Liberiamo una ricetta: La ricetta della felicità #liberericette
Pubblicato il 31 Gennaio 2013 da Mamma Felice • Ultima revisione: 7 Agosto 2014
Liberiamo una ricetta 2013. La mia ricetta oggi parla di un giorno proprio speciale: in questo momento sto facendo le valigie e sono pronta a partire per la mia nuova vita. Impressionante, no?
Beh, magari non per chi legge, ma è impressionante per chi scrive. Se penso che in questo letto ho concepito mia figlia, qui ho invitato a cena gli amici, ho passato sette (otto, nove? non sono brava a tenere i conti, ma non importa…) bellissimi anni della mia vita. Bellissimi, prepotenti, coraggiosi, dolorosi e felici. WOW.
E penso che questo sia proprio collegato alla mia ricetta di oggi, che non è – come si può notare – una ricetta tradizionale, né una ricetta di cucina. Ma la ricetta di questi ultimi anni di vita, e la ricetta di questa nuova vita che stiamo per vivere. La ricetta della nostra felicità: Il CAMBIAMENTO.
Ci ho ragionato molto, ho cercato gli ingredienti ‘segreti’ della felicità, e ho capito che le radici profonde di questo sentimento si fondano tutte sul cambiamento, nella nostra esperienza di vita.
Se non avessi cambiato modo di vivere, non avrei conosciuto Nestore. Se non avessi cambiato città non avrei avuto Dafne. Se non avessi cambiato lavoro non avrei avuto Mammafelice. Se non avessi cambiato idea, oggi non sarei in procinto di fare le valigie.
Davanti a noi c’è sempre stato un bivio: scegliere in base all’esperienza, restare immobili nelle nostre convinzioni, viaggiare sul binario della coerenza. Oppure scegliere l’alternativa più difficile, la strada non battuta, quella parte di destino sconosciuto, ancora da scrivere.
Molte volte abbiamo scelto l’ignoto. E non per un senso di sfida o per mancanza di volontà, quanto per restare fedeli alla nostra idea: se questa vita ti rende infelice, devi cambiare vita.
Sono felice di aver cambiato idea, di amare chi un tempo non amavo, di svegliarmi un mattino col desiderio di fare pace con qualcuno, o cambiare atteggiamento, o trovare un punto di vista differente. I più grandi amori della mia vita sono partiti dall’idea: quello non lo sopporto. Se non avessi cambiato idea, avrei perso l’amore, il lavoro, le amiche più grandi che ho mai avuto.
E allora oggi, in questo grande giorno di amicizia e solidarietà, ho voluto condividere la ricetta della nostra piccola felicità. Non ve la sbatto in faccia con arroganza, non so nemmeno se è valida per tutti.
Ma vi invito ad assaggiarla almeno una volta nella vita.
Cambiate idea. Cambiate idea sulle cose, sul lavoro, sugli amici, sui parenti.
Cambiate idea su voi stessi, aprendovi strade nuove e senza costringervi a restare fedeli all’immagine che vi siete fino ad oggi costruiti addosso.
Cambiate vita. Cambiate quel lavoro che non vi soddisfa, cambiate casa, cambiate scuola, cambiate scarpe e vestiti. Cambiate taglio di capelli. Cambiate il colore delle tende.
Cambiate destinazione. Cambiate parere.
Cambiate voi stessi per vivere in un mondo migliore.
“Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web“.
Se state partecipando a Liberiamo una Ricetta 2013 (o se volete partecipare adesso), linkate il vostro post nel form principale che trovate seguendo il link della pagina. Molti di noi dedicano questa giornata al Centro Astalli di Roma, ente in difesa dei rifugiati.
La mensa del Centro Astalli è aperta cinque giorni a settimana, e ogni giorno prepara più di 400 pasti caldi. Il costo dei pasti: 5eur per un giorno, 25eur alla settimana o 100eur al mese. Si può donare qualunque cifra, utilizzando il conto corrente postale, n. 49870009, intestato a: Associazione Centro Astalli – via degli Astalli 14/A – 00186 Roma o tramite Bonifico Bancario, Banca popolare di Bergamo, sede di Roma, via dei Crociferi 44: IBAN IT 56 N 05428 03200 000000098333.
come sempre, sei il mio mito.
Mi manchi già.
non ne parliamo, eh,
poi ti chiamo più tardi
Stupenda. Un esempio semplice e vissuto di come “trasformare il veleno in medicina” ovvero: utilizzare l’impermamenza, ovvero la causa prima dell’infelicità umana, come motore per la ricerca della felicità.
Complimenti e in bocca al lupo,
Carlo
Grazie Carlo!
carlo, certi tuoi discorsi mi risuonano 😉
un saluto
kosenrufu mama
@kosenrufu mama @verdiana @nex
senz’altro un discorso che alcuni di noi hanno già sentito, eppure mi è piaciuto molto come mamma felice l’abbia espresso: in modo semplice e diretto, come farebbe appunto una mamma al proprio bimbo
spettacolare!!! 😀
ehhh si …… sante parole…! e se tu non avessi messo in piedi mamma felice io nn ti avrei conosciuta e solo da quando ti ho conosciuta sono cambiata un po! buon viaggio cari, vi lovvo!
Ti lovvo.
Se io non avessi aperto il blog non avrei conosciuto MammaFelice e tutta questa bella gente….meno male che l’ho fattooooooooooooo!!!
Questa ricetta mi piace, mi serve e la seguo da sempre, ho cambiato vita tante volte senza pensarci troppo e con grande fiducia in quello che stava arrivando, ho cambiato vita lavorativa, ho cambiato città e case, ho cambiato amori e passioni, ho cambiato opinioni (in bene e in male) su cose e persone però l’età fa diventare più prudenti, anche troppo e quindi me la appunto per non dimenticarla, grazie Barbara
Vero, tu sei l’esempio migliore in questo: ho sempre imparato tanto da te!
Concordo Barbara, se la vita non ci piace così com’è bisogna cambiarla. E dobbiamo cambiare noi e il nostro modo di vedere la vita. Ho cambiato anche io molte cose nella vita (soprattutto taglio di capelli, eh 😉 ) e non mi sono mai pentita.
Un augurio grandissimo per una nuova vita ancora più felice di prima.
Quando siete più tranquilli aspetto di incontrarti e mangiare i famosi pasticcini a Leinì. :oink:
Silvia
Grandissima! Dopo il 21 Febbraio ci sono: me lo ricordi tu vero?
stupenda davvero
Bellissima ricetta, Ba! Buona vita a tutti e tre
Grazie, perché tu – e le altre girls – ne fate parte.
Bello.. questa lettura arriva dopo una litigata e una notte insonne.. il cambiamento non sempre è possibile, ma è una buona ricetta, magari presa intanto a piccole dosi..tipo “non posso stravolgere la mia vita ora, ma posso cambiare taglio di capelli..” Mi prendo un boccone della tua serenità cara Barbara così certamente la mia giornata odierna e quelle a venire saranno meno amare. Grazie di cuore!
Guarda, di solito quando parlo con amore di Nex, litighiamo SEMPRE. Quindi aspetto stasera che torni dall’ufficio per litigarci come da tradizione. buuhahaaa
Io ho messo in programma il taglio di capelli 😉
Hai portato avanti una grande rivoluzione nella tua vita e come dice Sensei Ikeda «La rivoluzione umana di un singolo individuo contribuirà al cambiamento nel destino di tutta l’umanità».
Ti auguro una Buona Vita Barbara, te lo meriti!
quello che dice Sensei Ikeda è sempre stato il motto della nostra vita, anche se non sapevamo che lo avesse detto lui 🙂
Pensavo di trovare qualche bella ricetta e invece ho trovato LA RICETTA!!! E’ bellissima e come al solito mi ha lasciato con sorriso, lucciconi ecc. ecc.
Ancora una volta sei stata fantastica, GRAZIE!!!
Grazie a te Roxy!
Anch’io in piena fase di cambiamento… ricevere una ricetta così è il massimo… appena l’avrò provata e messa a punto, ti invito per un assaggio!
Avanti tutta!!
E come sempre sai suscitare in me emozioni profonde e pensieri felici! Smetterò mai di dirti Grazie? Spero proprio di no!!!
Ti abbraccio, Beta.
That’s a smart answer to a dicfifult question.
Ah, i see. Well that’s not too tricky at all!”
Ma che spettacolo di post! Bella sorpresa Barbara!!
assolutamente poesia…….con affetto…laura
cara Barbara, questa ricetta che sto mettendo in pratica anch’io capita proprio in un momento particolare della mia vita … in bocca al lupo per i nostri cambiamenti!
In bocca al lupo!
http://www.indechiccen.it/ricetta/liberiamo-una-ricetta-apple-pie-alla-cannella/
Liberata! 😉
Grazie bellissimo posto che condivido in pieno !! Il mio motto è “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi” Proust. In bocca al lupo per i vostri nuovi OCCHI 😀
Volevo dire post 😉
Grazie anche da parte mia: sei sempre un punto di riferimento!!.
Davvero emozionante questa scelta un po’ perché da mamme lavoratrici e spesso lontane dalla propria città natale possiamo capirla e apprezzarla ancora di più. In bocca al lupo da tutte noi!
Altroché. davvero non sai quanto…