Cosa fare in caso di acetone?

L’acetone è un disturbo passeggero molto comune nei bambini tra i 2 e i 10 anni. Spesso si manifesta in occasione di febbre, vomito o altre piccole malattie che producano una temporanea diminuzione degli zuccheri nell’organismo.

Per questo si ‘cura’ in modo molto semplice, facendo assumere liquidi zuccherati al bambino, sempre in piccole quantità e con moderazione.

Si riconosce perché il bambino appare stanco e spossato, ma soprattutto ha il cosiddetto alito acetonico, ovvero l’alito che odora di mele fermentate, tipicamente dolciastro.

Ecco qualche consiglio di buon senso da attuare in caso di acetone, ma solo dopo aver consultato il pediatra:

• Reintrodurre i liquidi offrendo succhi di frutta, spremute o frullato di frutta fresca o tè e tisane leggermente zuccherate;
• Offrire un pasto sano, preferendo verdura, carni bianche, pesce, pasta e riso poco conditi, magari proponendo per merenda pane e marmellata, ma senza forzare il bambino a mangiare se non ne ha voglia;
• Ridurre latte, yogurt, burro e alimenti troppo ricchi di grassi o troppo elaborati.

Seguendo questa dieta l’acetone si cura generalmente nell’arco di 24-48 ore. In ogni caso, sempre meglio considerare la salute del bambino nel suo insieme, e trovare le cause della febbre e del vomito: consultate sempre il pediatra nel caso in cui la febbre alta, il digiuno, il vomito o la dissenteria durassero più di due giorni o rendessero il bambino troppo debole e apatico.

Approfondimenti:
– Cos’è l’acetone e come si cura.