Calendario dell’Avvento 2012
Pubblicato il 1 Dicembre 2012 da Mamma Felice • Ultima revisione: 20 Aprile 2015
Siccome ormai è diventata una tradizione di famiglia, dopo tanti anni che ne parlo e ne propongo tante varianti, anche quest’anno non mi sono tirata indietro e ho realizzato un piccolo e veloce calendario dell’Avvento per Dafne, con lo scopo di insegnarle ‘lo spirito’ del natale, ma soprattutto la bellezza dell’attesa.
Mi piace l’idea che, adesso che sta per compiere 5 anni, impari anche il valore del rispetto del tempo, della pazienza, imparando a gustarsi ogni singolo giorno senza voler subito anticipare i tempi.
Insisto molto su questo punto, perché lei è spesso annoiata di essere piccola: in classe è la più piccola di tutti, è vero, ma soprattutto mi sento di dire che è una delle più ingenue. noi l’abbiamo cresciuta come una bambina di 5 anni, e non come una piccola donna, e secondo me la differenza con altri bimbi della sua età, molto precoci e quasi piccoli adulti, è molto evidente. Dall’abbigliamento al linguaggio, ma anche in fatti di alimentazione o regole.
Una per tutte, molto banale: io non ritengo che 5 anni siano l’età per mangiare i cicles o per bere la coca cola. Lei non ha il permesso di assaggiare questi alimenti, mentre invece molti compagni li mangiano da anni. Non si tratta quindi di cose ‘importanti’ per davvero, ma di piccoli accorgimenti che io ci tengo a mantenere saldi, perché non voglio che Dafne dimentichi di essere ancora una bambina piccola. Per tutto ci sarà il suo tempo, soprattutto se penso che a lei non manca proprio nulla per essere felice, e infatti è una bambina allegra e solare, e anche molto ironica. Insomma: lei non ne fa una malattia, e io ne sono felice.
Comunque questo c’entra poco con l’Avvento. Il concetto è quello, ma il calendario dell’avvento è anche un gioco e anche un momento di riflessione insieme, e quest’anno ne ho realizzata una versione molto semplice ispirandomi a un gioco che un anno fa avevo proposto al suo quarto compleanno.
Non è l’unico calendario di quest’anno: ne ho anche preparato uno ‘portatile’, da borsetta, per le vacanze natalizie, quando saremo a Mappano e non potremo portarci dietro il calendario grande. Vi mostrerò presto anche il secondo calendario.
Indice dell'articolo
Calendario dell’Avvento 2012
Per realizzare il calendario dell’Avvento dovete procurarvi: una scatola da scarpe o un cartoncino pesante, 24 bicchierini di plastica o di carta, cioccolatini o caramelle o biglietti da infilare nei bicchierini, colla a caldo, colla vinilica, carta da pacchi o carta velina, un pennarello nero.
Riempite i bicchierini con le caramelle o con i bigliettini che avete preparato per l’Avvento.
Tagliate la carta da pacchi o la carta velina prendendo le misure dell’imboccatura del bicchiere, lasciando alcuni millimetri di bordo in eccesso. Scrivete i numeri da 1 a 24 sui cerchi di carta.
Rivestite il bordo dei bicchieri con la colla vinilica o con la colla bianca da bricolage (io mi ci sono trovata molto bene, perché ha questo beccuccio molto comodo da utilizzare: è sempre di UHU e io l’avevo trovata al LIDL), fatevi aderire la carta da pacchi e tenete premuto un minuto.
Utilizzate la colla a caldo per attaccare i bicchierini alla scatola, e poi appendete tutto al muro, oppure poggiatelo su una mensola.
Per aprire i bicchierini basta rompere la carta dando un piccolo colpo con le dita: quando la colla sarà asciutta, la carta inizierà a tirare (soprattutto la carta velina) e sarà quindi facilissimo romperla con un piccolo tocco.
Io avevo usato questa tecnica al compleanno di Dafne per organizzare un gioco: da lontano i bimbi dovevano centrare i bicchierini con una pallina per poter accedere al regalino sottostante. Molto semplice, e molto divertente.
l’etichetta opitec mi fa sentire a casa… 😛
Assolutamente d’accordo con te. Vorrei che il calendario dell’avvento avesse una funzione diversa da quella che spesso gli viene attribbuita. Ormai i bambini trovano nel calendario un antecipazione della Befana (a danno della salute) e regalini su regalini. Non mi piace proprio! 🙁 Il ciocolatino o la caramella trovata e solo un simbolo per introdurre un attesa e una concezione del tempo. Io quest’anno (non so se ti è capitato di vederlo) ho introdotto 24 biglietti con 24 buone azioni da fare, riprendendo un po in senso del Natale. Poi dopo averlo appeso mi è venuta l’idea (anzi è venuta ad una commentatrice) di inserire tre piccoli doni che consistono in buoni per una cena, cinema o teatro con mamma e papà da cambiare se vogliono con gita.
Sono d’accordo. Io ho messo un cioccolatino, ma ho anche accompagnato tutto con i bigliettini in cui ci sono le attività o i pensieri felici o le buone azioni. Non mi piace l’idea che sia un conto alla rovescia per avere più regali o dolci, quanto un momento per riflettere sullo spirito del Natale.
Anch’io sono d’accorod con voi. Quest’anno ho accompagnato il calendario (scatoline di carta con cioccolatino) con con due cartelloní (uno per bimbo) che abbiamo attaccato alla porta della cameretta dove c’é il viaggio di gabriel e Linda verso Gesú e ogni giorno ricevono da me un quadratino da colorare ed attaccare sul numero. Quest’anno ho cercato immagini che facciano capire loro cosa vuol dire attendere Gesù e come ci si prepara. Per me, pesonalmente, è importante far loro capire che si festeggia Natale perchè è nato gesú e non solo perchè arriva Babbo Natale…cosí mi preparo un pó anch’io, naturalmente trovo bellissimi anche le idee ed i pensieri di cose da fare insieme, ho scaricato il libro di Naturino(Comlimenti Barbara!) e lo trovo ben fatto e da lí si possono prendere molti spunti! buon avvento a tutti!
Non ho mai fatto un calendario dell’avvento, ma leggo in giro che sembra essere un oggetto davvero molto diffuso, quasi quanto l’albero di Natale o il presepe. Forse dovrei davvero pensare di farne uno e la tua idea mi piace moltissimo per la mia bimba più grande che, pensa un po’, compie gli anni proprio il giorno di Natale!
Mia figlia li compie il 16 Dicembre 🙂
Il 16 doveva essere la mia scadenza! Ma lei ha deciso di farsi attendere e così è nata con le ostetriche che smangiucchiavano panettone
Il 16 troverà una sorpresa speciale nel bicchierino?
No, meglio di no, perché riceverà già tanti regali (troppi) per il compleanno. Anzi, credo che dovremo razionarli, perché adesso che torniamo a casa, ci saranno i regali di tutti 🙂
Sì faccio così anche io. Regali utili a parte ovviamente, come vestiti e simili, i regali di solito li mettiamo via e gliene diamo uno da scartare quando si è stufata di quello vecchio. Altrimenti finisce che mette tutto in disordine, non capisce niente e si stufa di tutto :argh:
bellooo barbara!!!
facile e semplice, grazie! io quest’anno ho riciclato quello vecchio, ancora funziona, ma i sacchetti sono aperti e quindi devo aggiungere ogni sera il regalino, altrimenti loro sono troppo curiosi e vanno a sbirciare…
Bambini: la penso come te. Uguale uguale.
E sai che qualche volta mi sono trovata anche a dover difendere la mia posizione?
Uh,, hai voglia, non sai quante volte. In classe io sono la pecora nera, ovviamente. 🙄