Come ridurre gli arrossamenti da pannolino?
Pubblicato il 5 Ottobre 2012 da Annika Gioia • Ultima revisione: 5 Settembre 2014
Uno dei problemi più frequenti nei bimbi appena nati e fino ai due anni di età circa, è l’irritazione dovuta al pannolino, detta anche eritema o dermatite da pannolino.
La pelle del bambino, molto delicata, può facilmente irritarsi per il contatto prolungato con l’ammoniaca presente nella pipì o con le feci, anche nel caso in cui si utilizzino pannolini che favoriscono maggiormente la traspirazione della pelle e garantiscono un’elevata igienicità.
Adottando piccoli accorgimenti il problema si può comunque risolvere nell’arco di tre o quattro giorni.
Innanzitutto cercate di cambiare più spesso il pannolino al vostro bambino, almeno 7-8 volte al giorno, e in ogni caso tutte le volte che si sporca.
Se potete, lasciatelo scoperto il più a lungo possibile e fatelo dormire senza pannolino avvolgendolo in un telo di cotone o in un asciugamano di spugna che eviti di inumidire la pelle.
In alternativa, potete utilizzare pannolini di stoffa e in fibre naturali, oppure potete mettere un fazzoletto di puro cotone tra la pelle e il pannolino.
Per lavarlo usate per lo più acqua tiepida, il sapone – esclusivamente neutro e privo di profumo – va utilizzato al massimo un paio di volte al giorno. Asciugatelo accuratamente, soprattutto all’interno delle pieghe della pelle, tamponando con una salvietta di cotone senza strofinare.
Evitate salviette a base di alcol, e piuttosto utilizzare olio di mandorle dolci purissimo, per detergere la pelle. Lavando il bambino sotto l’acqua, vi sarà molto utile anche l’amido di riso, che è naturale, agisce contro gli arrossamenti e le dermatiti e lascia la pelle fresca e sana.
Per favorire la guarigione, vengono consigliate creme a base di ossido di zinco da applicare ad ogni cambio. Molto utile anche l’olio di calendula, del tutto naturale.
Se dopo 3 – 4 giorni non si verifica alcun miglioramento è bene rivolgersi al pediatra: potrebbe essere necessario il ricorso ad un trattamento farmacologico.
Approfondimenti:
– Perché scegliere pannolini lavabili;
– Come curare l’eritema da pannolino;
– Come trattare la crosta lattea.
a volte anche i gel sintetici che si trovano all’interno dei pannolini usa e getta possono avere un effetto irritante, è anche per questo motivo che i pannolini lavabili in tessuto risultano più tollerati.
La mia pediatra in questi casi mi consigliava di fare lavaggi con amido sciolto in acqua (si trova in farmacia e costa pochissimo) e asciugare senza sfregamenti. Ho avuto ottimi risultati anche con le creme naturali alla calendula.
E’ vero. La scelta dei lavabili sarebbe proprio la più sana, ma a volte non sempre praticabile (io non me la sentivo).
Anche io usavo molto l’amido di riso, e adesso uso anche la Tea Tree in crema della Just.
io ho sempre usato creme all’ossido di zinco anche se mi sa di chimico ( e lo è)
mi hanno detto che anche l’arnica in generale aiuta la cute arrossata ma non saprei se in questo caso sia ok. per ora la uso solo per la cadute (ematomi-bernoccoli)
voi ne sapete qualcosa?
Io ho usato pochissimo lo zinco, e invece moltissimo l’amido di riso sciolto nel bagnetto: a noi aiutava tantissimo.
anche io ho sempre usato lo zinco (per consiglio del pediatra)
L’arnica è ottima io la uso da tempo ma finora mai per il post-pannolino..vorrei chiedere
io uso la crema allo zinco..l’arnica è ottima ma la uso solo per le contusioni, ne ho trovato una comodissima in stick…arnidol si chiama. non so se si può usare anche per l’arrossamento..lo stick che ho io non credo ma l’arnica in generale forse sì (vorrei chiedere al farmacista) 🙂
Grazie Fede!
Anche io crema allo zinco ma le ultime volte ho usato l’amido di riso…lo preferisco perché credo sia decisamente più naturale
L’arnica è decisiva ma la uso solo per le ammaccature. Non sapevo ci fosse anche in stik :-))