leggeri e discreti e si portano ovunque.

Quando avrete acquisito i movimenti dovrete imparare a regolare la tensione del filo per non ritrovarvi con una catenella troppo stretta o troppo molle per il lavoro che volete realizzare.

Anche per raggiungere questo traguardo non ci sono trucchi particolari ma c’è solo bisogno di allenamento, in genere i principianti tendono a tirare troppo il filo e così si formano cordoni tiratissimi in cui non entra neppure l’uncinetto per fare i punti dei giri successivi.

Se lavorate tirato (lo facevo anch’io) cercate di concentrarvi su quello che fate e “imponetevi” di non mettere il filo in tensione, per i primi tempi dovrete fare molta attenzione ma pian piano sarà tutto più semplice e meccanico.

L’ultimo “trucco” è imparare a fare tutte le catenelle uguali, stessa grandezza e tensione del filo, anche in questo caso l’esercizio è fondamentale e dovrete trovare il vostro sistema, io tengo in tensione la catenella già fatta con la mano sinistra, in modo da vedere bene la lunghezza di ogni asola, e poi lavoro muovendo solo la mano destra.

In questo modo posso regolare perfettamente la grandezza di ogni punto, più o meno morbido a seconda del risultato che voglio ottenere nel lavoro che ho scelto, più morbido e traforato, oppure più tipo tessuto.

Dai, adesso via con le prove.



Commenti

5 Commenti per “Uncinetto: la catenella e il lavoro lineare”
  1. non capisco 🙄 :argh: e troppo difficile!

  2. 😀 😕 😐 😯 🙄 🙁 😉 8) 😆 :mrgreen: 😳 :oink: :argh:

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