Festa in maschera
Pubblicato il 11 Febbraio 2013 da Mamma Felice • Ultima revisione: 23 Agosto 2023
Mentre aspetto la neve (ma davvero arriva la neve? proprio proprio mentre devono anche arrivare mobili e marito?), recupero i primi ricordi mappanesi. La prima festa in maschera di Dafne, perché in effetti non si era mai travestita per una festa di Carnevale a scuola, e il massimo del Carnevale lo aveva visto a San Giovanni in Persiceto quando era piccina, per assistere alla sfilata dei carri.
La scorsa settimana noi eravamo appena arrivate in questa scuola, e la festa è stata un buon momento per Dafne: tutto sommato non poteva andarci meglio, perché una festa scalda subito l’ambiente e salsa le amicizie. E’ un modo facile per entrare subito in sintonia con gli altri bambini. Peccato che alla richiesta della maestra su quale vestito avrebbe voluto indossare Dafne, lei abbia risposto: Mi vestirò da Fragola!
Un momento, parliamone. Queste decisioni non vanno concordate insieme alla mamma, preventivamente, e con richiesta scritta, che ne so, a partire da Natale? Manco il tempo di arrivare che già devo mettermi a cucire?
Consideriamo anche una cosa: io sono partita con due scatole e un borsone. Giusto l’essenziale, ecco. Nelle scatole sono riuscita a infilare in egual modo giocattoli, materiali creativi, libri e pure gli smalti (che però non sto mettendo perché in effetti non ho un tavolino o un piano di appoggio in camera… se escludiamo lo stendino su cui lancio i vestiti, ecco).
Quindi figurarsi se mi sono portata ago e filo, o addirittura feltro, stoffe e nastrini.
Comunque la Fragola era la decisione di Dafne, e prima che Nestore partisse mi sono fatta accompagnare al supermercato per trovare qualche costume pronto che non ho trovato. In compenso però ho trovato un vestito da donna a pallini bianchi e rossi, e per 14eur l’ho comprato, decidendo di trasformarlo nel vestito da Fragola. Non diciamolo a Dafne che le fragole sono rosse coi puntini neri: rosso e bianco è andato benissimo e nessuno si è fatto grosse domande. Io, per evitare che la scambiassero per un fungo velenoso, sul davanti del vestito ho cucito una grossa fragola. A buon intenditor.
In merceria non avevano il feltro, ma ho potuto comprare della fodera rossa, i bottoncini neri, il nastrino verde e – chiaro – ago e filo.
Dal fioraio avevano solo il feltro rosso: ne ho presi due fogli 30×30.
Il feltro verde proprio non si trovava, al paese. Qualcuno mi ha suggerito di andare a cercarlo nel secondo fioraio, quello delle pompe funebri, ma onestamente ho preferito chiamare i suoceri, con la scusa che Mario doveva venire qui ad aiutarmi con i lavori, e quindi ho approfittato come sempre di loro: anche il feltro verde si è trovato.
Sul davanti del vestito ho – appunto – cucito una grossa fragola rossa decorata con i bottoncini neri. L’ho decorata con grandi foglie verdi di feltro, un po’ svolazzanti.
Sul colletto ho cucito altre foglioline verdi tutte sovrapposte, tanto per dare un tocco di colore. Infine sul cappello ho cucito sempre delle foglie, in modo che indossandolo Dafne sembrasse davvero una Fragolina.
Con la fodera rossa ho deciso di preparare un po’ di favor per i compagni di scuola. L’idea iniziale era quella di conquistarseli regalando caramelle, ma al paesello non si trovavano le caramelle gommose alla frutta. In questo paese si trova tanta carne, in compenso, però. Rimpiango i miei giorni di vegetariana e non vedo l’ora che arrivino Nestore e l’estate, per cambiare di nuovo la mia alimentazione!
In mancanza di caramelle gommose, abbiamo regalato palloncini e stelle filanti.
Ho tagliato la fodera rossa in tanti rettangoli e vi ho inserito dentro un palloncino e alcuni rotolini di stelle filanti. Ho chiuso la stoffa creando delle fragoline piccole, chiuse con il nastro verde. Messe tutte in un cestino rosso, con altre stelle filanti e palloncini: Dafne sembrava proprio la principessa delle Fragole!
Prima di uscire, al mattino, l’ho anche truccata.
– Mamma, vero che mi trucchi perché sono un po’ triste che non c’è il mio papà?
– No, ti trucco perché sei un po’ paracula figlia mia… a no, questo non l’ho detto, forse ho detto: Ma certo amore, ma non essere triste che papà arriva presto.
In fondo siamo tutte e due un po’ spaesate, in questi giorni. Posso concederle qualche momento di cedimento, anche se lei è molto brava ad approfittarsene e a chiedere fin troppa comprensione. Oggi ho un mal di schiena bestiale: son tre giorni che dorme con me nel lettone perché mi ha giurato che in camera sua ci sono i cucini che parlano. E come no. I famosissimi cuscini che parlano.
Comunque il costume da Fragolina era proprio carino: nonostante sia nato dall’improvvisazione, mi posso ritenere soddisfatta. Nel frattempo prima di partire avevamo anche preparato varie maschere di Carnevale, per esempio quella a forma di farfalla.
E’ un po’ speciale: creata con il cartoncino nero e la carta velina, che in trasparenza fa l’effetto di quelle vetrate colorate delle Chiese. Molto suggestiva. Ci abbiamo incollato sopra tante perline e gemme finte, così brilla ancora di più sotto il sole. Me la tengo di scorta: siccome le feste di Carnevale non sono ancora finite, se Dafne avesse voglia di trasformarsi da Fragola in Farfalla, almeno sono pronta. Pronta, beh, è una parola: e le ali?
ma è semplicemente meraviglioso!!!
Bellissima Dafne e bello bello bello il vestito!
😀
ma questo costume è bellissimo! se festeggiassi il carnevale ne vorrei uno così anche io! comunque a proposito di richieste di costumi improvvise, da bimba chiesi a mia mamma di vestirmi da “sorpresa a molla che esce dalla scatola”…miracoli mammeschi in poco tempo riuscì a farmi il costume! 😀
ahhaaa ma questa è fantastica!! ma come ha fatto?
mmmh se ricordo avevo sotto calzamaglia e maglietta rossa, sulla maglietta aveva cucito un filo a forma di molla, poi bretelle colorate che tenevano uno scatolone di cartone che portavo tipo gonnellino e un trucco da clown col naso rosso, e poi avevo le mie solite treccine ma con del filo di ferro le aveva fatte all’insù tipo Pippi Calzelunghe; è il costume più bello che ricordo!
Che forte, è uno dei costumi più originali di cui abbia mai sentito parlare!
adorabile!!!
E’ davvero bellissimo,sei stata molto brava.
Quindi, se ho capito bene,siamo quasi vicine?!(io sono a San Francesco)
Un abbraccio e buon proseguimento
Daiiii, siamo a uno sputo, allora! Io sono a Mappano!
Ahhh come sono fortunata,come sono fortunata!Ho Mamma Felice vicino a me!!!!!!
Aspetta prima di conoscermi di persona! buuahahaa 😀
Dai, appena mi sistemo bene ci vediamo per un caffè (quando passa la tormenta, ecco)
onorata!
bravissima!Quando ho visto la prima foto sembrava “compro” 😛 IO ho chiuso con carnevale!Ale nn ha ama le feste…. ieri gli ho detto dopo essere scappata dalla festa (nella quale mi era rimasto incollato, assieme al suo vestito “compro” di spiderman, nonostante gli amici e dove ho anche dovuto tenerlo in braccio….”)Ale non ti porterò mai piu’ ad una festa a meno che tu non me lo chieda appositamente! Io non le amo ma era un occasione per uscire di casa, poi c’era una mia amica, avevo bisogno di far due parole,manacava anche luca….ma niente!
Beh, è abbastanza comprato, comunque. La base era fatta, io ho solo decorato…
dici niente 😛
uei che bella Dafne
e sul vestito dirti solo brava è veramente poco è BELLISSIMO
ciao
stupendo e dafne è splendida……
complimenti….
Bravissima!
* Semplicemente fantastico… chissà come sarà stata orgogliosa la tua Dafne e che impressione avrà fatto sui suoi nuovi compagni!
* Fortunatamente alla materna delle nipotine i costumi di carnevale tutti gli gli anni li fanno rigorosamente in http://nonnanna-linventafavole.blogspot.it/2011/03/carnevale-creare-con-il-riciclo_05.html“>classe e tutti sullo stesso stile seguendo il “filone dell’anno”…
* Penso che ormai la neve sia arrivata anche da te perché a Torino è da questa notte che viene giù lieve e… adesso non siamo poi così lontane 😉
Tante serene e gioiose giornate
nonnAnna
nella fretta ho fatto qualche errore ma capirai lo stesso 😳
Che bello il costume e che bella lei!!! 😀
brava! trucco strepitoso, vestito incantevole, non poteva esserci inizio migliore però dacci notizie sui mobili e sul marito eh!!! la storia dei cuscini che parlano è fantastica!!! un abbraccio tesoro ancora un mondo di auguri