Cucinare una sola volta alla settimana
Pubblicato il 27 Settembre 2012 da Mamma Felice • Ultima revisione: 20 Marzo 2015
Ebbene sì: io certe volte sono così stanca che quando rientro a casa non ho minimamente voglia, o tempo, di mettermi a spadellare, e voglio avere letteralmente la pappa pronta.
Per questo motivo cerco di organizzarmi per tempo, il sabato o la domenica, o anche il venerdì sera, per cucinare una sola volta alla settimana e non dover più far fatica per altri sette giorni. 😉
Il concetto è semplice: una volta comprata una sensata base di alimenti in base a quelli più o meno consumabili rapidamente, tutto il resto può essere preparato in anticipo e tirato fuori al momento opportuno. E non occorre per forza congelare tutto e quindi rinunciare alla freschezza!
Basta quindi fare la spesa con saggezza e poi dedicare due ore a cucinare tutti i piatti della settimana messi insieme, per conservarli in modo differente.
Lattuga e insalata: possono essere lavate, asciugate e strizzate bene e poi messe in sacchetti di plastica singoli o in un recipiente ermetico. Si conservano due giorni.
Verdure miste: possono essere lavate, sbucciate e tagliate a pezzetti, e riposte nei sacchetti per alimenti o nei contenitori con coperchio. Potete fare dei misti di verdure da spadellare, o anche dei misti per minestrone: ogni volta sceglierete gli ingredienti che preferite, e riempirete i sacchetti in modo da avere già tutto pronto, solo da cuocere.
Pasta al forno: la pasta al forno è sempre una buona soluzione per riciclare la pasta avanzata e riproporla il una nuova versione. Cuocete la pasta, conditela, e mettetela in una teglia da forno con besciamella, mozzarella o altri ingredienti a piacere. Congelate tutto e poi passate la teglia in forno 20 minuti prima di cenare, mettendola a scaldare ancora congelata.
Torte salate: Cucinate torte salate o pizze in un unico giorno, lasciatele raffreddare e poi tagliatele a fette o a rettangoli. Potete congelarli in contenitori ermetici o direttamente dentro piccole teglie, e poi infornarle poco prima di cena, solo per scongelarle e riscaldarle.
Infine non dimenticate i minestroni: potete prepararli al volo, durante la cena stessa: si cuociono da soli e non necessitano di particolare attenzione. Una volta freddi, si conservano in frigorifero per due o tre giorni, in un contenitore ermetico, e basta scaldarli al microonde un paio di minuti, per avere un ottima minestra calda e corroborante.
Me lo ripeto sempre, anche perchè è un ottimo rimedio per risparmiare e non sprecare. Se non ti organizzi può capitare di ritrovare verdure che stazionano nel frigo e non sono più fresche :argh:
In quel caso: minestrone!
Devo farlo
Devo farlo
Devo farlo
Devo farlo.
Ce la farò?
Più o meno è quello che dico sempre anche io 🙂
anch’io dovrei farlo…..
ma le intenzioni ci sono sempre….e il resto???
questa è la mia frontiera in cucina: non riesco a preparare i piatti in anticipo perchè quella di fare cose “al momento” è una mia fissa, temo sempre che gli alimenti possano degradarsi.
Tra le poche eccezioni, faccio scorta di riso integrale cotto, che non perde consistenza, e lo piazzo all’occorrenza dove serve 😉
Però nei momenti bui una bella teglia di pasta al forno “riciclata” capita anche a me!
buona giornata,
Marina
Occhio che il riso cotto è praticamente il substrato ideale per le colture batteriche e per le muffe: va conservato pochissimo (massimo due giorni), mai riscaldato due volte, mai lasciato a temperatura ambiente. E’ una delle cose più deperibili che c’è, anche in frigo.
sì sì assolutamente in frigorifero, chiuso nel vetro e consumato entro un paio di giorni!
Come mi piace questo post. Io da quando lavoro part-time ho preso l’abitudine di preparare con anticipo quello che posso, certo dovendo fare 14 pasti alla settimana, cucinare una sola volta non è possibile, ma certi trucchi li adotto anche io. Lavo l’insalata la mattina per la sera e per il giorno successivo. Cucino il minestrone in anticipo, ossia la sera prima. Leggendo il tuo post credo che sia anche possibile tagliare le verdure per il minestrone e surgelarle ancora crude esatto?! A mezzogiorno ho proprio una teglia di lasagne congelata domenica, una manna dal cielo. Non ho mai provato a congelare la pasta al forno, ma ci proverò di certo. Io surgelo anche le bistecche impanate crude. 😀
Sì, puoi congelare le verdure tagliate e lavate, già in buste pronte per il minestrone. L’importante è che le asciughi bene prima.
Io sulla teoria sono ferratissima, nella pratica faccio schifo
Anche io dovrei proprio farlo!!! Una domanda: ma se non ho il forno a micronde, posso scaldare pizze pasta ecc nel forno tradizionale?
Trucchetto per conservare l’insalata più a lungo possibile: lavatela centrifugatela e avvolgetela dentro a un panno che poi dovrete riporre in frigo. Dipende dalla qualità dell’insalata ma mediamente rimane bella croccante fresca per 4 o 5 gg.
La verdura come la frutta una volta tagliata si ossida e perde buona parte dei nutrienti e delle vitamine per questo cerco di usarla più fresca possibile. Congelatore? Bandito anche quello! Credevo fosse una missione impossibile e invece a sorpresa devo riconoscere che il più è decidere di fare senza il resto viene da solo. 😉
cIAO HO LETTO CHE CongelI la pasta al forno e poi 20 minuti prima di cenare, la metti a scaldare ancora congelata. Vorrei sapere a quanti gradi metti il forno e se con la funzione statico o congelato ( io non ho la funzione del forno per scongelare gli alimenti)
Grazie