Rivista Mondo Zero 3: Rivista per la prima infanzia
Pubblicato il 27 Settembre 2012 da paroladilaura • Ultima revisione: 30 Ottobre 2018
La rivista “Mondo Zero 3” si propone l’obiettivo di accompagnarci nel quotidiano, e proponendo attività pratiche che siano stimolanti e adatti all’età, e offrendo un punto di vista esperto che possa farci interpretare e affrontare bene i bisogni del nostro bambino.
Le edicole sono piene di riviste specializzate nel mondo dell’infanzia, ce n’è per tutti i gusti ma ammetto che io non mi sono mai abbonata perché ho sempre avuto un rapporto particolare con tutte le riviste che parlano di bambini, scuola et similia. Io sono cresciuta a pane e scuola avendo i genitori entrambi impiegati nel mondo scolastico.
A casa nostra i libri, i sussidiari e le schede tecniche erano presenti in ogni angolo di casa, e sicuramente il materiale che andava per la maggiore era quello dell’editrice “La Scuola“.
Questa casa editrice che ha una storica tradizione non si accontenta però di continuare a proporre solo testi validi per gli addetti ai lavori, fa qualcosa di più andando incontro a tutti quei genitori che cercano un valido alleato nella crescita dei propri figli.
E’ proprio questa l’intenzione che ha portato alla nascita di Mondo Zero 3, una rivista rivolta al mondo dei più piccoli, una rivista che accompagna genitori ed educatrici nel complesso mondo dell’età 0/3 anni.
Io ho trovato molto interessante un articolo sulla musicoterapia. Ora lo so che penserete che un bambino con in mano uno strumento musicale può diventare fastidioso, ma l’approccio che viene offerto è più globale, perché la musica non è solo il bambino di 2 anni che batte il suo tamburo, la musica è un approccio al mondo dei suoni, un approccio pieno di emozioni e di piacere, che pone l’accento sull’esplorare, il provare e lo sperimentare.
E cosa c’è di più bello di costruire noi stessi degli strumenti per i nostri piccoli? Scaricando gratuitamente il numero della rivista in pdf, troverete le istruzioni per fabbricare nacchere, bastoni della pioggia e maracas. Che ve lo ricordo, sono molto meno rumorosi di un tamburo o una tromba 😉
Sicuramente molti troveranno interessante la sezione dedicata a quelle domande tecniche, come il congedo per maternità, la cui risposta spesso non si sanno se non facendo ore di fila o attese infinite con i call center.
Un’opinione a volte diffusa crede che i bambini crescano comunque bene, indipendentemente da quali stimoli ricevono. Io sono invece fortemente convinta che insieme al famoso istinto materno, leggere e conoscere di più le dinamiche che portano a certi comportamenti, sia uno strumento davvero utile per rapportarci ai nostri piccoli, che non sono solo bambini, ma delle piccole persone che meritano le stesse attenzioni che spesso crediamo che non servano.
Una rivista specializzata, che non parli solo dell’ultima marca di biberon o di pappe, ma che offra uno sguardo più completo e più “tecnico” è una compagna ideale per chi vuole avere un consiglio, un’idea per un’attività da fare insieme, o semplicemente per leggere una rivista del settore fatta molto bene.
E’ possibile abbonarsi e ricevere a casa 6 fascicoli bimestrali di 32 pagine a colori, e abbonarsi da accesso al sito dedicato in cui sviluppa gli argomenti della rivista per fornire ancora più idee, strumenti e pareri in diverse sezioni costantemente aggiornate.
L’abbonamento si può fare comodamente on line, e sono sicura che tante di voi, mamme ed educatrici, troveranno questa rivista ben fatta e concepita, una rivista la cui lettura porterà sicuramente qualcosa in più al vostro percorso di amore con i bimbi.
Io sono abbonata a questa rivista da molto, come educatrice…la trovo molto valida ed era l’unica rivista che prendevo…e che spesso mi ha dato molti spunti per il mio lavoro!!!Dico prendevo,perchè non lavorando piu’…è una spesa che ho tagliato!Pero’ per me doveva rimanere una rivista se vogliamo per gli addetti….vedrai adesso quanti scopiazzamenti 😛
Non sapevo fosse originariamente per gli ‘addetti’. Questo mi stimola a prenderla, ancora di più. Sperando che la gente rispetti il loro lavoro…
E’ molto ben fatta, si legge volentieri,ha molti riferimenti, bibliografici…., belle esteticamente da leggere….io me le tengo come l’oro! te la consiglio!
belle foto…poi indicazioni sui corsi!E’ una rivista che vale si si!!!!
questo numero in foto tra l’altro me l’hanno spedito per ivogliarmi a riprenderla!