Orecchini fatti con il cartone delle uova
Pubblicato il 14 Febbraio 2013 da IsLaura • Ultima revisione: 7 Agosto 2014
Quando dico che l’ispirazione mi coglie ovunque, ecco un caso. Ve la ricordate la ghirlanda fatta con il piatto di carta e decorata con i fiori creati con la scatola di cartone delle uova? Bene, se non la ricordavate o l’avevate persa adesso sapete di cosa parlo. Quel giorno girando e rigirando la scatola ho avuto una folgorazione, nella parte superiore ho intravisto due facce, cioè due ovali sporgenti molto simili a volti stilizzati. Forse avevano la funzione primaria di tenere ferme le uova oppure quella di evitare che non cozzassero, ma non ho verificato. Fatto sta che nella mia scatola da 10 uova c’erano due faccine che mi guardavano.
Quando le ho fatte notare a Emma mi ha preso per matta, però ho proseguito nel mio intento di creare qualcosa con ciò che ha attratto così tanto la mia attenzione.
Per me dovevano diventare teschi, per cui che teschi siano!
Emma dapprima così riluttante si è appassionata al piccolo progetto e ha voluto che diventassero due orecchini. Molti dei passaggi sono stati fatti da lei.
Vediamo che cosa occorre per la creazione:
- scatola di cartone delle uova, nella scatola è fondamentale che ci siano nella parte superiore delle sporgenze ovali
- tempera bianca e pennello
- forbici
- pennarello indelebile nero
- ago e filo per forare il cartone
- perline di legno colorate
- monachelle, filo metallico, anellini e pinze
- nastro recuperato dalle bomboniere
Finalmente ecco di cosa parlavo, le vedete quelle sporgenze che si vedono nella prima e nella seconda foto? Mi riferivo a quelle che saranno le protagoniste dell’ odierna creazione.
Come potete vedere bisogna ritagliare le sagome e dipingerle con la tempera bianca, l’operazione va fatta davanti e dietro.
Lasciare asciugare e disegnare con il pennarello indelebile. Il disegno del teschio necessita solo di due cerchi, un cuore rovesciato per le fosse nasali e delle righe orizzontali e verticali per l’arcata dentaria. Rifinire il taglio nel caso ci siano del imperfezioni, ora si può passare alla fase di montaggio degli orecchini.
Il cartoncino nella parte superiore deve essere forato, per permettere di essere appeso come un ciondolo. L’operazione può essere fatta con un ago. I passaggi successivi saranno quelli del tradizionale montaggio di un orecchino, per cui si prevede l’uso delle pinze, anellini di metallici e filo metallico. Con il filo metallico infilare le perle di legno e fermare con l’uso delle pinze al cartone da una parte e alla monachella dall’altra.
Io ho voluto aggiungere un fiocchetto quadrettato recuperato chissà da quale bomboniera e l’ho messo sopra al teschio.
Gli orecchini a questo punto sono pronti.
Non potevo che fotografarli con le uova.
In questa foto c’è l’uovo intero, l’uovo rotto, i gusci, la magica scatola che produce ciondoli a forma di teschio, ma soprattutto la mia visione di vedere le cose in maniera diversa e non convenzionale.
Spero che l’idea vi sia piaciuta. 😉
Favolosi questi teschi, li rifarò senz’altro e sono sicura che la persona a cui li regalerò ne sarà felicissima perché è in pieno periodo teschioso 😆
non li trasformerò però in orecchini (e la cosa mi semplifica di molto il lavoro) perché andranno ad “abbellire” l’angolo scrivania del… nipotino!
Tante serene e gioiose giornate a tutti
nonnAnna
Grazie di cuore
Ragazza, sei un genio.
A me piacciono le ragazze col pensiero divergente.
Io purtroppo ho anche le mani divergenti, ma l’idea che teoricamente potrei fare i teschietti dal cartone delle uova già mi fa sentire felice.
E poi sono proprio belli di per sè, hanno una loro dignità (alta) estetica indipendentemenente da come sono fatti.
che non è un “scus” ma un :inchinomi:
Grazie Siro, sei troppo buona.
Le mani divergenti non le avevo mai sentite 😆
Ho fatto due interviste in settimana che mi chiedevano dove prendessi ispirazione per i miei lavori, a volte l’ispirazione è proprio dietro l’angolo.
grazie di per le belle parole
ciao seguo molto il tuo blog e mi piacciono molto i tuoi lavori ma questi orecchini mi fanno un pò tristezza….nel giorno di san valentino disegnare due teschietti sugli orecchini non è proprio di buon auspicio…mi sarei aspettata due cuoricini o due faccine felici!!!!!
un saluto
Ciao Monica, io invece adoro questo post di Laura perché penso che non ci sia un gesto di amore più grande che rispettare il Pianeta che ci ospita, riciclando i materiali che abbiamo a disposizione e che, altrimenti, finirebbero nella spazzatura.
Di San Valentino abbiamo parlato già tanto nei giorni scorsi, e secondo me ormai quello che è fatto, è fatto.
Se ti va, puoi guardare i post di questa settimana: trovi il menu di San Valentino facilissimo, e anche la cassetta postale.
Ciao Monica, se segui il mio blog che di cuori fiori e robina felice ne trovi tanti.
Devo dire che più passano gli anni e meno sono propensa a sfornare creazioni su ordinazione e tanto meno sugli eventi dettati dal periodo. :argh: Come ben sai la creatività non ha nessuna legge scritta e tanto meno legata a vincoli mentali o consumistici.
Grazie di aver lasciato un commento.